(21-12-2018, 12:37 PM)Lambohbk Ha scritto: Arrivo in extremis con una domanda:
è giusto che le classiche rimangano sempre intatte (come chilometraggi) mentre i GT vengono "stravolti" con tappine, esperimenti e cose varie?
Ci dovrebbero essere dei paletti anche nei GT tipo (almeno tot tappe sopra i 200 ecc)?
Ti rispondo (e se non sei già stato interrogato ti nomino
)
Il chilometraggio delle grandi classiche deve restare intatto o cmq non scendere al di sotto di una determinata soglia (i 240 km), poi, per quanto mi riguarda, più lunghe sono meglio è (tanto che toglierei il limite dei 300 km, in modo da fare 300 e passa km di Milano-Sanremo).
In ogni caso ogni cambiamento di percorso, e non mi riferisco solo al chilometraggio, deve rispettare lo spirito e la tradizione della corsa (tornando alla Sanremo, amici di RCS, e mettetela na salitina che l'hanno fatto prima di voi) e non a logiche esclusivamente economiche, vero Flanders Classic?
Quanto alle corse di un giorno in generale, porrei il limite inferiore a 200 km: 185 km di Strade Bianche è una barzelletta.
Gli esperimenti nei gg sono sempre stati fatti, le microtappe, le semitappe, le cronodiscese e così via...
oggi risaltano in senso negativo perché manca il terreno dove esaltare le qualità fondistiche connaturate al ciclismo e le cavalcate montane > 200 risultano sempre più rare o, addirittura, inesistenti.
Visto che pare che i percorsi siano in mano a della gente che non sa cacchio sta facendo e che alimenta certe pratiche demenziali, io fossi il signor UCI, metterei i paletti di cui parli tu.
Quelli che vorrei sono: 100 km a crono individuale, 2 o più tappe di montagna > 200 km con tre o più colli, 2 o più tappe mosse > 200 km (tra i 2500 e i 3500 m di dislivello positivo), le tappe pianeggianti non possono superare i 150 km e lunghezza complessiva 3800/4000 km.
Poi per il resto possono mettere anche una tappa in linea di 10 km, basta che rispettino i contenuti minimi di cui sopra.