Il Nuovo Ciclismo

Domenica Arianna Fidanza era a Quelli che il Calcio, ieri c'era Nibali a Sanremo, ora aspettiamo soltanto Gianfranco Visconti alla Prova del Cuoco

Nibali si racconta su «Credere, la gioia della fede»
Il siciliano racconta il suo rapporto con la fede


Alla vigilia della Sanremo, Vincenzo Nibali aggiunge un'altra copertina alla sua collezione: è quella di «Credere, la gioia della fede», settimanale cattolico che nel numero in edicola titola così la sua cover story: «Vincenzo Nibali, sui pedali con Dio».
Nell'intervista rilasciata ad Enrico Brizzi, il vincitore dell'ultimo Tour racconta il suo rapporto con la fede, le preghiere in corsa per tornare a casa sano e salvo da Rachele ed Emma, i suoi giorni di bambino all'oratorio e molto altro ancora in una confidenza davvero molto intima.

tuttobiciweb.it

Nel ventunesimo secolo ancora scrivono queste cretinate...

A me personalmente non da nessun fastidio che tu non credi, ma posso sapere perchè a te da fastidio che uno (in questo caso Nibali) creda? E' una cosa che mi ha sempre incuriosito, quale fastidio diano i cristiani ai non cristiani (e viceversa, sia chiaro).

Nibali crede in se stesso

Peccato che non dica cosa ci sta tra un Padre Nostro ed un Ave Maria

Mai conosciuti ciclisti non bestemmiatori, tanto per chi non avesse capito...

Evasione fiscale per Vincenzo Nibali. Non ha versato 290 mila euro ma patteggia: ne restituirà 45 mila
Vincenzo Nibali nella rete del fisco. Il vincitore del Tour de France 2014 non ha dichiarato, secondo quanto riporta Adnkronos, tutti i compensi nel 2010 e nel 2011. Ha "dimenticato" di indicare nei due anni un imponibile di 772 mila euro per una imposta evasa di 290 mila euro.
Nel 2010 ha omesso di dichiarare un imponibile di 148.500 euro di cui 119.300 di maggiori compensi per sfruttamento di diritti d'immagine, 3.300 euro di maggiori compensi derivanti da canoni di locazione 10.800 euro per maggiori compensi premi e 15.200 euro di maggiori compensi derivanti da versamenti. Il tutto per una imposta evasa di 63.800 euro.
Nel 2011 il campione ha omesso di dichiarare un imponibile di 523.600 euro di cui 491.400 di maggiori compensi per sfruttamento di diritti d'immagine, 3.500 euro di maggiori compensi derivanti da canoni di locazione, 22.600 euro di maggiori compensi premi e 6.000 euro di maggiori compensi derivanti da versamenti. Il tutto per una imposta evasa di 225.000 euro.
Lo Squalo dello Stretto è stato denunciato per il reato di evasione, trattandosi di importi superiori alla soglia di 50.000 euro. Nibali ha ammesso l'errore ed ha chiesto al Gup il patteggiamento, commutando i sei mesi di reclusione in una multa di 45 mila euro. Il Gup, accolta la richiesta, ha chiuso la pratica.

cicloweb.it

Un'altra testa di cazz...
Mi raccomando, continuate a tifare gente come Nibali e Contador che pur navigando nei soldi, non paga le tasse.
Brutti stron*i...

Con un'approccio un po' più civile mi sono espresso su facebook, faccio copia e incolla:

Cosa ne pensate degli evasori fiscali?
Opinioni politiche a parte, credo sia innegabile ammettere che se chi è più ricco non paga più tasse, un paese non può funzionare. E nonostante tutto, chi ha i milioni deve sì pagare una buona parte allo Stato, ma la cifra restante è comunque una velleità per il 99% della popolazione mondiale. Che problema c'è a vivere con la metà dei soldi, per chi guadagna 4'000'000€ l'anno? Che intendiamoci, si tratta di 330'000€ al mese, 11'000€ a settimana, 1600€ al giorno, 66€ l'ora, anche quando dormi. In pratica, invitando la famiglia a mangiare in un ristorante di lusso, guadagni comunque dei soldi. E tutto questo tralasciando i vari surplus che derivano da sponsor, pubblicità eccetera! Vi sembra una brutta vita? Ma allora perché rubare? Vi sembra giusto che un muratore veda tassato il suo già limitatissimo guadagno molto di più, per compensare chi, guadagnando 1'600€ al giorno, non ha voglia di pagare ulteriori tasse? Vi sembra giusto che la stragrande maggioranza delle famiglie italiane abbia seri problemi economici, che potrebbero essere alleviati da un senso di giustizia e appartenenza al proprio paese da parte di questi "ricconi"?
Non vi fanno vomitare queste persone? Davvero?
Queste persone si chiamano, per esempio, Vincenzo Nibali.
È così difficile realizzare che gli volete bene perché "È ITALIANO", nel mentre lui sputa in faccia a tutti gli abitanti del suo paese?
Come fate a convivere con tutto questo? Se una persona entra in casa vostra e vi ruba dei soldi, poi lo tifate ancora con tutto il cuore, solo perché è nato in Italia?

