24-09-2010, 12:29 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-03-2012, 05:54 PM da SarriTheBest.)
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Vincenzo Nibali
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25-10-2010, 07:43 PM
Nibali sarà operato domattina a Lucca
Vincenzo Nibali sarà operato domattina dal professor Enrico Castellacci, direttore del Dipartimento di Ortopedia, Medicina e Traumatologia dello Sport dell’Ospedale di Lucca per la rimozione della placca e delle viti che gli erano state applicate il 25 agosto 2009, dopo la caduta di cui il siciliano era stato vittima sulle strade dell'Eneco Tour.
tuttobiciweb.it
Vincenzo Nibali sarà operato domattina dal professor Enrico Castellacci, direttore del Dipartimento di Ortopedia, Medicina e Traumatologia dello Sport dell’Ospedale di Lucca per la rimozione della placca e delle viti che gli erano state applicate il 25 agosto 2009, dopo la caduta di cui il siciliano era stato vittima sulle strade dell'Eneco Tour.
tuttobiciweb.it
26-10-2010, 06:14 PM
Nibali, due ore di intervento: tutto ok
È durato due ore l'intervento per la rimozione di placca e viti dalla spalla di Vincenzo Nibali. Il professor Enrico Castellacci, direttore del Dipartimento di Ortopedia, Medicina e Traumatologia dello Sport dell’Ospedale di Lucca ha assicurato che tutto si è svolto nella massima tranquillità e che il corridore siciliano potrà già essere dimesso giovedì mattina.
tuttobiciweb.it
È durato due ore l'intervento per la rimozione di placca e viti dalla spalla di Vincenzo Nibali. Il professor Enrico Castellacci, direttore del Dipartimento di Ortopedia, Medicina e Traumatologia dello Sport dell’Ospedale di Lucca ha assicurato che tutto si è svolto nella massima tranquillità e che il corridore siciliano potrà già essere dimesso giovedì mattina.
tuttobiciweb.it
02-11-2010, 12:57 PM
Obiettivo di Vincenzo Nibali per la stagione 2011: vincere il Giro d'Italia. Lo rivela lo stesso corridore siciliano durante un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport.
19-11-2010, 04:29 AM
La Commissione del premio della quale fanno parte Alfredo Martini ed il c.t. azzurro Paolo Bettini, ha definito tutti i premiati del Giglio D’Oro 2010, promosso e organizzato da Saverio Carmagnini con il patrocinio del Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi. La cerimonia lunedì 6 dicembre da Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano (ore 11) vedrà sfilare Vincenzo Nibali vincitore dell’edizione n. 37 del Giglio D’Oro sulla base dei risultati conseguiti in questa stagione. (Antonio Mannori - tuttobiciweb.it)
07-12-2010, 10:31 AM
Nibali, il Giglio d'oro e il Giro d'Italia come chiodo fisso
Daniel Oss e il giovane Andrea Zordan non ce ne vogliano, ma Vincenzo “Squalo” Nibali è stato senza alcun dubbio il protagonista assoluto del 37°Giglio d’Oro. La cerimonia di consegna della prestigiosa challenge propugnata dal Gruppo Toscano dei Giornalisti Sportivi/USSI e da Saverio Carmagnini, deus ex machina del qualificato comitato promotore radunato presso il ristorante Carmagnini del’500 a Pontenuovo di Calenzano, è stata l’ennesima occasione per una trionfale passerella del giovane asso messinese trapiantato a Mastromarco che ha illustrato programmi e ambizioni per il 2011: «Dopo le visite mediche presso il centro B & B di Imola effettuerò il primo stage con la Liquigas a Olbia, dal 9 al 12 di questo mese. Successivamente torneremo in Sardegna dal 10 al 22 gennaio e quindi inizierò la stagione agonistica 2011 a Laigueglia o proprio con il Giro di Sardegna, a cui seguiranno probabilmente la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. In programma ci sono anche le Classiche delle Ardenne e il Giro di Romandia, per rifinire la preparazione in vista del Giro d’Italia 2011 che sarà il mio impegno-clou stagionale».
Un Giro che Nibali sembra avere già ben fotografato: «La tappa dell’Etna non dovrebbe provocare sconquassi, ho percorso la salita e mi sembra pedalabile. Non conosco invece le salite del Sestriere, del Nevegal e del Grossglockner ma ritengo che la tappa decisiva sarà quella con l’arrivo previsto sul Monte Zoncolan».
