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[Story] In Salita Controvento
(05-11-2014, 09:06 PM)Andy Schleck Ha scritto:
(05-11-2014, 01:46 PM)i0i Ha scritto: ti leggo sempre, vedi di continuare :D

Concordo, anche se non so dove trovi la voglia di fare delle cronache simili. In ogni caso è bello leggerti

Grazie!

Non so se l'avevo detto, ma ovviamente, tutto questo tempo di gioco che state leggendo, non l'ho trovato in questo periodo! :P E' un "lavoro" che ho fatto negli ultimi sei mesi e che ora sto ripostando qua! Quando mi sarò rimesso a pari non aggiornerò certamente con questa costanza e velocità, e poi, come detto, vorrei, proprio in occasione del Giro d'Italia proporvi un giochetto. Quindi, state molto attenti a seguire le prestazioni dei ciclisti!
 
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LIEGI - BASTOGNE - LIEGI

Buongiorno signori e signore, tanta gente alla partenza da Liegi per questa 86° Liegi - Bastogne - Liegi, e soprattutto tanta pioggia, il che aggiunge sempre un tocco di epicità alla corsa. Il via è stato dato regolarmente alle ore 10.30, le prime immagini sono tutte per il leader di Coppa del Mondo, Erik Zabel. Per lui, che scalatore non sarà semplice conquistare punti per la Coppa del Mondo.

[Immagine: 2ibp4q1.jpg]

Fuga dal retrogusto italo-francese in questa edizione della Doyenne. Con il lasciapassare del gruppo sono evasi Codol (Lampre) Morin (Crédit Agricole), Meier (Cofidis) Pozzi (Amica Chips) Bordenave (Ag2r) e Dotti (Liquigas).

[Immagine: iglxme.jpg] 

I sei uomini hanno raggiunto un vantaggio massimo di 10'20'', al km 80, nei pressi del rifornimento di Luzery-Bastogne. Vantaggio che è poi via via diminuto sotto l'impulso della O.N.C.E. di Laurent Jalabert e soprattutto la Mapei - Quick Step. Dunque la squadra di Alvaro Crespi vuole fare la corsa! Non è ancora chiaro se in favore di Michele Bartoli o Paolo Bettini.

[Immagine: iz9sgy.jpg]

Settanta i chilometri al traguardo: mentre i sei fuggitivi mantengono ancora un margine di 4 minuti e mezzo, il gruppo è stato parzialmente scremato dalle ultime salite. Sempre con Mapei - Quick Step in testa (Nardello e Beltran meritano sicuramente un monumento per il gran lavoro sin'ora fatto), il terribile trittico delle Cote d la Haute Levee, Cote du Rosier e Cote de la Vecque hanno ridotto il gruppo ad una novantina di corridori, tra i nomi di spicco attardati vi sono l'americano Bobby Julich, il tedesco Udo Bolts, 9° lo scorso anno e Markus Zberg uscito fortunatamente illeso da una brutta caduta.
 
[Immagine: 23v0xzd.jpg]

48 km al traguardo e altro minuto rosicchiato ai fuggitivi. Poco nulla è successo in gruppo in questi ultimi 22 chilometri. La Mapei si è però spostata dalla testa della corsa, occupata ora dalla Rabobank e dalla Fassa Bortolo; buoni segnali dunque da Wladimir Belli pronto anch'egli a fare la corsa. Il distacco dei fuggitivi ormai è sceso sotto in due minuti e in qualche frangente, quando si incontrano dei rettilinei, il gruppo lì vede. 

Il ricongiungimento potrebbe avvenire fra poco, dopo questa leggera discesa si affronterà infatti la mitica Redoute: negli ultimi anni spesso l'azione decisiva è partita da questa salita o c'è stata una forte selezione in gruppo.

[Immagine: 5wyvli.jpg]

Redoute iniziata, sia per i fuggitivi che per il gruppo, che li ha nel mirino!

[Immagine: 15oe6j6.jpg]

La Redoute ha fatto più danni del previsto! Raggiunti i fuggitivi si sono staccati dalla testa due gruppi di corridori Fassa Bortolo e Rabobank con Den Bakker, Aebersold, Dekker, Boogerd, Frigo, Rumsas e Belli. Insieme a loro Davide Rebellin che come sempre dimostra grande capacità di lettura delle situazioni in corsa. Hanno circa 40 secondi di margine su un gruppo di 30 corridori con tutti favoriti.

