Il Nuovo Ciclismo

Si capisce tutto: Nibali va al Tour

Se vuole andare forte alla Tirreno e alla Sanremo deve per forza saltare il Giro, non può pensare di andare forte a marzo, maggio, luglio e settembre (perché al Mondiale sarà ancora il capitano verosimilmente)

Pare che il programma di Nibali sarà completamente stravolto con Oman, Parigi-Nizza, Classiche, Romandia, Delfinato e Tour. L'ha scritto Berton su Twitter, immagino sia affidabile anche se mi sembra molto strano. Sarebbe più o meno il classico percorso di chi punta al Tour, sfiderà Froome praticamente ovunque ed è una scelta giusta in linea di principio, solo che non ci sono salvagente come poteva essere la Tirreno (anche se può vincere tutte e 4 le brevi corse a tappe prima del Tour in teoria, però per un italiano non è la stessa cosa). Attendiamo sviluppi

Sì, confermato oggi dalla Gazzetta. Aggiungo che parte - come si sapeva già da tempo - con il San Luis in Argentina e parteciperà anche al Criterium International, in programma a fine Marzo.

In sintesi:
Tour de San Luis (dal 20 al 26 gennaio)
Tour of Oman (dal 18 al 23 febbraio)
Parigi-Nizza (dal 9 al 16 marzo)
Milano-Sanremo (23 Marzo)
(«vincere la Sanremo sarebbe una bella boccata d'ossigeno per tutta la squadra, ma non mi farebbe sentire appagato»)
Criterium International (29 e 30 marzo)
Amstel Gold Race (20 aprile)
Liegi Bastogne-Liegi (27 aprile)
Giro di Romandia (dal 29 aprile al 4 maggio)
Giro del Delfinato (dall'8 al 15 giugno)
Tour de France

Anche il Fiandre dovrebbe essere nel programma, comunque mi sa che dobbiamo aspettarci una prima parte di stagione piuttosto opaca

Per quanto può valere, Nibali miglior sportivo italiano secondo i redattori della Gazzetta dello Sport

http://www.gazzetta.it/Sport_Vari/28-12-...4143.shtml

La Pellegrini meritava di vincere...

Io spero con tutto il cuore che Vincenzo vinca una grande classica, perchè al tour il podio ci sta, ma la maglia gialla mi sembra davvero un'impresa difficile.

Giusto che punti tutto sul Tour...

Farà Fiandre, Amstel e Liegi, le prime due più che altro per abituarsi alle strade strette in vista del Tour (comunque per preparare una tappa con settori della Roubaix l'unica cosa è fare la Roubaix ma vabè, meglio di niente), la Liegi immagino con ambizioni anche se poi ci sono Gasparotto e Iglinsky. Prima del Delfinato, durante il Giro, farà un mese di altura, probabilmente al San Pellegrino

Ogni volta che c'è la tappa pavè al Tour, si comincia a dire che gli uomini di classifica dovrebbero fare il Fiandre o la Roubaix. Ci sta, ma alla fine non le fanno perché alcune squadre non vogliono sprecare un posto per uno che a metà gara si ritira, e sopratutto a quanto abbiamo visto nel precedente (2010 o sbaglio?) la differenza la fa il compagno pavearo. Quel giorno il migliore fu Schleck (non proprio un fisico da pavè) perché s'era attaccato al "luco" di Cancellara.

Nibali dovrebbe provare a fare la Roubaix come puro esperimento, per vedere come gli girano le gambe sul pavé ... i muri del fiandre sono una cosa diversa ... e quelli al Tour non ci sono

(12-01-2014, 12:11 PM)cruijff91 Ha scritto: [ -> ]Ogni volta che c'è la tappa pavè al Tour, si comincia a dire che gli uomini di classifica dovrebbero fare il Fiandre o la Roubaix. Ci sta, ma alla fine non le fanno perché alcune squadre non vogliono sprecare un posto per uno che a metà gara si ritira, e sopratutto a quanto abbiamo visto nel precedente (2010 o sbaglio?) la differenza la fa il compagno pavearo. Quel giorno il migliore fu Schleck (non proprio un fisico da pavè) perché s'era attaccato al "luco" di Cancellara.

Probabilmente lui il Fiandre lo farà davvero, l'Astana non ha comunque alcuna possibilità, il migliore sul pavè è Guarnieri in pratica e questo la dice lunga. Il compagno pavearo sarà Westra al Tour, almeno così ha detto Martinelli

Io non ci vedo niente di male se Nibali farà il Fiandre. Avete ragione nel dire che la Roubaix è un'altra cosa, però ritengo che anche fare quella corsa può essere un'esperienza importante sia al Tour, ma anche per formarlo come corridore a tutto tondo....

Comunque Evans pur senza il compagno pavearo seppe destraggiarsi alla grande così come Hesjedal, probabilmente il motivo era dovuto per entrambi all'esperienza da biker...

Questa tappa come quella del 2010 non è la Roubaix, è molto meno dura, l'importante più che andare forte sul pavé è sapersi destreggiare nelle strade strette. Contador quattro anni fa andò forte, ma perse tempo a causa dell'inesperienza...

SAN LUIS. Possibile frattura della costola sinistra per Nibali
«Non sono riuscito a evitare chi mi è caduto davanti»

Giornata sfortunata, quella di oggi, per Vincenzo Nibali: «Prima dell'inizio della salita sono caduti davanti a me e io non ho potuto evitare di finire loro addosso. Ho battuto il costato dalla parte sinistra, ma per fortuna sembra che sia solo una botta e che non ci siano conseguenze» ha detto il siciliano della Astana subito dopo il traguardo.
A riprova delle sue buone condizioni, Nibali è arrivato insieme a Sagan e i due hanno tagliato il traguardo insieme impennando!

Aggiornamento ore 21.00 (ora argentina): Vincenzo, nonostante non abbia riportato neanche un graffio, fa fatica a respirare profondamente e a ridere. Il medico Andreazzoli sospetta l'infrazione di una costola sinistra non riscontrabile al momento con una lastra. Per avere una diagnosi definitiva bisognerà attendere dieci giorni.

da Mirador del Sol, Giulia De Maio - tuttobiciweb.it

Ahi ! Non inizia bene la storia

Nibbali: esclusa la frattura alle costole, correrà a Dubai
«Si sta curando con fisioterapia e anti infiammatori»

Il dottor Andrea Andreazzoli, medico sociale dell’Astana Pro Team, spiega in un comunicato che:
«Vincenzo si è sottoposto ieri ad una radiografia al torace, una settimana dopo la caduta occorsagli al Tour San Luis in Argentina. La radiografia conferma la portata del suo infortunio, ma non mostra evidenza di una frattura in una qualsiasi delle sue costole. Abbiamno preso con lui la decisione di continuare con la fisioterapia e con il riocrso agli anti-infiammatori, proseguendo così gli allenamenti e le corse come da programma.
Vincenzo continua a provare dolore quando respira profondamente, dolore che non è diminuito rispetto a quando era in Argentina la scorsa settimana. Questo è probabilmente dovuto al lungo volo affrontato per tornare a casa e probabilmente il dolore diminuirà nei prossimi giorni con il procedere della fisioterapia.
Vincenzo sarà gara in Dubai, corsa ideale per il suo clima caldo: avrà come detto la possibilità di continuare la preparazione e le cure»

tuttobiciweb.it

Perché Nibbali con due b?

Sgarbozza ha fatto scuola