Anche i ruoli in casa Liquigas sembrano ormai delineati per i grandi Giri 2011: «Salvo imprevisti io punterò tutto sul Giro e Basso sul Tour de France, ma non è stato ancora deciso se Ivan prenderà il via anche nella Corsa Rosa; personalmente non credo che andrò al Tour e forse nemmeno alla Vuelta, ma il nostro carnet agonistico sarà definito nei prossimi giorni».
Nibali rivolge un pensiero anche agli avversari eventuali al Giro e alle partenze e agli arrivi in casa Liquigas: «Mentre è tuttora da decifrare il ruolo di Pellizotti, come avversari ostici indico Scarponi, Menchov, Sastre e Kreuziger, che ha lasciato la Liquigas così come Bennati. Tuttavia la nostra squadra non mi pare indebolita e per le Classiche potrà contare su due giovani molto forti come Oss e Sagan, mentre per le volate ci saranno Viviani e Guarnieri».
Tra gli estimatori di Nibali figura una leggenda del ciclismo come Fiorenzo Magni, che il 7 dicembre taglia il traguardo dei “primi” 90 anni sottolineando la completezza del bagaglio tecnico del campione siciliano e la sua grande bravura in discesa: «Sono complimenti che mi procurano un enorme piacere, poiché giungono da un personaggio così autorevole. Andare forte in discesa la ritengo una qualità innata: serve un ottimo bilanciamento in bici, la capacità di disegnare le traiettorie giuste e un grande coraggio».
“Lo Squalo dello Stretto” ha infine voluto esprimere il suo giudizio circa la tragica morte dei 7 cicloamatori calabresi, travolti da un’auto impazzita: «Una tragedia inconcepibile, che porta a riflettere su tante cose. A volte anche i ciclisti hanno delle responsabilità ma bisogna ammettere che sulle nostre strade manca quasi del tutto la sicurezza e si consente la guida a persone drogate e senza patente. A mio parere ci sono leggi troppo permissive che consentono scappatoie ai colpevoli, quando invece servirebbe sempre la certezza della pena e non solo per quello che riguarda il codice della strada».
Stefano Fiori - tuttobiciweb.it
Daniel Oss e il giovane Andrea Zordan non ce ne vogliano, ma Vincenzo “Squalo” Nibali è stato senza alcun dubbio il protagonista assoluto del 37°Giglio d’Oro. La cerimonia di consegna della prestigiosa challenge propugnata dal Gruppo Toscano dei Giornalisti Sportivi/USSI e da Saverio Carmagnini, deus ex machina del qualificato comitato promotore radunato presso il ristorante Carmagnini del’500 a Pontenuovo di Calenzano, è stata l’ennesima occasione per una trionfale passerella del giovane asso messinese trapiantato a Mastromarco che ha illustrato programmi e ambizioni per il 2011: «Dopo le visite mediche presso il centro B & B di Imola effettuerò il primo stage con la Liquigas a Olbia, dal 9 al 12 di questo mese. Successivamente torneremo in Sardegna dal 10 al 22 gennaio e quindi inizierò la stagione agonistica 2011 a Laigueglia o proprio con il Giro di Sardegna, a cui seguiranno probabilmente la Tirreno-Adriatico e la Milano-Sanremo. In programma ci sono anche le Classiche delle Ardenne e il Giro di Romandia, per rifinire la preparazione in vista del Giro d’Italia 2011 che sarà il mio impegno-clou stagionale».
Un Giro che Nibali sembra avere già ben fotografato: «La tappa dell’Etna non dovrebbe provocare sconquassi, ho percorso la salita e mi sembra pedalabile. Non conosco invece le salite del Sestriere, del Nevegal e del Grossglockner ma ritengo che la tappa decisiva sarà quella con l’arrivo previsto sul Monte Zoncolan».
Anche i ruoli in casa Liquigas sembrano ormai delineati per i grandi Giri 2011: «Salvo imprevisti io punterò tutto sul Giro e Basso sul Tour de France, ma non è stato ancora deciso se Ivan prenderà il via anche nella Corsa Rosa; personalmente non credo che andrò al Tour e forse nemmeno alla Vuelta, ma il nostro carnet agonistico sarà definito nei prossimi giorni».
