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Andy Schleck
#41
Ahah Povero Andy...
 
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#42
Mannaggia a 'sti giudici, poi non mi immagino gli omo che sono andati a sbirciare Confuso
 
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#43
Un altro piazzamento al tour
 
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#44
Ti voglio correggere: un altro 2° posto al Tour. Il terzo in tre anni. Qui bisogna trovare uno psicologo bono, perchè c'è il serio rischio di perdere completamente un corridore che di talento ne ha a pacchi... Sisi
 
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#45
Io spero per lui non diventi il nuovo Poulidor. Il talento è proprio di pochi eletti, ma la testa no. Tocca a lui decidere se diventare un Poulidor o uno Zoetemelk (come è diventato Cadel). Per vincere un GT bisogna essere al massimo sotto ogni punto di vista, e oggi ha fatto vedere che sotto il profilo psicologico paga e non poco. Forse era meglio per lui fare terzo, più che secondo...
 
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#46
Beh oddio tra Zoetemelk e Cadel c'è un enorme differenza, Joop ha vinto un Tour in cui non c'era Hinault, Evans vincerà un Tour in cui c'è anche Contador(anche se non è al massimo della forma)...
 
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#47
Hinault si ritirò in maglia gialla nell'80 Occhiolino
 
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#48
Appunto, vinse il Tour senza Hinault ad impensierirlo sapientone Asd
 
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#49
Beh, oddio, Hinault era in maglia gialla Dodgy
 
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#50
Ma si fece la bua e si ritirò e Zoetemelk ebbe la strada spianata verso la vittoria, cosa che che Cadel non aveva Confusoleepy:
 
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#51
A breve vi posto una lunga intervista fatta a A. Schleck che parla un po' di tutto e dele sue caratteristiche.
 
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#52
(23-07-2011, 08:33 PM)ManuelDevolder Ha scritto: Io spero per lui non diventi il nuovo Poulidor. Il talento è proprio di pochi eletti, ma la testa no. Tocca a lui decidere se diventare un Poulidor o uno Zoetemelk (come è diventato Cadel). Per vincere un GT bisogna essere al massimo sotto ogni punto di vista, e oggi ha fatto vedere che sotto il profilo psicologico paga e non poco. Forse era meglio per lui fare terzo, più che secondo...

Beh, la testa forse quest'anno, le altre due volte s'è trovato davanti un tizio di nome Contador: insomma, ci può stare arrivar secondi in quei casi, visto che comunque Andy ha pure un paio d'anni in meno dello spagnolo.
Certo è che sulla testa tutta questa sequela di secondi posti può sì far danni: io, tempo fa, dissi che forse gli sarebbe convenuto correre, per un anno, il Giro e/o la Vuelta, per mettersi da parte una bella vittoria in un GT che fa morale e dà maggior sicurezza e consapevolezza della propria forza.
 
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#53
mi dispiace un po' per lui....però non deve mollare perché prima o poi arriverà anche il successo...

per esempio l'anno prossimo se Contador corre "solo" il Tour Andy imho fa di nuovo secondo e sarebbe il 4° anno di fila...però ripeto se non molla prima o poi Contador calerà e a quel punto (sperando che Frank si sia ritirato Asd ) Andy avrà la strada spianata per la vittoria

sono d'accordo su Gibo che un anno gli converrebbe correre il Giro o la Vuelta (magari il Giro)...non quest'anno per esempio che le chances di vittoria al Tour le aveva...ma l'anno prossimo quasi quasi io fossi in lui tenterei
 
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#54
Concordo pienamente sul vincere un GT, pero' ad esempio la Vuelta 2010 era impossibile da vincere per lui, pero' un Giro puo' farcela anche se non è perfettissimo alle sue caratteristiche.
Comunque non pensiamo che Contador sia invulnerabile, certo è il piu' forte ma secondo me Schleck un giorno o l'altro riuscira' a batterlo, ma deve assolutamente rivedere il suo rapporto col fratello: a volte hanno sfruttato il doppio leader ma a volte ne hanno fatto un danno...

(26-01-2011, 11:24 AM)SarriTheBest Ha scritto: L'Equipe: Andy Schleck "depresso" dopo il Tour
E ancora: «L'abbraccio? È Contador che mi mette una mano sulle spalle, io non faccio nulla. Era lui che voleva far sapere a tutti "guardate, siamo ancora amici". Ma lui sa cosa penso di lui e sa che se ci ritroveremo al Tour io non lo aspetterò per un guaio meccanico».

tuttobiciweb.it
Ah, che abbia detto questo è la rabbia, perché lui sta cosa non la pensa proprio, anche se ormai non credo siano piu' tanto amici...
 
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#55
L'anno prossimo credo che Contador voglia fare tour-vuelta Mmm
In questo caso Andy dovrebbe andare al giro (senza Frank) dove sarebbe il grande favoritoSisi
 
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#56
Fino a che non vince il TOur al Giro non ci viene
 
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#57
Allora mi sa tanto che non ci verra' mai...
 
