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Pro Cycling Manager - Tour de France 2010
In effetti Frank ha fatto troppo bene, vabbé era dopato tanto chi se ne accorge. Stessa roba per Andy e tutta la squadra che in ogni GT ha piazzato 5 uomini nei primi 10 Sisi
 
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Sanremo a Cancellara che parte in cima alla Cipressa, scavalca il fuggitivo Hesjedal e vince in maglia iridata con 4' di vantaggio sul gruppo guidato da Cavendish


Anche il Fiandre va al campione del mondo che parte ai -50 e gestisce 1' di vantaggio sul gruppo.


Alla Robaix Fabian parte ai -50 in un tratto di pianura e lo lasciano partire, ai -40 Boonen prova a inseguirlo ed inseguito anche Haussler.
Mancano 15km, Boonen si è avvicinato molto (40'' da Cancellara) e puo' sperare di riprenderlo mentre Haussler è a 1'20'' da Cancellara, sempre in testa.
Pero' Tom cade ai -11 e Haussler lo sorpassa, dando via libera a Spartacus che festeggia una prestigosissima tripletta in maglia di campione del mondo
 
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Giro vinto da Schleck che si è "riposato" per le prime 15 tappe senza mai rispondere agli attacchi e il giorno dopo ha piazzato una fuga da 8 min, due tappe seguenti ha avuto una crisi di fame perdendo 10 min e il giorno dopo ha vinto con 15' sul secondo, partendo da lontano scortato.

[Immagine: wkg1zk.jpg]
 
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Tour a Schleck e tripletta Leopard.
S. Sebastian a Schleck che scatta sul Jaezkibel e arriva con 2'.
Che noia...
 
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Alzare il livello di difficoltà no eh ? Asd
 
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La prossima stagione si' provo a giocare in Difficile Sisi
 
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Alla Vuelta Contador sembra poter tener testa a Schleck che fatica a staccarlo ma perde molto tempo a crono. Quando Contador aveva 2'50'' di svantaggio, a due tappe dalla crono, cade e deve ritirarsi.
Vuelta a Espana in bianco a Schleck che celebra la tripla corona Ave
 
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Minchia, ma con che difficoltà giochi: poppante, no perchè fare la tripla corona è impossibile su PCM(e per ora anche sulla realtà) soprattutto poi con Schleck che un GT non lo vince nemmeno se tutti i suoi avversari si ritirano...
 
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Normale, se avessi la voglia di far scorrere la pagina lo scopriresti.
L'anno prossimo (visto che non hai letto) giochero' in difficile e l'obiettivo rimane la tripla corona, con Contador al Giro, con Schleck al Tour e con tutti e due alla Vuelta sperando che qualcuno vinca.
Schleck un GT lo puo' vincere eccome.
 
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Aggiornamento alla vigilia della Vuelta

San Sebastian buon quinto posto di Scarponi, la vittoria va a Basso su Mosquera ed Evans.

Trofeo Matteotti vittoria per Sagan con Steegmans terzo e Haussler quinto.

Giro di Polonia ci mando tutti i puzzoni, da segnalare il primo successo per Goddaert alla seconda tappa, vittoria finale a Lovkvist.

Amburgo Haussler terzo e Amorison quarto, la vittoria va a Eisel su Boonen, per Haussler podi anche alla Dutch Food Valley e a Zottegem

Eneco Tour schiero al via uno squadrone, Boasson Hagen, Hushovd, Oss, Offredo, Terpstra, Maaskant, Sagan e Steegmans:
dopo il prologo vinto da Cancellara, la prima tappa con leggero arrivo in salita è vinta da Van Groen ultimo superstite della fuga del mattino, Maaskant e Oss fanno secondo e terzo;
alla seconda tappa faccio tripletta in volata con Steegmans su Hagen e Hushovd;
terza tappa con Oude Kwaremont da ripetere due volte con in mezzo il Koppenberg, all'ultimo passaggio sul Kwaremont restano Oss e Hushovd con Boonen, scatta prima Oss, Boonen chiude e Hushovd va in contropiede e vince con 43" sul trentino e Boonen, con altri 20 tra cui Steegmans e Boasson Hagen con lo stesso tempo, Hushovd prende la maglia;
quarta tappa in volata vittoria per Boasson Hagen su Hushovd, ordine d'arrivo che si inverte il giorno dopo;
sesta tappa con un breve tratto in pavè nel finale, sono ancora Boonen con Oss e Hushovd ad avvantaggiarsi, ma stavolta il belga è troppo forte e vince la tappa, il gruppo perde 34"
crono finale vinta da Cancellara su Boonen in forma smagliante e Boasson Hagen terzo, Hushovd si difende e ottiene la vittoria finale con 35" su Boonen e 56" su Cancellara, Oss e Boasson Hagen quarto e quinto.

