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Contador positivo per il clenbuterolo - Due anni a Contador, tolti Tour e Giro
(31-05-2011, 07:55 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Stabilite le date del processo: 1-2-3 Agosto.

Non è che poi slitta di nuovo (magari dopo la Vuelta) perchè gli avvocati di Contador sono al mare? Confuso
 
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Contador. Prudhomme conferma: può correre il Tour
Immediata la reazione di Christian Prudhomme, direttore del Tour de France, alla decisione presa dal Tas: «Noi abbiamo sempre chiesto che la sentenza arrivasse prima del via del Tour 2011 per una semplice questione di buon senso, ma evidentemente era chiedere troppo. Bisogna certamente riflettere sui tempi della giustizia sportiva… Comunque l'appello presentato al Tas da Uci e Wada non è sospensivo, Contador ha corso dall'inizio della stagione e continuerà a farlo. Al Tour de France non ha ancora comunicato la sua scelta, ma può correrlo, visto che Uci e Wada non si sono opposte alla sua partecipazione ad altre corse così come non si sono opposte al rinvio della sentenza».

tuttobiciweb.it
 
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(31-05-2011, 07:55 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Stabilite le date del processo: 1-2-3 Agosto.

Scelta che mi lascia troppo perplesso. Contador quest'anno non doveva correre nessuna corsa, tantomeno Giro-Tour. perchè poi, magari fa la tripletta (o doppietta se davvero rimangono per l'1-2-3) e poi dove essersi aperto il culo (da pulito) gli tolgono tutto o chè. Bisogna decidersi subito su ste cose, poi ovvio che l'italiano medio pensa che Contador abbia vinto dopato...
 
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(01-06-2011, 10:21 PM)AlexXx 94 Ha scritto: Bisogna decidersi subito su ste cose, poi ovvio che l'italiano medio pensa che Contador abbia vinto dopato...

L'italiano medio pensa che anche l'ultimo ciclista sia dopato, me ne sbatto il c***o Asd

Cmq è evidente che avete ragione, ma basta vedere quanto è durato il caso Valverde per capire che la giustizia sportiva è indecente.
 
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(01-06-2011, 10:21 PM)AlexXx 94 Ha scritto:
(31-05-2011, 07:55 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Stabilite le date del processo: 1-2-3 Agosto.

Scelta che mi lascia troppo perplesso. Contador quest'anno non doveva correre nessuna corsa, tantomeno Giro-Tour. perchè poi, magari fa la tripletta (o doppietta se davvero rimangono per l'1-2-3) e poi dove essersi aperto il culo (da pulito) gli tolgono tutto o chè.

Gli tolgono tutto per modo di dire: il Tour 2010 sarà ricordato come il Tour vinto per un pelo su Andy e il Giro 2011 sarà il Giro stra-dominato, indipendentemente da come andranno le cose. Alla fine queste riscrizioni delle classifiche servono solo per i libri di storia: la memoria dei tifosi e i filmati non si possono proprio cancellare...

(02-06-2011, 12:37 AM)Ricardovsky92 Ha scritto: ma basta vedere quanto è durato il caso Valverde per capire che la giustizia sportiva è indecente.

Beh, le analogie tra Valverde e Contador si fermano alla nazionalità: alla fine i casi sono abbastanza diversi. Soprattutto perchè per Contador c'è stata una positività acclarata (e confermata pure dalle controanalisi), mentre Valverde s'è ritrovato dentro un'indagine. Personalmente - ed è anche un po' la prassi del ciclismo - quando si ha una positività la sospensione da parte della federazione è praticamente automatica (e io sarei per estenderla fino a che non si sono esauriti tutti i gradi di giudizio), mentre quando parliamo di indiziati io sarei per valutare attentamente caso per caso (vedi Ballan) prima di fermare un corridore (premettendo che toglierei il potere alle società di bloccare un corridore).
 
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(02-06-2011, 12:37 AM)Ricardovsky92 Ha scritto:
(01-06-2011, 10:21 PM)AlexXx 94 Ha scritto: Bisogna decidersi subito su ste cose, poi ovvio che l'italiano medio pensa che Contador abbia vinto dopato...

L'italiano medio pensa che anche l'ultimo ciclista sia dopato, me ne sbatto il c***o Asd
Ok, si può vederla così, ma poi zero lamentele quando i giornali diretti "dall'italiano medio" spareranno a zero su chiunque
(02-06-2011, 04:58 AM)SarriTheBest Ha scritto:
(01-06-2011, 10:21 PM)AlexXx 94 Ha scritto:
(31-05-2011, 07:55 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Stabilite le date del processo: 1-2-3 Agosto.

Scelta che mi lascia troppo perplesso. Contador quest'anno non doveva correre nessuna corsa, tantomeno Giro-Tour. perchè poi, magari fa la tripletta (o doppietta se davvero rimangono per l'1-2-3) e poi dove essersi aperto il culo (da pulito) gli tolgono tutto o chè.