 
[Immagine: 2csi7w9.jpg]

Tra questi non c'è però Michele Bartoli, ancora più indietro, di circa un minuto che conferma la sua non eccellente condizione di forma! Nello stesso c'è anche Francesco Casagrande, un altro dei grandi favoriti della vigilia, Savoldelli e Igor Gonzalez de Galdeano! Sono già tanti i favoriti che sembrano tagliati fuori dalla vittoria finale quando mancano ancora 30 km all'arrivo!

[Immagine: 10eixr7.jpg]

Siamo a 27 dal traguardo, Boogerd sfrutta la superiorità numerica e tenta un attacco da lontano! Alla sua ruota attentissimo si porta Davide Rebellin! Che Liegi vivace!
 
[Immagine: 9gyf81.jpg]

Da dietro intanto un gruppetto con una decina di corridori tra cui Hamilton, Bettini, Vinokourov, Zulle, Jalabert, Virenque, Bettini tenta di ricongiungersi con il gruppo di testa. 

Ricapitoliamo: quando mancano venti chilometri al tragurdo questa è la situazione
  • In testa guida la coppia formata da Davide Rebellin e Micheal Boogerd
  • Al loro inseguimento un gruppo di dieci uomini guidato da tre uomini Fassa Bortolo a cui a ruota vi sono altri tre uomini Rabobank e alcuni fuggitivi della prima ora come Oscar Pozzi che stanno resistendo.
  • 35 secondi più indietro un nuovo gruppo dove ci sono tutti gli altri favoriti della vigilia eccetto Michele Bartoli e Michele Casagrande, segnalati ad oltre 3 minuti di distacco dalla testa.
Fra poco un altro passaggio adrenalico, quello della salita di Cote de Colonster, circa 3 km al 6% di media.
 
[Immagine: 29w4xgz.jpg]
 
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Dario Frigo ed Erik Dekker hanno raggiunto la coppia di testa e il vincitore della Milano - Sanremo si mette immediatamente in testa ad aiutare il compagno. Al loro inseguimento si è formato intanto un gruppo di 18 uomini: il gruppo dei favoriti è infatti è riuscito a raggiungere il gruppo di testa. 16 km al termine.

[Immagine: o9e9gj.jpg]
 
Ma non dura molto la nuova situazione! Dopo aver tirato il fiato alle spalle del compagno, Boogerd sferra un nuovo attacco in cima alla salita e questa volta Davide Rebellin non sembra riuscire a restare alla sua ruota!
 
[Immagine: 2056rf5.jpg]

Siamo ormai nelle ultime fasi di corsa, sta per iniziare l'ultima salita prima dell'arrivo ad Ans, la celebre Cote de Saint Nicolas! Michael Boogerd è stato per ora straripante e mantiene 400 metri di vantaggio su Dario Frigo e Davide Rebellin. Sembrano ormai fuori dai giochi Paolo Bettini, Alexandre Vinkourov, Erik Dekker, Alex Zulle e Laurent Jalabert che si sono posti all'inseguimento ma distano circa un minuto!

[Immagine: 30jpdee.jpg]

Eccezionale Laurent Jalabert che in cima alla Saint Nicolas si riporta su Davide Rebellin, ormai stremato e Dario Frigo. La lotta sembra ormai per le posizioni di rincalzo, non si vede la maglia bianco-arancione di Michael Boogerd all'orizzonte!

[Immagine: opcmzd.jpg]

Michael Boogerd sta ora affrontando l'ultimo chilometro, già nei pressi di Ans, gli avversari sembrano ormai distanti, la vittoria non può sfuggirgli di mano!
 
[Immagine: 11tuadt.jpg]

Comincia a festeggiare in anticipo Michael Boogerd! E' il ventisettenne olandese a vincere questa edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, la seconda vittoria in Coppa del Mondo dopo l'Amstel Gold Race dello scorso anno!

[Immagine: e7fbma.jpg]

Non c'è neppure sprint per il podio tanta è stata la fatica con Dario Frigo che ottiene un grandioso 2° posto davanti a Davide Rebellin. Giù dal podio Laurent Jalabert!
 
