[Italbici]

(04-03-2017, 04:56 PM)SarriTheBest Ha scritto: La Strade Bianche di quest'anno è stata penalizzata anche dal finale, visto che Kwiat ha "ucciso" qualsiasi battaglia sulla salita di Fontebranda. Anche i tre inseguitori non è che si siano dati grande battaglia. Un finale che ti lascia un po' l'amaro in bocca, indipendentemente dal resto della corsa...

questo è un altro discorso....ci sta....

[Luciano Pagliarini]

Cosa c'entra che piace ai corridori?

[Hiko]

Giornata di gloria assoluta per Kwiatkowski. Ha sempre avuto questo timing perfetto nel scegliere il tempo dell'attacco.

Dietro un po' fessi a lasciarselo scappare così. Van Avermaet non mi è parso nella sua giornata migliore, anche se l'ho visto carburare col passare del tempo, lui che è abituato a ben altri kmaggi.
Al contrario Wellens aveva una gamba super ma l'ha sprecata in attacchi inutili in fasi interlocutorie e ha finito la Strade Bianche con la lingua di fuori.

[Italbici]

(04-03-2017, 04:58 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Cosa c'entra che piace ai corridori?

per chi la vede da casa non c'entra niente,così come non c'entra niente la qualità della corsa in se....può uscire noiosa ovunque....

[Luciano Pagliarini]

Ma cosa stai scrivendo Italbici?

Il senso logico degli ultime 2/3 post mi sfugge totalmente.

[Italbici]

(04-03-2017, 05:05 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Ma cosa stai scrivendo Italbici?

Il senso logico degli ultime 2/3 post mi sfugge totalmente.

hai scritto che mettere nella stessa frase Roubaix e Strade Bianche è una bestemmia ,ma il mio era un riferimento solo al fatto che una corsa può uscire noiosa ovunque...

[Luciano Pagliarini]

Democrazia Cristiana allo stato puro insomma.

Ma concorderai che per conformazione è molto più difficile vedere una Roubaix noiosa piuttosto che una Strade Bianche, motivo per cui accostarli è una bestemmia.

Detto che questo non c'entra nulla col fatto che la Strade Bianche di quest'anno è stata una corsa oggettivamente insipida.

Poi tu sei liberissimo di apprezzarla, ci mancherebbe, ma evitiamo di parlare di scatti, contro scatti e quant'altro.

[Italbici]

DC proprio no a me  ...è una corsa di 175km,è normale che le Monumento partono da un grado di difficoltà molto maggiore oltre avere caratteristiche tecniche uniche...ma ripeto non ho accostato Strade Bianche per difficoltà,quanto per il concetto che la corsa la fanno i corridori e che quindi anche una Monumento può venir fuori noiosa...

[Luciano Pagliarini]

Il problema della Strade Bianche è che viene spacciata come le sesta monumento, motivo per cui la si giudica in base alle aspettative troppo alte per ciò che è realmente questa corsa imho.

Non è che l'Het Volk di settimana scorsa sia stata più bella, anzi sono due corse più o meno sullo stesso livello, solo che la prima viene considerata per quello che è, ovvero un antipasto delle classiche del nord e dunque non ti aspetti nulla di eclatante, mentre alla Strade Bianche visto tutto il sensazionalismo che viene fatto si vorrebbe vedere qualcosa in più(io in realtà di base resto uno scettico, quindi mi aspetto poco o nulla, ma per giudicare mi adeguo agli standard della massa).

[Italbici]

Si crea confusione perchè i corridori la reputano bella o forse la sesta Monumento,chi assiste da esterno ha idee diverse e i giornalisti dovrebbero descriverla per quella che è....una bella corsa,ma non la sesta monumento...

[SarriTheBest]

Sì, come si diceva prima probabilmente servirebbe una revisione del percorso e soprattutto aumentare la lunghezza. Ricordo comunque che fino anno scorso la Strade Bianche non era WT come ben sappiamo, e quindi più di 200 chilometri non poteva misurare. Se si vuole fare il salto di qualità, probabilmente bisognerà mettere mano lì. Anche se poi va gestita bene in calendario, perché tanti corridori non so quanta voglia abbiano di fare adesso uno sforzo del genere già adesso...


La corsa di oggi non è stata malaccio: a chi piace si è divertito, a chi non piace un po' meno. De gustibus. Ripeto: per me il finale un po' piatto ha abbassato il voto da dare alla corsa. Come quando vedi un film che magari per 60-70 minuti ti stuzzica, e poi gli ultimi 20 minuti ti lasciano un po' con l'amaro in bocca per quello che poteva essere e invece non è stato.