Gli tolgono tutto per modo di dire: il Tour 2010 sarà ricordato come il Tour vinto per un pelo su Andy e il Giro 2011 sarà il Giro stra-dominato, indipendentemente da come andranno le cose. Alla fine queste riscrizioni delle classifiche servono solo per i libri di storia: la memoria dei tifosi e i filmati non si possono proprio cancellare...
Questo dal tuo punto di vista, ma pensa un po' a Contador, magari lui racconterà ai suoi figli le sue grandi imprese, ma tra 20 anni chi si ricorderà BENE di tutto ciò? In pochi, e quindi, quasi sicuramente, sarà ricordato come un dopato, non come uno dei migliori scalatori del 2000.
Pensa per lui che peso, vincere (in questo caso, pulito) e poi vedersi tolto tutto, perchè in tribunale soono lenti...
 
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Sinceramente io penso che rosicherebbe di più uno Scarponi, visto che, per la lentezza dei tribunali, s'è giocato una potenziale vittoria vera del Giro.
Io tra 20 anni mi ricorderò com'è andata, stai tranquillo. Asd Magari non mi ricorderò precisamente quale tappa ha lasciato a Rujano, o chi ha vinto nel tappone del Gardeccia; ma il senso generale del Giro eccome che me lo ricorderò. Poi la tecnologia e i media aiuteranno eccome.

Sul fatto del suo stato d'animo penso che non ci siano dubbi: le emozioni che ha vissuto non gli verranno mai tolte da nessun tribunale. Comunque vada, per se stesso, questo Giro lui l'ha vinto e stra-vinto, e se l'è goduto appieno questo successo. Penso che sia molto meglio vincere un GT e poi esser squalificato piuttosto che non correrlo: e credo che anche Contador pensi un po' la stessa cosa, visto che sennò se ne sarebbe rimasto a casa...
 
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(01-06-2011, 09:00 AM)Thomas Ha scritto:
(31-05-2011, 07:55 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: Stabilite le date del processo: 1-2-3 Agosto.

Non è che poi slitta di nuovo (magari dopo la Vuelta) perchè gli avvocati di Contador sono al mare? Confuso

Infatti, sei completamente da quotare.
Fatto sta che se il TAS gli toglie il Giro e l'eventuale Tour ad agosto lui non reagira' tanto bene, quindi ci sara' un altro ricorso che blablabla... quando avra' 45 anni saremo ancora qua a discutere per 0.0000000005g di una sostanza, strano vero? Comunque per il motivo dato sopra credo proprio che non gli toglieranno alcuna vittoria, al massimo lo lasciano a casa al Tour in attesa del verdetto...
Male.
 
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HUSHOVD. «Caso Contador, pubblicità negativa per il ciclismo»

l caso Contador continua a far discutere anche in gruppo ed è il campione del mondo Thor Hushovd ad esprimere il malcontento su personale e la sensazione di impotenza del gruppo: «È una vicenda frustrante, perché nessuno riesce a capirci qualcosa. E noi corridori non comprendiamo perché non si possa dire chiaramente "sì" o "no". E la vicenda avrebbe dovuto essere conclusa ormai da tempo» ha detto Thor a Dagbladet.
«E ancora: «È uno scandalo che la vicenda non sia risolta prima del via del Tour. In questo modo ci sarà pubblicità negtiva per Contador per il Tour e per il ciclismo in generale prima, durante e dopo la corsa. E se Contador vincerà, si finirà solo con il parlare di questa vicenda...».
(TUTTOBICIWEB.it)
 
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Casi Contador-Colò, due pesi e due misure?]

Sempre in calce alla presentazione del Tour 2011, Pat McQuaid si è espresso sul Caso Contador. Senza indicare una data ufficiale in cui sarà svelato l'esito delle investigazioni, il presidente dell'UCI ha voluto però precisare che "se si dovesse stabilire che la carne era contaminata e che è così che il clenbuterolo è arrivato sarebbe ingiusto condannarlo per questo". Un'affermazione che andrebbe però in contrasto con il codice Wada, più precisamente con l'art. 10.5.2 che stabilisce il concetto di "responsabilità di colpa non significativa", come fu per l'azzurro Alessandro Colò, squalificato proprio delle presenze di Clenbuterolo nel sangue. Il corridore della ISD-Neri, infatti, fu riconosciuto colpevole e squalificato un anno proprio in base a tali articolo.

"I dettagli di ogni caso sono diversi" tuona McQuaid. Ed in effetti il potere mediatico, il giro di soldi, e il duro colpo che una squalifica di Contador porterebbe al ciclismo sono ben diversi da quelli di Alessandro Colò...