[Immagine: ao03s0.jpg]

Prova così così per Ruslan Ivanov che chiude nel gruppo ad oltre otto minuti ma al 31° posto, niente punti di Coppa del Mondo per lui quindi, bravo Oscar Pozzi a resistere nello stesso dopo essere andato in fuga tutto il giorno. Un'altra giornata amara per la Mapei: Bartoli assolutamente lontano dal campione che è sempre stato, sembra paventarsi l'ipotesi di un campione sul viale del tramonto, mentre Paolo Bettini non sembra ancora al livello dei migliori, almeno come capacità di lettura in corsa. Capacità di lettura che non è mancata a Davide Rebellin (anche se sono poi mancate le gambe) e soprattutto alla Rabobank; ancora una volta la Redoute si è rivelata decisiva, rimanendo in un gruppo da dieci Boogerd ha saputo sfruttare la superiorità numerica oltre che una gran condizione. Bocciato di giornata anche Francesco Casagrande che dopo la Freccia Vallone aveva dato l'illusione di poter essere in grado di vincere e porsi a nuova guida di tutto il movimento italiano.

CLASSIFICA FINALE
1 Michael Boogerd (Ned/Rabobank Cycling) Team 6h42'08
2 Dario Frigo (Ita/Fassa Bortolo) + 47
3 Davide Rebellin (Ita/Liquigas - Pata) s.t.
4 Laurent Jalabert (Spa/O.N.C.E. - Deutsche Bank) s.t.
5 Paolo Bettini (Ita/Mapei - Quick Step) + 1'26
6 Alexandre Vinokourov (Kaz/Team Deutsche Telekom) + 1'46
7 Alex Zülle (Swi/Banesto) s.t.
8 Erik Dekker (Ned/Rabobank Cycling Team) s.t.
9 Richard Virenque (Fra/Team Polti) + 2'15
10 Joseba Beloki (Spa/Festina - Lotus) + 2'31
 
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Inverosimile una vittoria di Boogerd
 
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Incredibile come riesci a rendere attraente un gioco che fondamentalmente è terribile :P

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(07-11-2014, 05:24 PM)Hiko Ha scritto: Inverosimile una vittoria di Boogerd

Questa cosa me l'han fatta notare anche nell'altro forum ma vorrei spezzare una lancia a favore di Boogerd :P
Innanzitutto non parliamo di una pippetta ma di un ciclista dai grandi numeri e qualità, che è stato costante per un periodo vastissimo e che ha mancato solo il colpo della vittoria andandoci sempre vicino. Questo perchè non è mai stato dotato di spunto particolarmente veloce e/o comunque sempre inferiore agli avversari. Boogerd è in questo contesto è stato straordinario perchè ha sfruttato la superiorità schiacciante della squadra. Questa Rabobank che ha già portato a casa MI-SA e Tirreno-Adriatico che è in questa corsa è l'unica squadra di gran lunga superiore alle altre. Solo la Mapei ha uomini comparabili, ma se ci si trova di fronte ad una giornata di crisi del suo capitano con il suo vice (Bettini) bloccato da ordini di squadra e incertezza, la Rabobank che può permettersi Aebersold, i fratelli Zberg, Den Bakker, Dekker e per l'appunto Boogerd, può fare il bello e cattivo tempo. Boogerd ha sfruttato la superiorità numerica e qualitativa della sua squadra, attaccando da lontano. Poteva esserci al suo posto un suo compagno di squadra, non sarebbe cambiato nulla. Forse è il motivo per cui Rebellin e Jalabert, che sono quelli oggettivamente più forti a mio avviso, arrivano sempre dietro, che squadra hanno alle loro spalle? Logico che dovendo sempre smazzarsi l'onore degli scatti altrui non siano poi lucidi e freschi quando un Dekker o un Boogerd scatta.
 
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Il focus va sull'ultima gara delle Ardenne, l'Amstel Gold Race su cui, occhio, ho fatto alcune modifiche sul finale per alleggerirla e renderla più simile alla vecchia.
 
[Immagine: 35a9a41.jpg]
1999 Results  Past Winners  Starting List
 
[Immagine: 20fvo0.jpg]

 35th Amstel Gold Race - CDM
Netherlands, April 22, 2000

La quinta prova di Coppa del Mondo e l'ultima prova dell'Ardenne è l'Amstel Gold Race. Una delle corse più brevi e giovani del circuito, ma non per queste meno emozionanti; la corsa infatti è caratterizzata da ben 31 salitelle, di breve lunghezza e non superiori al km, tra il 7% e il 23%. L'ultimo, il Cauberg si trova a circa 8 km dal traguardo di Maastricht. Tra le tre classiche delle Ardenne è quella altimetricamente più semplice ma anche quella dal finale più incerto: una vastissima tipologia di corridori può vincere questa corsa, dagli sprinter con buona tenuta salita, come il caso di Stefano Zanini nel 1996, agli scalatori come Boogerd lo scorso anno.
 
