Stavo considerando che Ciccone merita un apprezzamento, in particolare per il carattere con cui, anno dopo anno, si impegna per aggiungere qualche altro mattoncino al suo bagaglio. Il suo orgoglio lo porta a cercare di lottare per la generale, non sempre l'orgoglio è un pregio ma è almeno lodevole la volitività con cui cerca di lottare per i suoi obiettivi. Non è nemmeno fortunatissimo tra fasi Covid e ostacoli vari, non riesce a fare il Giro, ad esempio, ce n'è sempre una!
Dopo un Delfinato più che discreto, in questo Tour si sta dimostrando tra i migliori delle seconde (o terze) linee. Sul San Luca è stato, insieme a Roglic, l'ultimo a staccarsi dal gruppetto di testa prima dello scatto di Pogacar, come anche sul Galibier, ultimo a cedere rispetto agli otto rimasti in testa, quando già fior di corridori avevano alzato bandiera bianca. Domenica si è persino difeso sugli sterrati, restando sempre nel gruppo dei migliori.
Niente di trascendentale, ovvio, e a cronometro è quello che è, ma una buona considerazione ci sta. Ha sempre avuto problemi di fondo e di recupero, spada di Damocle micidiale nei GT. In una qualsiasi delle prossime tappe di montagna potrebbe arrivare la giornata no, è quasi una certezza. Spero però che possa raccogliere qualche soddisfazione anche in questo 2024, credo lo meriti.