Trittico lombardo
Tre Valli Varesine, in volata la vittoria va a Pietropolli, solo sesto Gavazzi.
Coppa Agostoni, sono 14 a giocarsi la vittoria, tra questi Nibali, Facci e Ginanni. Nibali prova ad anticipare, non riesce a fare la differenza, Facci allora pilota Ginanni che lancia lo sprint e vince la sua prima corsa.
Coppa Bernocchi, volatona finale con Haussler che si fa chiudere e arriva solo decimo, vittoria di Weissinger.

Trofeo Melinda faccio corsa durissima con i vari Malacarne, Duarte, Salerno, Spilak, in ultimo a fare il ritmo c'è Scarponi (settimo al traguardo), appena finisce il lavoro parte Nibali e va a riprendere Cobo che aveva 2 minuti di vantaggio, staccandolo poi di un altro minuto, tredicesima vittoria per lui (una più di Hushovd, due più di Scarponi)

Plouay sono una ventina a giocarsi la vittoria, sullo strappo finale Gilbert vince facile su Purito e Vino, Haussler e Nibali fanno quarto e quinto

questa la formazione per la Vuelta
Nibali, Haussler, Gavazzi, Ginanni, Salerno, Spilak, Duarte, Malacarne, Langeveld


 
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Prima settimana di Vuelta, Nibali già domina
Dopo la cronosquadre vinta dall'HTC con Goss in maglia rossa e la seconda tappa vinta in volata da Galdos, c'è il primo successo per Nibali alla terza tappa con arrivo a Malaga, con una salita abbastanza impegnativa da ripetere due volte, la seconda ai -30 dal traguardo. Prima ascesa e prima scrematura importante del gruppo, sulla seconda Duarte e Spilak fanno un ritmo elevato che spiana la strada alla progressione di Nibali, che al passaggio sul GPM ha una trentina di secondi di vantaggio; in discesa escono dal gruppo Soler e Samuel Sanchez, nel tratto in pianura Nibali li aspetta, il vantaggio sul gruppo è sui due minuti; non c'è però collaborazione e il distacco si riduce a 30", allo sprint è Nibali che batte il colombiano e l'Euskafesso, Teejay in maglia rossa.
Alla quarta tappa c'è la rivincita dell'Euskafesso che avvantaggiatosi con Nibali sullo strappetto finale lo batte allo sprint, Purito e Anton regolano il gruppo a un minuto, Nibali prende la maglia.
Haussler vince la sesta tappa a Murcia con l'alto della Cresta del Gallo che taglia le gambe a un po' di velocisti più quotati (non vinceva dalla Dwars), altri due arrivi in volata sono vinti da Rojas e Goss.
Arrivi in solitaria per Nibali a Xorret del Catí e Alcoy, in classifica sono ci sono 3 minuti tondi di vantaggio su Sanchez e 3'10'' su Siutsou, Spilak è 11mo a 4 minuti e in lotta per la maglia bianca.

Da segnalare in Belgio la prima vittoria per Oss, primo a Leuven su Sagan come al Giro del Veneto l'anno scorso (con tanto di pioggia)
 
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Soler che attacca in discesa con Sanhcez?? Asd
Lo squalo lo vedremo dominare così anche alla Vuelta vera Sisi
 
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io ho iniziato ieri ha giocare e a fare una carriera con la Liquigas, anche se con il db 2010, però ancora ho vinto solo 2 volte e sempre con Sagan, gli altri non riesco a farli vincere e soprattutto Nibali in salita non riesce a fare la differenza, in cosa sbaglio? Poi un'altra domanda, come posso correre bene le crono e le cronosquadre?
 
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Controlla lo stato di forma, se non hai almeno 90 difficilmente puoi essere competitivo, per Nibali devi aspettare un po' che migliorino le sue qualità, ed è pressoché inutile farlo scattare, per fare la differenza devi mandarlo in progressione.
Per le cronometro individuali prima di tutto spegni la lampadina, poi regolati in base alla lunghezza e nelle corse a tappe anche alle energie rimaste, conviene partire tranquillo e se la barra gialla si consuma più rapidamente della barra verde aumenti, in caso contrario diminuisci l'andatura. L'ideale è farle finire contemporaneamente, lascia comunque un minimo di verde di riserva per andare eventualmente a tutta all'ultimo km.
Le cronosquadre non sono capace neanche io a farle, le simulo sempre.
 
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ok per ora allora faccio salire solo la forma sperando di riuscire a vincere ancora qualche tappa
 
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All'inizio è complicato...dopo un po' ti abitui, capisci come funziona
 
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Le crono a squadre vanno fatte a tutta e bisogna cercare di farli stancare tutti allo stesso modo, se riesco ad arrivare compatto puoi guadagnare anche 1' , ma e subito fatto perdere tanto...
 