E certamente Boogerd, dopo la grandissima forma mostrata 7 giorni fa è il primo favorito per la vittoria anche se dovrà faticare il doppio per arrivare in solitaria e non venire battuto allo sprint. Il rivale più pericoloso di Boogerd potrebbe trovarlo in casa, quell'Erik Dekker ora leader in Coppa del Mondo alla ricerca di punti preziosi per rafforzare la sua leadership. Pronto ad attaccarlo è Laurent Jalabert che dopo aver fallito l'assalto alla Liegi può riprovarci in una corsa che maggiormente si presta alle sue caratteristiche. Ci sarà, e questa è una notizia dell'ultim'ora, anche Lance Armstrong! L'americano campione del Tour vorrà affinare la sua gamba in una gara lunga o proverà a vincere come fatto lo scorso anno? E poi c'è Erik Zabel, che vuole recuperare la maglia arcobaleno ma dovrà sperare in una corsa non troppo dura, così come i rientranti Romans Vainsteins Frank Vandenbroucke. In casa Mapei torna Museeuw ma non Michele Bartoli, che a causa di una forma non approssimativa ha annunciato forfeit e riposo anticipato, spazio dunque al campione belga e soprattutto Paolo Bettini, libero dalla sempre più pesante ombra del corregionale. 
Per i nostri colori le maggiori chance di vittoria ricadono ancora una volta su Davide Rebellin, 3° a Liegi e Dario Frigo, ottimo 2°. Non ci saranno invece Francesco Casagrande e Wladimir Belli. Molta curiosità per la partecipazione di Danilo Di Luca

Protagonisti principali

Rabobank
1.M.Boogerd
3 E.Dekkker
4 M.Den Bakker
7 M.Zberg
8 B.Zberg

US Postal
11 L.Amrstrong
12 G.Hincapie

O.N.C.E.
21 L.Jalabert
22 D.Etxebarria
24 A.Olano

Liquigas - Pata
31 D.Rebellin

Deutsche Telekom
41 A.Vinokourov
48 E.Zabel

Mapei
51 P.Bettini
52 O.Freire
54 A.Merckx
55 J.Museeuw
58 A.Tafi

Lampre
61 O.Camenzind
66 G.Missaglia

 

Fassa Bortolo
71 D.Frigo
76 R.Rumsas

Polti
81 M.Celestino
85 E.Mazzoleni
88 B.Voskamp

Banesto
91 A.Zulle
97 A.Osa Eizaguirre

Crédit Agricole
101 B.Julich
108 J.Voigt

Vitalicio Seguros
111 I.Gonzalez de Galdeano
115 J.Hruska
116 M.Martin Perdiguero

Vini Caldirola
121 R.Vainsteins
122 G.Bortolami

Memory Card
131 B.Hamburger
134 T.Hoffman

 
Cofidis
141 F.Vandenbroucke
146 N.Mattan

AG2R
151 B.Salmon

Farm Frites
161 D.Bruylandts

Festina
171 A.Casero
175 F.Jeker

Cantina Tollo
181 D.Di Luca

Kelme
191 J.Gutierrez Cataluna
196 J.Pascual Llorente
197 J.Rubiera Vigil

Mercatone Uno
201 F.Fontantelli

Saeco
211 L.Dufaux
214 S.Commesso

Amica Chips
221 R.Ivanov
222 D.Ferrari
223 D.Galli
224 M.Gili
225 V.Kokorine
226 F.Malberti
227 G.Palombo
228 O.Pozzi

Lotto-Adecco
231 R.Verbrugghe
234 J.Durand

Française des Jeux
241 S.Heulot
245 L.Michaelsen
 
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(07-11-2014, 10:05 PM)Andy Schleck Ha scritto: Incredibile come riesci a rendere attraente un gioco che fondamentalmente è terribile :P

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ma se ci hai fatto il buc...no per tre anni di fila con questo gioco, sempre a parlare di come schiattavi la capa a tutti online, di come con Andy vincevi Giro Tour Vuelta Parigi-Roubaix Wimbledon e maratona di New York nello stesso anno eccetera Sweat
 
