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03-07-2013, 09:02 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-08-2014, 02:11 AM da SarriTheBest.)
Nella marcia di avvicinamento alla prossima edizione del Tour de France è necessario essere il più preparati ed informati possibile: per questo Il Nuovo Ciclismo vi permette di seguire passo passo quelle che sono le evoluzioni dell'elenco degli iscritti alla corsa più importante al mondo! Le 22 formazioni partecipanti sono inserite in ordine alfabetico: nel primo riquadro troverete l'elenco dei corridori certi di partecipare; successivamente segue la lista dei 13 pre-iscritti (9 + 4 riserve) diramate dalle squadre. Infine i nomi dei corridori non certi di essere al via () e quelli dei corridori che non vi saranno o per infortunio () o per "scelta tecnica" () come dare priorità ad altre corse o essere escluso dai tecnici della squadra.
Accanto al nome di alcuni corridori compare inoltre il simbolo : questo sta ad indicare quale o quali saranno, almeno sulla carta, il/i capitano/i di quella squadra.
Brailsford: voglio Froome e Wiggins per il prossimo Tour «Non si amano? Non è un problema»
Sir David Brailsford guarda già al futuro e pensa ad un Team Sky dorte di Chris Froome e Bradley Wiggins per la partenza del Tour 2014 dallo Yorkshire.
«Sarebbe fantastico, sarebbe assolutamente fantastico. Non c’è dubbio: Froome e Wiggins possono coesistere nella stessa squadra e lottare per vincere di nuovo il Tour de France, anche se non sono amici. La ricerca dell’armonia non mi interessa: come fa ad esserci armonia in un ambiente nel quale si lavora duro e alla fine uno solo vince? E poi il mio lavoro non è quello di escludere le cose ma di far si che possano accadere. Io a questo progetto ci credo».
In pratica vuole lasciare che Wiggins svolga il ruolo di co-capitano? Onestamente, Wiggins sa benissimo che dopo la prima salita al Tour Froome avrà già impattato gli ori e che quindi gli verrà chiesto di tirare per il suo capitano. Dopo ciò che è successo nel 2012 a me sembra giusto, ma a lui probabilmente no
Mah, io ho poca fiducia nella loro coesistenza in quella squadra
Froome può vincere anche senza squadra, l'ha dimostrato quest'anno. Quindi che ci sia o non ci sia Wiggo gli cambia a livello tattico, mentre a livello mentale gli può pesare, ma penso sia maturato dopo la vittoria al Tour...
Io sinceramente non sono convinto che Froome sia così superiore a tutti gli altri ciclisti da GT, secondo me senza squadra avrà le sue difficoltà:
Nella tappa di Ax 3 Domaines, cosa avrebbe fatto senza squadra? Quintana avrebbe preso molto più vantaggio e avrebbe dovuto inseguire lui, spendendo molte energie. Sul Ventoux più o meno stessa cosa, sull'Alpe sarebbe dovuto andare da solo a prendere gli zuccheri e sono sempre energie che spend in più. Insomma, quest'anno imo avrebbe vinto pure senza squadra, ma l'anno prossimo ci saranno avversari più forti (almeno, a quanto pare ora come ora) e comunque l'assenza di squadra potrebbe pesare. Certo, se Wiggins lavorerâ davvero per lui, potrà gestire comunque la corsa, probabilmente
Vista la moria di squadre, il Team Net App-Endura si candida ad una wild card per il prossimo Tour de France. E così Leopold Konig, 9° nella passata edizione della Vuelta, è pronto a capitanare la squadra Professional tedesca: "Dovremo aspettare fino al prossimo marzo o aprile, ma da parte mia è dallo scorso 1° ottobre che ho cominciato a prepararmi per il Tour de France".
Adesso che è stato presentato il Tour e la tappa Arenberg, spero tornino al Tour anche Boonen e Cancellara. Se non per proteggere i loro capitani (visto che non ne hanno!) almeno per sfidarsi tra i più forti degli ultimi dieci anni su questo terreno.
Mi immagino la riunione la mattina con Peeters che dice "Allora Tom, Kwiatek, Zdenek e Niki oggi tutti accanto a Uran. Vandenbergh può fare la sua tappa". Alla BMC probabilmente farebbero così
Allora, Nairo ha analizzato il percorso senza toni entusiastici ma anche senza troppa delusione. Dice che la prima settimana potrebbe essere molto nervosa e che la crono finale farà grandi distacchi, però a Risoul ha buoni ricordi e comunque le salite ci sono. Sia lui che Valverde hanno detto che ora si riuniranno con Unzue per decidere quali grandi giri affrontare. Se devo fare un pronostico, per me Nairo verrà al Giro e poi in caso farà anche il Tour, anche perché Valverde tra i big è uno di quelli che possono essere più soddisfatti di questo percorso. (Lo inserisco in questo topic perché la cosa interessante è che nessuno dei due si è ancora sbilanciato su quale grande giro farà)
Contador, un altro a cui il percorso può piacere secondo me, non ha detto niente di particolare a parte il fatto che secondo lui le tappe corte stimoleranno gli attacchi da lontano. Non so se è vero perché come sempre l'attacco da lontano funziona se prima isoli gli avversari e se la tappa è corta sei costretto ad attaccare sulla prima salita quando magari dietro la maglia gialla ha ancora 8 gregari.