Nibali rivolge un pensiero anche agli avversari eventuali al Giro e alle partenze e agli arrivi in casa Liquigas: «Mentre è tuttora da decifrare il ruolo di Pellizotti, come avversari ostici indico Scarponi, Menchov, Sastre e Kreuziger, che ha lasciato la Liquigas così come Bennati. Tuttavia la nostra squadra non mi pare indebolita e per le Classiche potrà contare su due giovani molto forti come Oss e Sagan, mentre per le volate ci saranno Viviani e Guarnieri».
Tra gli estimatori di Nibali figura una leggenda del ciclismo come Fiorenzo Magni, che il 7 dicembre taglia il traguardo dei “primi” 90 anni sottolineando la completezza del bagaglio tecnico del campione siciliano e la sua grande bravura in discesa: «Sono complimenti che mi procurano un enorme piacere, poiché giungono da un personaggio così autorevole. Andare forte in discesa la ritengo una qualità innata: serve un ottimo bilanciamento in bici, la capacità di disegnare le traiettorie giuste e un grande coraggio».
“Lo Squalo dello Stretto” ha infine voluto esprimere il suo giudizio circa la tragica morte dei 7 cicloamatori calabresi, travolti da un’auto impazzita: «Una tragedia inconcepibile, che porta a riflettere su tante cose. A volte anche i ciclisti hanno delle responsabilità ma bisogna ammettere che sulle nostre strade manca quasi del tutto la sicurezza e si consente la guida a persone drogate e senza patente. A mio parere ci sono leggi troppo permissive che consentono scappatoie ai colpevoli, quando invece servirebbe sempre la certezza della pena e non solo per quello che riguarda il codice della strada».
Stefano Fiori - tuttobiciweb.it
09-12-2010, 08:15 PM
Nibali ripartirà dal Laigueglia
Vincenzo Nibali ha chiarito i suoi programmi per la prossima stagione. Il siciliano ripartirà con le competizioni dal Trofeo Laigueglia, il 19 febbraio, proseguendo poi col Giro di Sardegna. Il vincitore della Vuelta 2010 ha confermato a Gazzetta.it che il suo obiettivo primario sarà in Giro, in cui i principali rivali saranno «Scarponi, Pellizotti, Menchov e Kreuziger», per una corsa che presumibilmente «si deciderà alla fine della seconda settimana, con 3 o 4 tappe di montagna veramente difficili», ma nella quale il corridore della Liquigas potrà essere protagonista, avendo «dimostrato alla Vuelta di poter essere in grado di reggere la grande pressione che ci sarà».
cicloweb.it
Vincenzo Nibali ha chiarito i suoi programmi per la prossima stagione. Il siciliano ripartirà con le competizioni dal Trofeo Laigueglia, il 19 febbraio, proseguendo poi col Giro di Sardegna. Il vincitore della Vuelta 2010 ha confermato a Gazzetta.it che il suo obiettivo primario sarà in Giro, in cui i principali rivali saranno «Scarponi, Pellizotti, Menchov e Kreuziger», per una corsa che presumibilmente «si deciderà alla fine della seconda settimana, con 3 o 4 tappe di montagna veramente difficili», ma nella quale il corridore della Liquigas potrà essere protagonista, avendo «dimostrato alla Vuelta di poter essere in grado di reggere la grande pressione che ci sarà».
cicloweb.it
21-02-2011, 10:37 PM
Vincenzo Nibali scalda i motori: «Voglio un altro anno da Squalo»
Domani il capitano della Liquigas-Cannondale farà il suo esordio stagionale al Giro di Sardegna
L’anno scorso fu il primo capitano verde-blu a debuttare: Tour de San Luis, Argentina, concluso con una vittoria di tappa e la conquista della classifica generale. Per Vincenzo Nibali fu il primo di una lunga serie di vittorie che fecero del 2010 il miglior anno dal suo passaggio tra i professionisti. «E’ stata una stagione incredibile, iniziata presto e finita tardi, ricca di emozioni e di risultati. La vittoria alla Vuelta a España è stata la più bella, la caduta al Giro di Lombardia il momento più difficile da digerire: dopo sette vittorie, comunque, ci può stare» afferma il messinese.