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(08-11-2014, 02:11 PM)BidoneJack Ha scritto:
(07-11-2014, 10:05 PM)Andy Schleck Ha scritto: Incredibile come riesci a rendere attraente un gioco che fondamentalmente è terribile :P

Applausi

ma se ci hai fatto il buc...no per tre anni di fila con questo gioco, sempre a parlare di come schiattavi la capa a tutti online, di come con Andy vincevi Giro Tour Vuelta Parigi-Roubaix Wimbledon e maratona di New York nello stesso anno eccetera Sweat


Crazy

AMSTEL GOLD RACE

E' il giorno dell'Amstel. Cielo grigio, nuvole basse ma per ora niente pioggia nelle giornata che decreterà il 35° vincitore dell'Amstel Gold Race.

[Immagine: 106c37s.jpg] 

Le prime immagini dalla diretta ci giungono quando al traguardo mancano 123 chilometri, più di metà gara è stata percorsa ma questa seconda parte si preannuncia molto frizzante, perchè è successo davvero di tutto in questa prima parte di corsa! La Rabobank ha infatti dato vita ad una condotta di gara garibaldina che tra i muri di Drielandenpunt, Gemmenich, Vijlenerbos ha frazionato il gruppo in numerosi tronconi dando vita alla situazione che ora vedete:
  • In testa, dieci uomini in fuga sin dal mattino, i loro nomi: Moncoutiè (Cofidis) Baguet (Lotto), Botcharov (Credit Agricole), Perez Rodriguez (Vitalicio) Codol (Lampre) Coppolillo (Mercatone Uno) Augé (Ag2r) Kessler (Detusche Telekom) Galletti (Saeco) e Rodolfo Massi (Cantina Tollo).

[Immagine: w6toba.jpg] 
  • Ad inseguire, a circa 6'30'' un gruppo di soli 68 uomini, condotto dalla Rabobank e dalla O.N.C.E. . Tra i nomi presenti segnaliamo ovviamente tutti gli uomini Rabobank che è stata abilissima a creare questa situazione, Laurent Jalabert e David Etxebarria, Vinokourov, Rebellin, Vainsteins, Bettini, Armstrong, Museeuw.

[Immagine: mn19vp.jpg] 
 
  • Chi invece non c'è e si è fatto trovare impreparato dall'azione Rabobank sono Erik Zabel ma soprattutto Oscar Camenzind, Vandenbroucke, Igor Gonzalez de Galdeano, Zulle e Dario Frigo! Il loro distacco dal gruppo principale è attestato a circa 2'40''. Sia Lampre che Vitalicio Seguros stanno affrontando una cronosquadre per cercare di porre rimedio a questo buco. Purtroppo, con loro c'è anche il capitano dell'Amica Chips, Ruslan Ivanov e il solo Oscar Pozzi che può aiutarlo.
 
[Immagine: 10qx6ki.jpg]

Paura passata! Dopo circa dieci chilometri c'è il ricongiungimento! Certo è che le tossine spese per rientrare nel finale di gara si faranno sicuramente sentire! I dieci al comando mantengono sei minuti di vantaggio

[Immagine: 35mmsfa.jpg]

173 km percorsi, penultimo passaggio sul traguardo, gruppo compatto mentre i dieci di testa mantengono 4 minuti di vantaggio.

[Immagine: 2im3wgo.jpg]

Siamo entrati negli ultimi 50 chilometri! Dopo lo sfilacciamento avvenuto nella prima parte di corsa in gruppo è prevalsa la paura con tutti i leader sempre attenti nelle prime posizioni, nulla è successo a parte qualche caduta. Ci stiamo però avvicinando ad una serie temibile di muri: Eyserbosweg , Fromberg e soprattutto Keutenberg prima di un breve falsopiano che porterà il gruppo al 3° e penultimo passaggio sul Cauberg. Qualcuno proverà a fare la differenza?
 
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C'è la O.N.C.E. sul Fromberg in testa tutta schierata a tenere alto il ritmo, persino Abraham Olano si sacrifica alla causa della squadra; è tutto nell'interesse di Laurent Jalabert tenere cucito il gruppo per un arrivo in volata ristretta!