[Manuel The Volder]

Anche quest'anno corsa bellissima che è esplosa presto. Nel finale i 4 più forti avevano poche gambe e ha vinto semplicemente il più forte e quello che avrebbe vinto anche in caso si fossero presentati tutti assieme all'inizio dell'ultima rampa...

[jwill]

A me non è dispiaciuta è stata unaa bella corsa, ma io non la giudico con i parametri di una Roubaix o di un Fiandre, ma con quelli di un Harelbeke o di una Het Volk

[Jussi Veikkanen]

A me la strade bianche piace sempre un sacco, sia per l'ambientazione che la rende unica che per il percorso, e spesso si vedono i capitani soli o quasi lontano dal traguardo. Personalmente preferisco situazioni del genere che corse bloccate da certi squadroni, come ormai accade ogni anno alla Liegi. Oggi peccato per il finale, per come si era messa la corsa speravo in qualcosina di meglio, forse il fatto che 4 corridori ne avessero nettamente più degli altri ha un po' ucciso la corsa.
Boasson Hagen letteralmente esploso, ai -25 se non sbaglio era davanti, è arrivato al traguardo ad oltre 8'..certo che poteva gestirsi meglio, dopo l'inseguimento in solitaria si è messo a scattare con Van avermaet e Stybar

Comunque per la prima volta zero italiani in top ten, peccato perchè c'erano diversi azzurri che potevano far bene oggi.

[Manuel The Volder]

Però Felline ha fatto vedere un'ottima gamba dato che è caduto nel vivo della corsa ma è arrivato dodicesimo davanti a gente che si trovava nel primo gruppo...

[Hiko]

La premessa è che a me la Strade Bianche è piaciuta, ce ne fossero di corse noiose come questa e il ciclismo sarebbe uno sport ancora migliore.

Sento parlare di sesta Monumento e questo non ha il minimo senso. Monumento per come la vedo io (e penso anche per il dizionario italiano) sta a significare una corsa piena di storia, non è sinonimo di bello o divertente. Tra quindici giorni alla Sanremo è probabile vedremo uno spettacolo peggiore (o quantomeno diverso) ma quella è una Monumento: perchè si corre da 100 anni, perchè i big adatti alla gara la indicano come obiettivo stagionale e questo succede da sempre, perchè è lunga 300km. Si potrà elevarla a quel rango se continueranno a parteciparvi i top mondiali (ma di margini ce ne sarebbero anche in questo senso) e le altre avessero un declassamento, stile Parigi-Tours.
Che sia stata divertente e bella vuol dire fino a un certo punto, anche settimana scorsa tra Het Volk e Kuurne (che hanno molta più storia, se vogliamo essere puntigliosi) mi sono divertito in egual modo ma non è che adesso le corse che ambiscono al rango di Monumento diventano centinaia.

Un altro mito da sfatare sulle Strade Bianche è che sia una corsa aperta a tutte le tipologie di corridori. Il 90% dei protagonisti di oggi è gente che sarà protagonista poi a Fiandre/Roubaix, a cui si vanno ad aggiungere qualche corridore da Ardenne particolarmente talentuoso e eclettico, come Wellens e Kwiatkowski (uno che ha vinto Harelbeke). L'unico "intruso" nella top 10 è Pinot, che però è andato in fuga dal km 0 e bisogna fargli i complimenti perchè l'ha interpretata con lo spirito giusto.
Che sia una delle corse più eterogenee del calendario posso essere d'accordo, ma che sia aperta a tutti è una stupidata.

Detto ciò, lunga vita alle Strade Bianche!

[Giugurta]

La strade bianche nel 2013 era 1.1 Europe Tour nemmeno 1. HC

Adesso, per Pancani o BeppeConti (suppongo) è la sesta monumento... lol

[SarriTheBest]

Appunto: bisogna avere un po' di pazienza sotto tutti i punti di vista.

Poi lasciate perdere le "recite" televisive: devono tirare l'acqua al proprio mulino. Tutto lì.

(04-03-2017, 09:02 PM)Hiko Ha scritto: L'unico "intruso" nella top 10 è Pinot, che però è andato in fuga dal km 0 e bisogna fargli i complimenti perchè l'ha interpretata con lo spirito giusto.