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#58
Ecco l'intervista promessa nella quale Andy Schleck parla del suo rapporto con Fabian Cancellara:

"Io lo vedo piu' come un amico che per essere un gran corridore, trascorriamo molto tempo insieme anche quando non siamo in bicicletta, si è instaurato un rapporto di amicizia che ci permette di fare tutto e quando si stratta di correre in posti diversi, passiamo ore a scriverci attraverso Twitter o a parlarci attraverso Skype, credo di avere un rapporto privilegiato con Fabian quasi piu' che con mio fratello Frank al quale sono molto legato. Cancellara per le persone in squadra è il campione del ciclismo ma per me è un amico molto importante nella vita. Imparo molto da lui perché sa fissarsi un obiettivo e quando lo indica lo raggiunge, ha una mentalita' sempre molto positiva, è raro che lo abbia visto giu' di morale e a pensarci bene c'è stato un periodo in cui non ci siamo sentiti tanto ed è stato dopo i giochi di Pechino quando era stato ingiustamente sospettato di essere uno dei corridori positivi all'Epo e ne avevamo parlato appena ci siamo rivisti e mi ha detto che sentiva il bisogno di stare un po' da solo e non c'è stato bisogno che me lo spiegasse e ho confermato la mia disponibilita' nel caso ne avesse avuto bisogno. Ma dopo questo episodio è tornato il Fabian di sempre, il trascinatore che ha inoltre un carattere molto aperto al pubblico.

Oggi nel ciclismo nel plotone tutti hanno del talento ma la differenza la fa il lavoro e vi assicuro che guardare Fabian lavorare sui pedali è qualcosa addirittura umiliante per noi a volte perché ha un senso di disponibilita' al sacrificio che nessun'altro ha: puo' diluviare, far freddo, insomma possono esserci bruttissime condizioni atmosferiche ma se il suo programma prevede sei ore in strada lui fa sei ore in strada e non al coperto. E non si ammala mai, è il piu' forte fisicamente!
Credo che soltanto Hushovd possa dire di avere la sua stessa forza. Non bisogna soprendersi se poi ottiene certi risultati, li merita e basta. Ci vuole talento ma anche molta forza di volonta' e in questo Fabian è insuperabile. È pronto da degno svizzero nel giorno, anzi nell'ora da lui scelta per essere al 100%.

Noi siamo corridori e dobbiamo restare corridori ma insieme come una famiglia e Fabian e io con mio fratello, ma anche altri come OGrady apparteniamo ad un nucleo, tanto è vero che a volte organizziamo delle giornate allargate a mogli e fidanzate quando siamo lontani dalle competizioni e questa forse è la differenza tra noi e le altre squadre. Sappiamo di poter ripetere quanto fatto nella Saxo Bank e per quanto mi riguarda anche migliorarlo visto che il Tour de France non l'ho ancora vinto, ormai le corse importanti ci hanno dato fiducia e fatto capire che la struttura è ben organizzata e non è mai semplice ricreare cio' che andava bene altrove.

Per me sono importanti le classiche ed essere a un livello alto ti fa sentire meglio, non sono uno che pensa solo alla Grande Boucle come molti mi accusano di fare. Certo, rispetto a Contador vinco meno anche perché certe corse le faccio anche solo per testarmi e non per essere davanti ma come Cancellara è un Leader per le corse come Sanremo, Fiandre e Roubaix, io sono un Leader nella Liegi Bastogne Liegi che ho gia' vinto nel 2009, so che Fabian vorrebbe cambiare i propri obiettivi in futuro e tentare di essere competitivo per la Liegi e se me lo chiedesse, gli lascerei volentieri strada anche perché ho quattro anni in meno di lui e l'ho gia' vinta come potrei vincerne altre. Lui ha fatto talmente tanto per me sacrificandosi che posso solamente restituire il favore e poi per me il Tour de France è la corsa dei sogni e li' sono sicuro che non ci sara' competizione per il ruolo di Leader dunque non sara' mai un ossessione.
Amo troppo la bicicletta per concentrarmi solo sul Tour."

Questo è cio' che ha detto Andy Schleck ai microfoni della RSI.
 
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#59
(25-07-2011, 02:39 PM)Andy Schleck Ha scritto: e poi per me il Tour de France è la corsa dei sogni e li' sono sicuro che non ci sara' competizione per il ruolo di Leader dunque non sara' mai un ossessione.
Amo troppo la bicicletta per concentrarmi solo sul Tour."

Ma aveva bevuto quando ha detto ste cose spero, una cavolata dietro l'altra Asd
 
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#60
condivido poco di quello che ha detto Schleck, mi dispiace ma è la verità.....Non si può negare che ha una fissazione per il tour e se lascia la Liegi a Cancellara la Gran Boucle rimarrà l'unico vero suo obbiettivo
 
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