[Immagine: eil7yu.jpg]

Siamo sul Keutenberg! Pendenze che sfiorano il 15%! Stavolta c'è Axel Merckx in testa, non sono pendenze che mettono a loro agio i passisti della O.N.C.E. già ad occhio il gruppo sembra parecchio ridotto!

[Immagine: 28i7nu0.jpg]

Il Keutenberg ha fatto selezione, e che selezione, sono rimasti in testa una trentina di uomini, ma ancora una volta sia Dario Frigo, che Oscar Camenzind che Frank Vandenbroucke non fanno parte di questo gruppo!

Attenzione a Boogerd che come sette giorni fa tenta l'azione personale! Azione coraggiosissima dell'olandese e in un certo senso anche molto rischiosa, mancano 30 chilometri al traguardo!
 
[Immagine: 2ykc51t.jpg]

Questa volta pare non essere stata una mossa azzeccata quella di Michael Boogerd, Mapei e US Postal hanno fatto fronte comune e stanno tirando per riprendere l'olandese. A loro volta vedono anche i fuggitivi del mattino, non lontani.
 
[Immagine: 105e1ck.jpg]

Continua ad insistere nella sua azione Michael Boogerd che sul Geulhemmrberg ha ripreso i fuggitivi della prima ora e mantiene 40'' di vantaggio sul gruppo. Sembrano invece ormai tagliati fuori dalla lotta molti dei protagonisti della Liegi, tra cui Igor Gonzalez de Galdeano, Mirko Celestino, Raimond Rumsas, Dario Frigo, Alexandre Vinokourov, Oscar Camenzind, Frank Vandenbroucke e Alex Zulle, che hanno più di un minuto e mezzo di ritardo dal gruppo inseguitore.

[Immagine: qn89rm.jpg]

Per i colori Amica Chips è rimasto nel gruppo inseguitore il solo Ruslan Ivanov, che pare incollato con lo sputo.

[Immagine: 2njelxk.jpg]

Ed è stato portato a termine il lungo inseguimento del gruppo inseguitore al gruppo dei fuggitivi del mattino in cui una volta accolto Michael Boogerd pareva davvero irraggiungibile! Tante fatiche spese per Michael Boogerd che a questo punto troverà ancora la forza di rilanciare in caso di altri attacchi? Manca però solo il Cauberg da scalare e al traguardo mancano circa 15 chilometri.

[Immagine: ops8yu.jpg]
 
 
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Sempre meglio Boogerd di Dekker Sisi
 
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Cerca di anticipare il Cauberg Davide Rebellin che ha bisogno del dovuto vantaggio per vincere questa Amstel! Michael Boogerd ci prova a reagire, ma vedi, vedi..non ha la forza!

[Immagine: 210i104.jpg]

C'è però un altro uomo Rabobank al fianco di Rebellin, il campione olandese Maarten Den Bakker
 
[Immagine: 14l4x13.jpg]

Inizia il Cauberg per Rebellin e Den Bakker, ma hanno appena una decina di secondi di vantaggio sul gruppo, tirato dalla O.N.C.E.
 
[Immagine: 2w5j8sg.jpg]

Ripresi! Vediamo se qualcuno ora è in grado di portare un ultimo attacco oppure questa 35° edizione del'Amstel Gold Race sarà decisa da una volata di una trentina di corridori.
 
[Immagine: 14ukodu.jpg]

Siamo allo scollinamento! Paolo Bettini che è veloce, ma non così veloce da avere la certezza di avere la meglio su un gruppo di quaranta corridori, prova a portare via un gruppetto prima del traguardo finale! Alla sua ruota si vedono il sempre pronto Davide Rebellin, Laurent Jalabert e Maarten den Bakker!
 
[Immagine: 2czujps.jpg] 

Paolo Bettini ha guadagnato del margine sugli altri tre inseguitori! E anche nel gruppo, ormai stanco sembra non esserci alcuna reazione, mancano 2.5 Km!

[Immagine: 2hpopd4.jpg]

E' entrato nell'ultimo chilometro Paolo Bettini! Quei pochi secondi che aveva guadagnato sembrano ormai incolmabili!

[Immagine: 10s7yva.jpg]

Ed è Paolo Bettini il vincitore! L'ex gregario di Michele Bartoli è ormai diventato grande e vince la sua prima grande classica!

