[Lambohbk]

In realtà Ulissi si è ritirato nella tappa 19 quindi non sapremo mai le ripercussioni che quella squalifica avrebbe avuto sulla classifica finale del toscano. Mi viene però difficile immaginare che se in una tappa ti azzerano il risultato, la classifica rimanga invariata

[Luciano Pagliarini]

Ah è vero si ritirò.

Vabbé comunque non gli tolsero alcun piazzamento oltre a quello della tappa incriminata e nemmeno quelli di Slovenia e Bernocchi che fece sub-judice.

[Hiko]

Poi c'è da dire che nel caso di Ulissi mi pare che i 9 mesi di squalifica partirono dall'ultima gara corsa o comunque dallo Slovenia (la Bernocchi la corse con deroga o comunque c'era un silenzio dell'uci sul da farsi, fu un caso particolare insomma).
Quindi applicando la cosa anche a Froome si va ancora più in là con il calcolo dei mesi di squalifica, non partendo da quando è stato trovato positivo ma dall' ultima gara disputata. Sempre ammesso riesca a tenerla la Vuelta, perché a me continua a sembrare un controsenso essere squalificati in una tappa e tenere il piazzamento finale....

[And-L]

la vuelta la perde se si becca la squalifica. sicuro.
sul mondiale se ne può parlare perche dipende quando viene fatta partire la squalifica.

[jwill]

Senza conoscere troppo le carte a me pare un caso di negligenza, quindi comunque una squalifica ci sta tutta, ma non dovrebbe essere troppo pesante. Sarebbe uno scandalo però se non venisse revocato il risultato della Vuelta

[Luciano Pagliarini]

No And non funziona così in questo caso.

Il Mondiale non dovrebbe proprio perderlo.

[And-L]

infatti dico il mondiale dipende da quando fanno decorrere la squalifica, ma l'evento in cui c'è stata la positività secondo me lo perde di sicuro.

[sito]

Oh quelli della Sky ne stanno veramente provando tutte

[Luciano Pagliarini]

Pare che la polvere non ci stia sotto il tappeto: https://www.cyclingnews.com/news/chris-f...-and-wada/

[Spalloni]

Prossimamente su Forum...Lappartien vs Wada, con testimone a sorpresa un simpatico e magrolino keniano

[Morris]

Da quando la lingua inglese ed il siamese verbo coloniale, hanno deciso di trasferire i loro tentacoli anche al ciclismo, il doping è divenuto un peculiare strumento di dominio e di costruzione di classifiche, nonché di pseudo campioni epocali. 
Questa sceneggiata è incantevole, nella vergogna che ne è alla base. Dopo aver tremato perché la fine dell’indagine Usada sull’invenzione Braccioforte, portava alle responsabilità decisive di Aigle, ora si cerca di frenare il qualche modo che si possa andare dritti ad altre invenzioni, stavolta decisamente british. Un teatrino dello squallido, in rigorosa lingua inglese, con il fantoccio francese a leggere il foglietto illustrativo d’un dominio. 
Una perfetta esibizione coloniale. Alla faccia di quei tanti-troppi polli tifosi che credono alla favola di Cenerentola prima di mezzanotte, solo perché scritta nella rigorosa lingua dei padroni.

[Onizuka999]

Teatrino del ridicolo anglosassone. A questo tizio oltre ad una vuelta ed ad un giro che non doveva disputare gli hanno pure regalato a distanza di anni la Vuelta di Cobo.