(30-09-2023, 05:05 PM)OldGibi Ha scritto: (30-09-2023, 04:44 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: I vecchi appassionati hanno un'età media di 67 anni.
Li perderesti comunque.
A nome della categoria, protesto vibratamente!
Carissimo, scherzi a parte sta giusto qui il punto.
I numeri li facevano i tantissimi appassionati di uno sport popolare.
Non era gente che guardava il ciclismo perché c'erano degli elementi che spesso rivendichiamo, ma guardava il ciclismo perché il ciclismo era appunto uno sport popolare.
Quella gente avrebbe guardato il ciclismo anche se le gare fossero state lunghe quanto le attuali, per dire.
Quella base si è erosa per ragioni fisiologiche. E non è stata rimpiazzata (proprio numericamente).
Quelli che guardano il ciclismo non hanno gusti diversi da quelli che lo guardavano negli anni 70.
Richiamo la tua attenzione su questo aspetto, perché i piani sono differenti.
Le istanze che hanno portato agli accorciamenti, le spinte che hanno ridotto le crono, gli intrallazzi che hanno condotto a questa sperequazione di risorse e a queste posizioni dominanti si collocano su di un piano.
Su di un altro piano sta la gente che, sempre in numero minore, si è trovata sto ciclismo.
O non ha mai conosciuto un altro ciclismo, o non lo distingue oppure, come jan80, gli piace di più che quello "anni '90" (sigh).
Chiaro che queste persone si accontentano di tutto, puoi dargli in pasto ciò che vuoi che tanto gli va bene.
Qui il punto. Il fondo, il crono e una perequazione almeno dignitosa di risorse che permetterebbero a un sacco di atleti di non fare la figura dei cazzoni non sono gli elementi su cui far leva per vendere meglio un prodotto poco vendibile (perché obiettivamente il ciclismo è una anacronistica rottura di cazzo per la vita che si fa nella società moderna e per come funziona la tv).
Io non so se i documentari, Amazon e tutta la costruzione di Luca si tradurrà in realtà però fila. Fila come idea che questo prodotto deve essere veicolato nella dimensione attualistica del "mainstream".
A me fila tantissimo in funzione di quegli elementi, che non torneranno più perché non interessano più salvo che a noi quattro scemi.
Sto discorso ho provato a farlo qualche tempo fa, è ancora scritto in questo forum, parlavamo dei GT al cesso quando il cesso era ancora smaltato.
E infatti siamo noi quelli tra il disilluso e l'avvelenato, guarda come stanno bene gli altri.
Guarda come sta bene jan80, col suo ciclismo breve e divertente, pieno di colpi di scena e di fenomeni.
Coi suoi avvincenti giri dalle tappe non di 270km però con la diretta integrale e un antidoping a cui non la si fa.