[Immagine: 2moutft.jpg]

Davide Rebellin chiude la campagna delle Ardenne con il terzo podio, stavolta d'argento, certamente il più continuo ma non il più fortunato. Erik Dekker con il 4° posto rafforza la sua leadership in Coppa del Mondo mentre vorrei sottolineare la bella prestazione di Ruslan Ivanov che già ai -15 sembrava a tutta per riuscire a reggere il ritmo del gruppo ha invece fatto una bella volata conquistando l'11° piazza.

CLASSIFICA FINALE
1 Paolo Bettini (Ita/Mapei - Quick Step) 6h29'20
2 Davide Rebellin (Ita/Liquigas - Pata) + 3''
3 Laurent Jalabert (Fra/O.N.C.E. - Deutsche Bank) s.t.
4 Erik Dekker (Ola/Rabobank Cycling Team) + 5''
5 Maarten Den Bakker (Ola/Rabobank Cycling Team) s.t.
6 Jens Voigt (Ger/Crédit Agricole) s.t.
7 Romans Vainšteins (Let/Vini Caldirola - Sidermec) s.t.
8 Lance Armstrong (Usa/US Postal Service) s.t.
9 Oscar Freire (Spa/Mapei - Quick Step) s.t.
10 David Etxebarria (Spa/O.N.C.E. - Deutsche Bank) s.t.
 
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COPPA DEL MONDO

La classifica dopo 5 prove

La Coppa del Mondo è al giro di boa avendo compiuto 5 delle 10 prove complessive previste. Per ora guida la classifica, e con buon margine Erik Dekker, che non solo ha il merito di essersi aggiudicato la Milano - Sanremo ma è uno dei pochi ad averle corse tutte (gli altri di questo club sono Erik Zabel, Nico Mattan e Gerbin Lowik) ed inoltre essere andato a punti nelle prime posizioni. Ad inseguirlo è Laurent Jalabert che dopo aver praticamente saltato la campagna del Nord ha ripreso a guadagnare posizioni di vertice. Per Johan Museeuw ora arrivano gare più alla sua altezza ma la concorrenza interna è molto alta. Anche Erik Zabel che ha provato, con qualche difficoltà, a correre le prove delle Ardenne ora trova terreno fertile, con la classica d'Amburgo sicuramente adatta ai velocisti. Davide Rebellin dovrà invece ogni volta sperare nell'invito della squadra alle prove. Ha perso purtroppo terreno Andrei Tchmil a causa della caduta alla Parigi Roubaix mentre non figura neppure Van Petegem infortunato da fine marzo. Anche se non c'è tra i primi dieci è comunque in classifica Ruslan Ivanov, che grazie alla 3° piazza della Milano - Sanremo e l'11° dell'Amstel ha 65 punti.

Ora la Coppa del Mondo si concederà una lunga pausa e riprenderà ad estate inoltrata: il focus va su Giro d'Italia e Tour de France.

[Immagine: 2ykzya1.jpg]
 
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Curiosità, come li calcoli i punti della CDM? Inserisci amano ogni volta gli ordini d'arrivo?
 
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(09-11-2014, 07:13 PM)AlexXx 94 Ha scritto: Curiosità, come li calcoli i punti della CDM? Inserisci amano ogni volta gli ordini d'arrivo?

La tabella che vedi si, la sto facendo io a mano su un foglio excel...!

Invece nel gioco si visualizza correttamente la classica di Coppa del Mondo al posto del circuito World Tour, avendo modificato assegnazione dei punteggi e il calendario corse, semmai appena apro il gioco posso fare uno screen! Una cosa purtroppo non ha il nuovo PCM, la maglia di leader della classifica. Purtroppo o per fortuna sino alla scorsa edizione il leader World Tour aveva la maglia di leader (cosa che in realtà non avrebbe dovuto esserci infatti perchè era il Pro Tour che assegnava una maglia di leader, non il WT), poi è uscita una patch che ha corretto il bug, solo che non c'è stato modo di riattivarla per sfruttare il bug in questo tipo di Mod. ho artigianalmente "ovviato" al problema creando una nazionalità fittizia con una maglia di campione nazionale che in realtà quella di Coppa del Mondo. Così ogni volta assegno con il fast editor al ciclista leader di CDM questa nazionalità con annessa iconcina di campione nazionale in modo che si visualizzi la maglietta di leader. (E' un procedimento abbastanza veloce da fare con l'editor, basta il tempo di quattro-cinque click; questa cosa c'è nella Mod, infatti ogni squadra del db ha la sua maglietta personalizzata di leader di CDM, solo che non ho mai svelato il trucco, tanto chi è abbastanza scafato con gli editor e ha bazzicato tra le cartelle penso l'abbia capito, chi non lo è invece penso non si metterebbe neppure a fare questo procedimento ogni volta non conoscendo gli strumenti)
 