La tappa di Arenberg metterà un bel po' di dubbi nella testa dei direttori sportivi delle squadre principali: portare più scalatori o portare più passisti? Vero che Arenberg è una e le salite sono tante, ma un problema ad Arenberg rischia di farti perdere 5 minuti se rimani da solo, in salita la squadra conta meno (se fori a metà Hautacam avoja aspettare il gregario che ti passa la bici, che poi se è Gadret e tu sei Roche manco te la passa). Nella Saxo posti assicurati per Bennati e Tosatto, i due super-gregari di Saint-Armand e credo che avere loro due basti a far sentire tranquilli Riis e Contador. La Katusha non dovrebbe avere Rodriguez in teoria quindi non ci sono grandi problemi, magari portano Paolini e gli fanno fare la sua corsa. La Sky dovrà bilanciarsi bene perché presumibilmente dovranno gestire la corsa quasi dall'inizio alla fine e sappiamo come sono meticolosi nell'assegnazione dei ruoli (e sopratutto come sono incapaci di rimediare se qualcosa va storto). Boasson Hagen e Stannard ci saranno sicuramente, come Thomas, che tra l'altro nel 2009 fece secondo dietro Hushovd (un altro che verosimilmente tornerà al Tour). Wiggins sul pavè potrebbe fare bene, aveva anche l'idea di fare la Roubaix se non ricordo male. Gli altri saranno scalatori, con la possibilità, abbastanza remota, di portare Eisel. Invece problemi ne avranno Movistar e Astana, almeno nella scelta degli uomini. La Movistar in squadra ha tutta una serie di scalatori e probabilmente un posto se lo sono già accaparrato sia Rojas che Amador, gli unici due che sul pavè abbiano mai avuto qualche velleità e che quindi potrebbero essere utili a Quintana o Valverde. L'Astana invece probabilmente sceglierà Grivko e forse Westra, mentre Guarnieri e Gasparotto fatico a vederli nella squadra di Nibali. Problemi di abbondanza per la Quick Step che si è mossa sul ciclomercato per essere competitiva in salita e si trova un Tour con una tappa di pavè che per forza di cose diventa uno dei primi obiettivi stagionali (fossi uno sponsor mi piacerebbe molto che la mia squadra vincesse quella tappa)
Claudio Corti a Parigi per la presentazione del nuovo Tour de France
Il General Manager del Team Colombia Claudio Corti ha preso parte mercoledì 23 Ottobre a Parigi alla presentazione ufficiale del 101° Tour de France, che prenderà il via dallo Yorkshire (Gran Bretagna) il prossimo 5 Luglio 2014 per concludersi, come sempre, nella capitale francese domenica 27 Luglio.
Il nuovo Tour de France, illustrato dalla voce del Direttore Generale della Grande Boucle Christian Prudhomme, includerà cinque arrivi in quota e una sola prova contro il tempo – 54 km da Bergerac a Perigueux, nella penultima giornata di gara – ma nella corsa a tappe francese tornerà protagonista anche il pavè: la quinta tappa, da Ypres (Belgio) ad Arenberg presenterà infatti ben 9 tratti in pavè (per totali 15 km circa) destinati a dare qualche grattacapo agli uomini di classifica.
Il Team Colombia, come tutte le formazioni Pro Continental, spera nell’invito degli organizzatori della ASO per disputare – per la prima volta nella sua storia – la corsa a tappe più importante a livello globale.
“Soprattutto in virtù dei grandi risultati ottenuti dagli atleti colombiani a tutti i livelli – spiega il General Manager Corti – crediamo che la ASO guardi con interesse alla nostra squadra e al movimento che noi rappresentiamo: una considerazione dimostrataci anche con gli importanti inviti che ci hanno accordato nelle nostre prime due stagioni.”
“Al di là di questo, è stato piacevole salutare il Direttore Prudhomme e i suoi collaboratori, con i quali ho sempre collaborato positivamente e che spero di ritrovare presto sulle strade delle prestigiose gare da loro organizzate,” ha concluso Corti.
Grivko, Westra e Bozic potranno essere fidi scudieri per Nibali.
La Movistar è la squadra messa peggio ma non dimenticherei Lastras.
La Sky sarà la squadra più forte come al solito : Thomas non sarà mica quello di quest'anno, e in salita continuerà col progresso già visto allo scorso Delfinato. Hagen ed Eisel (o Knees) ci saranno sicuramente, e con loro Stannard, presumo pure Kiryenka o Siutsou. Chissà Kennaugh che potrebbe aiutare Porte al Giro (dove credo ci sarà Lopez).
La Lampre sul pavé chi ha? Nessuno credo...