Con la solita determinazione, Nibali si appresta ora ad iniziare un nuovo anno: vincere è difficile ma confermarsi lo è ancora di più: «Sono consapevole delle responsabilità che mi aspettano ma non mi spaventano. Durante le corse sono sempre stato capace di trasformare la pressione in forza e conto di riuscirci anche quest’anno. Mi sento un corridore più maturo: ogni giorno si impara qualcosa, certo, ma rispetto al passato sono più consapevole dei miei mezzi. La squadra e i compagni sono un supporto fondamentale in questo. Il successo alla Vuelta è arrivato anche grazie a loro: spero che il copione si possa ripetere al prossimo Giro d’Italia».
La corsa rosa, il sogno nel cassetto, nonchè principale obiettivo della stagione del capitano della Liquigas-Cannondale: «Salire sul terzo gradino del podio nel 2010 mi ha dato i brividi, non oso immaginare l’emozione che può dare il primo. Ivan Basso l’ha definita indescrivibile: punterò a bissare il suo successo. La concorrenza sarà forte, lo so, ma la nostra squadra lo sarà altrettanto. Il resto dipenderà da me. Per essere al top della forma affronterò un programma di corse meno intenso rispetto al 2010: domani debutto al Giro di Sardegna, poi affronterò Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Giro del Trentino e Liege-Bastogne-Liege. Forse anche l’Eroica: valuterò con la squadra dopo la trasferta sarda. Appuntamenti importanti che, ovviamente, non affronterò solo come allenamenti. Non sarebbe da “Squalo” essere solo un partecipante, vorrei essere uno dei protagonisti».
Caparbio, testardo, determinato e vincente: Nibali è così. «La competizione è nel mio DNA. Finora mi sono dedicato solo all’allenamento e ogni giorno che passava non stavo più nella pelle per la voglia di correre. Finalmente, domani si comincia!».
comunicato stampa Liquigas-Cannondale
Domani il capitano della Liquigas-Cannondale farà il suo esordio stagionale al Giro di Sardegna
L’anno scorso fu il primo capitano verde-blu a debuttare: Tour de San Luis, Argentina, concluso con una vittoria di tappa e la conquista della classifica generale. Per Vincenzo Nibali fu il primo di una lunga serie di vittorie che fecero del 2010 il miglior anno dal suo passaggio tra i professionisti. «E’ stata una stagione incredibile, iniziata presto e finita tardi, ricca di emozioni e di risultati. La vittoria alla Vuelta a España è stata la più bella, la caduta al Giro di Lombardia il momento più difficile da digerire: dopo sette vittorie, comunque, ci può stare» afferma il messinese.
Con la solita determinazione, Nibali si appresta ora ad iniziare un nuovo anno: vincere è difficile ma confermarsi lo è ancora di più: «Sono consapevole delle responsabilità che mi aspettano ma non mi spaventano. Durante le corse sono sempre stato capace di trasformare la pressione in forza e conto di riuscirci anche quest’anno. Mi sento un corridore più maturo: ogni giorno si impara qualcosa, certo, ma rispetto al passato sono più consapevole dei miei mezzi. La squadra e i compagni sono un supporto fondamentale in questo. Il successo alla Vuelta è arrivato anche grazie a loro: spero che il copione si possa ripetere al prossimo Giro d’Italia».
La corsa rosa, il sogno nel cassetto, nonchè principale obiettivo della stagione del capitano della Liquigas-Cannondale: «Salire sul terzo gradino del podio nel 2010 mi ha dato i brividi, non oso immaginare l’emozione che può dare il primo. Ivan Basso l’ha definita indescrivibile: punterò a bissare il suo successo. La concorrenza sarà forte, lo so, ma la nostra squadra lo sarà altrettanto. Il resto dipenderà da me. Per essere al top della forma affronterò un programma di corse meno intenso rispetto al 2010: domani debutto al Giro di Sardegna, poi affronterò Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo, Giro del Trentino e Liege-Bastogne-Liege. Forse anche l’Eroica: valuterò con la squadra dopo la trasferta sarda. Appuntamenti importanti che, ovviamente, non affronterò solo come allenamenti. Non sarebbe da “Squalo” essere solo un partecipante, vorrei essere uno dei protagonisti».
Caparbio, testardo, determinato e vincente: Nibali è così. «La competizione è nel mio DNA. Finora mi sono dedicato solo all’allenamento e ogni giorno che passava non stavo più nella pelle per la voglia di correre. Finalmente, domani si comincia!».
comunicato stampa Liquigas-Cannondale
15-06-2011, 08:03 PM
NIBALI. Consegnato a Vincenzo il Premio Ballerini
È stato consegnato a Vincenzo Nibali il premio Ballerini 2011 collegato alla Sportful Dolomiti Race.