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Settimana da incorniciare per la JFC, 11 vittorie su 13 corse, più il secondo posto di Oss al Giro di Romagna vinto da Modolo.
Cominciamo dalla Vuelta:
tappa 10, da Tarragona a Vilanova i la Gertrù, in fuga 8 uomini tra cui Malacarne; al GPM a -30 resta da solo con circa tre minuti e mezzo di vantaggio sul gruppo, ai -20 il vantaggio è di circa un minuto e mezzo, a quel punto però il gruppo già privo di molti corridori tagliati fuori dalla salita esita un attimo mentre Malacarne che si è ben gestito aumenta il ritmo e quando viene raggiunto ha ormai già tagliato il traguardo, prima vittoria per lui.
Tappa 11 arrivo in salita ad Andorra, arriva la fuga con vittoria di Rosendo, Nibali stacca ancora tutti.
Tappa 12, dopo Malacarne è la volta di Langeveld, fuga di sette corridori, nel finale prova Kuschynski, Langeveld in contropiede conquista in solitaria la sua prima vittoria
Tappa 13, questa volta a vincere è Ginanni, della fuga iniziale restano soltanto lui Pedersen e Kroon, lo scatto ai -5 del toscano è irresistibile, guadagna 1 minuto sugli altri due che nel frattempo vengono ripresi dal gruppo.
Le tre tappe successive con arrivo in salita sono senza storia, Nibali è troppo superiore agli altri, in classifica S.Sanchez ha 6'40" di ritardo, Menchov terzo, Spilak ottavo in maglia bianca.

Exploit clamoroso di Maaskant in nordamerica, 3 vittorie in 3 giorni:
in Quebec parte a 60 km dal traguardo, il gruppo lascia troppo spazio, quando iniziano l'inseguimento è ormai troppo tardi, i tentativi dei vari Gilbert, Cunego, Kolobnev sono stoppati da Sagan e Scarponi, all'arrivo Maaskant è primo con 35" su Sagan, terzo Gilbert, nei dieci anche Scarponi (5) Boasson Hagen (6) e Oss (8)
Dopo una vittoria in una corsetta negli Stati Uniti (fuga iniziale a 5 con Offredo, Maaskant si riporta sotto con altri due, il gioco di squadra è favorevole all'olandese) c'è il capolavoro di Montreal, partito dopo 15 km con Santoro si fa 175km di fuga di cui gli ultimi 20 da solo, solito lavoro da stopper per Scarponi e Sagan, alla fine è tripletta con Oss e Boasson Hagen sul podio (30" il ritardo), Sagan Scarponi e Hushovd 6° 7° e 8°.

Parigi Bruxelles e GP Fourmies vinti in volata da Boasson Hagen e Hushovd rispettivamente
 
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io sto ancora cercando di imparare a giocare, qualche vittoria è arrivata con Sagan e Kiserlovski in Malesia mentre ho fatto qualche buon piazzamento in generale e nelle tappe in salita con Basso alla Vuelta a Murcia con tutti i big presenti, Valverde, Vino, Contador, Menchov, Soler, Sanchez, Kloden, arrivando 7° in generale e perdendo nella crono finale 2 posizioni.

Adesso vi chiedo un'altra cosa, quando devo fare lo sprint a quanti km devo partire, perchè ongi tanto parto all'ultimo km ma è troppo tardi, guadagno 5-6 posizioni ma i primi 3-4 non li prendo mai, quando parto ai 2 km all'arrivo quasi si pianta, ho tentato di farlo partire negli intervalli degli ultimi 2 km, però a volte non riesce a passare nessuno a volte riesce a vincere, se mi trovo in pianura però, perchè quando sono in salita riesco a prendere solo 3-4 corridori ma poi si pianta subito, e a quando devo mettere lo sforzo quando faccio lo sprint?
 
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Secondo me dipende se è una volata di gruppo o di un drappello selezionato:

Se è una volata di gruppo: è importantissimo portare il velocista in fondo al treno formato da tutta la squadra (Con il tasto "prendi la ruota nello sprint") e far rimanere la squadra davanti, se ai -3 hai ancora uomini con tanta energia falli sprintare cosi' il velocista rimane a ruota e fallo uscire ai meno 1,5-2 (visto che comunque era gia' davanti) se non hai piu' uomini io parto sempre prestissimo, quindi ai -3 o ai -2,5.

Se è un gruppo selezionato: prendi la ruota di chi ha piu' energie (arrivo in salita) o di chi è piu' veloce e cerca di superarlo partendo ai 1500m, se hai un qualche uomo che ti porta davanti il velocista del caso è sempre meglio. Poi dipende da come vuoi giocare etc, ma io perdo raramente partendo presto con un velocista puro...
 
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