Rispondi
Madonna il foglio excel deve essere un lavorone? :O
Per il resto ricordavo la cosa della maglia e ho notato che l'hanno poi tolta, comunque anche io ho usato fast editor qualche volta e sì in effetti non è un lavoro lunghissimo, più che altro lo è quello del file ripeto
 
Rispondi
(09-11-2014, 10:34 PM)AlexXx 94 Ha scritto: Madonna il foglio excel deve essere un lavorone? :O
Per il resto ricordavo la cosa della maglia e ho notato che l'hanno poi tolta, comunque anche io ho usato fast editor qualche volta e sì in effetti non è un lavoro lunghissimo, più che altro lo è quello del file ripeto

Ma.. ti dirò..l'ho fatto una volta che avevo un'oretta da perdere...
Sono pur sempre quello che ha aggiornato a mano tramite editor tutti i palmares per il PackITA...insomma, ho il gusto sadico per questo tipo di lavori :P
 
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io giocavo 30 minuti ogni 2 o 3 ore di modifiche Asd
 
Rispondi
(10-11-2014, 02:48 PM)i0i Ha scritto: io giocavo 30 minuti ogni 2 o 3 ore di modifiche Asd

Ora si è capito perchè PCM ha un sacco di Mod e tre story in croce Asd
 
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22-04-2000 / Freddo, freddo, freddo!
 
Freddo, freddo terribile. Non ho patito tanto freddo nemmeno nei lunghi allenamenti di gennaio sotto la pioggia, a Varese. E anche la notte solente m'è capitato di svegliarmi con i piedi ghiacciati, come ai tempi della colonia da bambino, per il troppo freddo; ho temuto di prendermi un accidente e buttare in vacca tutta la preparazione. Mea culpa, ho scelto io la sistemazione. Avevo sentito telefonicamente a marzo questa signora di Pontechianale e mi aveva offerto l'affitto di un appartamentino modesto, a basso prezzo: ai piedi del Colle dell'Agnello non poteva essere più comodo. L'appartamentino era in realtà un pezzo di una vecchia stalla risistemata in qualche modo, col cucinino a gas e niente riscaldamento elettrico, e dopo aver percorso 150 chilometri, a volte 200, su e giù per le montagne tra pareti di nevi in questa strana e fredda primavera l'ultima cosa che avrei voluto era entrare in una ghiacciaia e aspettare che la legna facesse il suo compito nel camino. Quando l'ho raccontato a mio padre s'è messo a ridere: "Ti sta bene! Così, visto che non hai fatto il militare, impari un po' che vuol dire far fatica"! Come se non facessi già abbastanza fatica a pedalare tutto il giorno, e poi io avevo fatto il servizio civile!

Trascurando questi inevitabili contrattempi, l'allenamento non è andato male: ho percorso due volte il Colle dell'Agnello, una volta l'Izoard (una giornata entrambe di seguito) dai entrambi i lati, una volta Monginevro e due volte Sestriere. Avrei voluto voluto fare questa benedetta salita di Prato Nevoso, di cui tutti ne parlano un gran bene, ma avrei dovuto fare troppi chilometri per raggiungerla e non ne ho avuto il tempo. A proposito, vi racconto una curiosità: salendo l'altro giorno sull'Izoard ho intravisto un altro ciclista con una mantellina fucsia, mi ha passato come un fulmine: con quel tempo, a quella velocità - ho pensato - può essere solo un professionista. Ho cercato per 6 chilometri di raggiungerlo, poi quando ne mancavano 3 alla cima, l'ho affiancato. La sciarpa gli copriva mezzo volto, ma sembrava proprio Jan Ullrich! Non ho fatto tempo a dirgli nulla, appena si è accorto di me ha dato una nuova accelerata pazzesca, e in cima non l'ho trovato. Sta a vedere che quel tedescone ha in mente di farsi il Giro...

Domani treno per Lienz, finalmente torno a mettermi il numero sulla schiena al Giro del Trentino, stavolta si fa sul serio!

[Immagine: izoard6.jpg]
 
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