Nibali è in partenza per il Giro di Slovenia e non potrà essere presente alla serata di gala di venerdì, quindi la consegna simbolica è stata anticipata di qualche giorno, mentre venerdì il premio sarà consegnato effettivamente al suo ds Zanatta che lo rappresenterà.
(TUTTOBICIWEB.it)
È stato consegnato a Vincenzo Nibali il premio Ballerini 2011 collegato alla Sportful Dolomiti Race.
Nibali è in partenza per il Giro di Slovenia e non potrà essere presente alla serata di gala di venerdì, quindi la consegna simbolica è stata anticipata di qualche giorno, mentre venerdì il premio sarà consegnato effettivamente al suo ds Zanatta che lo rappresenterà.
(TUTTOBICIWEB.it)
15-06-2011, 11:02 PM
è ufficiale ma già si sapeva, niente tour per nibali ma vuelta da difendere a settembre
15-06-2011, 11:31 PM
16-06-2011, 12:55 AM
16-06-2011, 03:30 PM
Bene, bene, sono felice di vedere che ha deciso di ricorrere la Vuelta.
16-06-2011, 05:47 PM
anche io sono contento
16-06-2011, 08:05 PM
sarà difficile fare il bis : quest'anno dovrebbero partecipare Contador,Evans, Gesink eccc
16-06-2011, 11:00 PM
a dir il vero se contador viene squalificato deve aver paura da rodriguez e anton e anche scarponi che già lo ha battutto al giro, però si deve vedere che vuelta decide di fare quest'ultimo, gesink ed evans si deve vedere come escono dal tour, poi ricordiamoci che la vuelta comincia 26 giorni dopo la conclusione del tour
16-06-2011, 11:17 PM
(16-06-2011, 11:00 PM)blackflower Ha scritto: a dir il vero se contador viene squalificato deve aver paura da rodriguez e anton e anche scarponi che già lo ha battutto al giro, però si deve vedere che vuelta decide di fare quest'ultimo, gesink ed evans si deve vedere come escono dal tour, poi ricordiamoci che la vuelta comincia 26 giorni dopo la conclusione del tour
Ma se tutti la pensassero come te allora i ciclisti dovrebbero fare un solo GT l'anno perchè farne 2 è impossibile: e Contador al Tour ne risentirà d'aver corso il Giro, e Gesink ed Evans alla Vuelta risentiranno le fatiche del Tour. Cioè non è detto che per forza uno che ha fatto il Tour non possa fare la Vuelta ad alti livelli, lo stesso Evans nel 2007 fece 2° al Tour e 4° alla Vuelta, o JRO l'anno scorso fece entrambe le corse ad alti livelli. Secondo me Nibali deve guardarsi le spalle da tutti quelli che puntano alla vittoria della Vuelta, sia da chi ha corso il Tour che da chi invece non l'ha corso.
18-07-2011, 09:46 PM
Continuamente, da De luca a Cassani, fino a Moser si sente dire che Vincenzo Nibalii avrebbe potuto far bene in questo tour, io sono d'accordo con loro, le pendenze non sono così arcigne (cit. Pancani) e nella cronometro avrebbe dato un minuto agli shleck....voi cosa ne pensate?
18-07-2011, 09:48 PM
Sarebbe stato perfetto per lui. Poi con Contador a mezzo servizio...secondo me lo squalo avrebbe anche potuto fare la differenza, non solo tenere e basta. Ma questo è il gioco dei se...
18-07-2011, 09:51 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 24-07-2011, 07:24 PM da Kre.)
L'unico che gli avrebbe potuto dar fastidio è evans....riaguardo a cadel : tutti dicono che sta bene e che ha dalla sua la cronometro, si è vero, ma non è tipo da mantenere la forma a lungo, qualche stronzata la fa sempre, di conseguenza io penso che se veramente fosse stato al massimo (come tutti i giornalisti dicono) avrebbe dovuto attaccare, perchè ripeto qualche calo ha dimostrato sempre di averlo....
Caspita, brutta depressione la mia senza il mio idolo che corre da un casino sto male ahahahahahahahah
Caspita, brutta depressione la mia senza il mio idolo che corre da un casino sto male ahahahahahahahah
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