Lo stesso discorso si potrebbe fare per "Albertino fuoriclasse Contador", dietro al quale sbavano tutti i cronisti italiani senza nessun motivo valido. Anzi, c'è una differenza con Nibali, che le cifre spaventose che vi ho esposto prima sono ancora più alte.

Davvero, voglio sapere cosa ne pensate. Voglio proprio saperlo. A me questa gente fa schifo.

Anche questa è una questione politica

Non è una questione politica, è una questione di civiltà. Però in generale si prendono gli sportivi, la gente dello spettacolo e simili come esempi sociali, quando in realtà uno che guadagna 2 milioni di euro per andare in bicicletta è un'eccezione, un errore della società. Quindi non ci si può stupire se uno che vede arrivare nel suo conto vagonate di soldi con uno sforzo relativamente basso non abbia grandi inibizioni a forzare la mano col fisco. Prendere uno sportivo come esempio per questioni al di fuori dello sport è folle a prescindere dalle tasse che paga o non paga. Comunque credo che se l'evasione fiscale fosse limitata alla gente che guadagna un sacco di soldi sarebbe un problema relativo, in realtà un sacco di gente non paga nulla. Tutti quei commercianti e imprenditori che si suicidano diventando eroi tragici per i followers di Salvini sono persone che non pagavano le tasse. In pratica le tasse le paga chi ha paura e chi non può non farlo (tipo gli impiegati nel pubblico)

Mi riferivo al suo rispondere infastidito alle domande dei cronisti. 

Gli hanno dato troppa importanza a questo montato....

Sinceramente tendo a scindere abbastanza nettamente l'aspetto sportivo e l'aspetto umano di una persona. Ha sbagliato, paga e per me la cosa finisce lì, non mi sento tradito da un mio esempio di vita perchè Nibali non è un mio esempio di vita e mai l'ho considerato tale. Ciò non toglie che abbia sbagliato ed è giusto che paghi.

Ma lui incarnava le virtù della vita....

Sono in linea con il discorso di Gersh. A cui aggiungerei il fatto che tanti sportivi non è che brillino di una grandissima intelligenza e che spesso e volentieri vengono circondati da persone "borderline", che magari li indirizzano verso la strada sbagliata. Questo non vuol dire giustificare il comportamento di Nibali o chi per lui, però è una cosa della quale c'è da tener conto.

Invece trovo davvero scandaloso il fatto che, su 290.000 euro, la multa sia solo di 45.000: praticamente ha provato a fare il furbo e, come pena, ha dovuto pagare 1/6 di quanto avrebbe dovuto pagare. Cioè, non ha veramente senso come cosa...

Poi c'è stato un chiarimento del procuratore, che ha detto che in realtà ha pagato tutto e la notizia era imprecisa. Direi che così è più opportuno, anche se gente che patteggiando ha pagato solo una piccola parte in passato c'è stata

Comunque sono vicende che non tolgono nulla al valore di un corridore, certo la finissero adesso di rappresentarlo come un esempio di virtù, non è così..

(24-03-2015, 12:01 PM)Micheliano59 Ha scritto: [ -> ]Comunque sono vicende che non tolgono nulla al valore di un corridore, certo la finissero adesso di rappresentarlo come un esempio di virtù, non è così..

Sì, in realtà è proprio quello che mi dà fastidio.
Ok scindere il personaggio dallo sportivo, ma dire che Contador fa del bene al ciclismo, dire che Nibali è una grandissima persona, insomma... non ne posso più di leggere cose del genere!

ma son persone normali via...  un po' di sano realismo!!

Essere persone normali non vuol dire essere evasori comunque eh.

come le persone normali, qualcuno si, qualcuno no. o meglio, qualcuno piu', qualcuno meno.