Metterei anche Dum tra gli intrusi

[Hiko]

Nel senso che è insieme a Pinot l'unico che si contenderà un GT sì, però a parte che il suo valore nelle grandi corse a tappe deve dimostrarlo ancora pienamente al prossimo Giro, poi come caratteristiche di corridore è più avvicinabile a uno da classiche che a uno da Giro o Tour.
Per me avrebbe anche potenzialità per ben figurare nelle Ardenne e addirittura al Fiandre. Non l'ha mai dimostrato e a questo punto mai lo dimostrerà, però il potenziale lo vedevo e qualche piccolo lampo l'ha avuto (tipo il quinto posto a Richmond). Inoltre essere cresciuto ciclisticamente in Olanda lo aiuta per queste corse del Nord (come è effettivamente le Strade Bianche) più che un italiano o un francese o uno spagnolo.

Su Dumoulin ho visto un suo tweet ieri e lo trovo molto interessante:

It wasn't my best race, it wasn't my luckiest race and it wasn't my smartest. But boy oh boy, was that cool! #stradebianche #5th

— Tom Dumoulin (@tom_dumoulin) 4 marzo 2017

A parte l'affetto per la corsa, lui mi sembra che in generale abbia una grande passione per l'Italia.
Che in alcuni frangenti si sia fatto un po' fregare è vero, ma questa si chiama esperienza, che nelle corse di un giorno non può averla al cospetto ad esempio di Van Avermaet o Stybar.
Però che non sia stato abbastanza "forte" mi lascia perplesso: è arrivato quinto, con pieno merito, dietro solo al meglio o quasi delle corse di un giorno, dietro a quelli che probabilmente si spartiranno Fiandre/Roubaix/Amstel/Liegi.

[Manuel The Volder]

Non sono totalmente d'accordo sul fatto che questa corsa sia corsa da corridori da Fiandre/Roubaix. La Strade Bianche è una corsa per corridori completi in grado di fare risultati anche sulle Cote. Prendiamo le top 10 dal 2014 ad oggi, ovvero dall'anno in cui questa corsa è esplosa in popolarità e livello:

2014
1. Kwiatkowski (polivalente, nel 2014 puntava addirittura sulle Ardenne)
2. Sagan (polivalente più propenso per il pavè)
3. Valverde (Ardenne e GT)
4. Cunego (corridore particolare che di anno in anno ha cambiato propensione, comunque quell'anno top 15 alla Liegi)
5. Kreuziger (Ardenne e GT)
6. Cancellara (Pavè)
7. Evans (GT)
8. Barguil (GT)
9. Poels (Ardenne e GT)
10. Geschke (Ardenne)

2015
1. Stybar (pavè, anche se sono convinto che può ottenere risultati anche sulle cote)
2. Van Avermaet (pavè, anche se tra il 2010 e il 2013 ha 5 top 20 tra Liegi e Lombardia che non centra nulla con le Ardenne)
3. Valverde (Ardenne e GT)
4. Vanmarcke (pavè)
5. Rosa (Ardenne e Lombardia)
6. Gatto (corridore competo)
7. Uran (Ardenne e GT)
8. Felline (corridore tutto da scoprire, ma è forte sia sul pavè che sulle cote)
9. Niemiec (GT)
10. Giampy Caruso (Ardenne)

2016
1. Cancellara (pavè)
2. Stybar (70% pavè, 30% cote)
3. Brambilla (Ardenne)
4. Sagan (65-35 pavè)
5. Vakoc (corridore da inquadrare, finora ha fatto vedere tutto sulle Ardenne)
6. Van Avermaet (70-30 pavè)
7. Ulissi (Ardenne)
8. Benoot (pavè, anche se sulle cote si può difendere)
9. Nordhaug (Ardenne)
10. Valverde (Ardenne e GT)

2017
1. Kwiatkowski (polivalente)
2. Van Avermaet
3. Wellens (Ardenne, ma da rivedere sui muri in pavè)
4. Stybar
5. Dumoulin (corridore completissimo, paradossalmente lo vedo meglio sul pavè e nei GT più che sulle cote)
6. Durbridge (Roubaix)
7. Juul Jensen (buon passista)
8. Benoot
9. Pinot (GT)
10. Thwaites (corridore a cui piace il Nord)

Nelle top 10 vediamo corridori di tutti i tipi. Poi ovviamente per il contesto e la posizione del calendario sono un minimo avvantaggiati i corridori che puntano sulla settimana santa, ma nella parte alta delle top 10 vediamo per la maggior parte corridori polivalenti.