AGGIORNAMENTO DEL 20 MAGGIO 2011: Colò è ancora squalificato, un altro corridore (positivo alla sua stessa sostanza e nella stessa gara) viene assolto perché il Caso Contador ha fatto giurisprudenza: due pesi e due misure?

spaziociclismo.it
Caso Contador, Bruyneel difende lo spagnolo

La polemica sull'eventuale possibilità per Alberto Contador di poter difendere la maglia gialla conquistata al Tour 2010 sembra non avere mai fine: oggi l'attuale team manager della RadioSchack Johan Bruyneel, che ha diretto lo spagnolo dal 2007 al 2009, ha parlato oggi in favore della presenza di Contador al prossimo Tour de France, mentre nei giorni scorsi si erano schierati in maniera diametralmente opposta sia David Millar sia il presidente della Wada, David Howmann.
Invece nella giornata odierna Bruyneel, attraverso l'Het Nieuwsblad, si è schierato dalla parte del campione madrileno: “Trovo giusto che Alberto possa difendere la maglia gialla conquistata nel 2010, se lui si è sempre professato innocente non vedo perchè non possa prendere parte alla Grande Boucle. Per come lo conosco io, se avrà recuperato dalle fatiche del Giro sono sicuro che lo vedremo ai nastri di partenza a lottare per la vittoria finale.”

Parlando invece della sua RadiosShack, Bruyneel è conscio delle difficoltà del team americano: “Questa situazione assomiglia molto a quella successiva al primo ritiro di Lance Armstrong dopo sette Tour conquistati consecutivamente: ho quattro capitani, Brajkovic, Horner, Leipheimer e Klöden ma non credo potremo lottare per la vittoria finale. Vedo invece il mio connazionale Jurgen Van Den Broeck come un ottimo candidato per il podio finale. Lui è stato dal 2004 al 2006 con me alla U.S. Postal e alla Discovery, già allora era un professionista impeccabile, il suo stile di vita è sempre stato molto sobrio. Capisco perfettamente perchè non voleva bere neanche un bicchiere di champagne dopo la prima vittoria al Delfinato: se non aveva toccato nulla di alcolico nei tre mesi precedenti non vedo perchè farlo proprio in quel momento ad un mese dal Tour. Questo per farvi capire quanto sia professionale Jurgen.”

spaziociclismo.it
Caso Contador, il presidente della Wada consiglia uno stop

David Howmann, attuale presidente della Wada, ha espresso oggi in una lunga intervista concessa ad AS il proprio punto di vista sul caso Contador: “Da un punto di vista prettamente legale Contador ha tutto il diritto di prendere parte al prossimo Tour de France, ma se potessi dargli un consiglio gli direi di desistere in attesa della sentenza definitiva. Il mio è un parere prettamente personale, la posizione ufficiale della Wada è di non forzare in alcun modo la decisione del TAS. Noi non ci discostiamo dal principio che la legge è uguale per tutti, non abbiamo mai tentato di pregiudicare ciclisti sottoposti ad accertamenti.”

Ricordiamo infatti che dopo alcuni controlli del Tour de France 2010 nelle analisi di Contador erano stati trovati 50 picogrammi di clenbuterolo. La tesi difensiva del corridore spagnolo non si è mai discostata dall'intossicazione alimentare causata da carni infette importate dalla Spagna, e al momento degli accertamenti non esistevano leggi sulla quantità minima di clenbuterolo riscontrabili nel sangue. La Wada, dopo oltre un anno, sta vagliando la possibilità di introdurre un limite minimo, come confermato sempre oggi da Howmann, mentre la Federazione Spagnola ha depennato tale sostanza dalla propria lista nera.

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Caso Contador, anche Millar contro la mancata squalifica dello spagnolo

Nei giorni precedenti in molti hanno espresso il loro parere sul caso Contador, e al coro di quelli che ritengono un’ingiustizia la possibilità dello spagnolo di correre il Tour de France si aggiunge la voce di David Millar.

“È una farsa, non vi è alcun dubbio a riguardo", ha commentato il corridore della Garmin-Cervélo in un’intervista alla BBC, "Ma, allo stesso tempo, sta aprendo gli occhi di tutti sulle discrepanze che ci sono per quanto riguarda il processo sanzionatorio e disciplinare nel mondo dell’antidoping. La scienza è ormai molto avanzata, ma la parte giudiziaria è medievale ed è in pratica senza senso. Penso che questo aprirà gli occhi di tutti, finchè non ci sarà la forza di cambiare e di fare una sorta di codice universale per l'effettiva applicazione di sanzioni”.

L’inglese, vincitore della cronometro conclusiva del Giro d’Italia, insiste particolarmente sul fatto che questo caso rappresenta solamente una brutta pubblicità per il ciclismo e per lo sport in genere: "Tutto questo non è salutare per il ciclismo, non è salutare per lo sport internazionale. Per chi segue il ciclismo il tutto è piuttosto stupido".

Nel corso dell’intervista Millar giudica anche le indagini su Lance Armstrong, puntando il dito sul fatto che il texano nel corso della sua carriera non abbia mai fatto molto contro il doping: “Ho sempre pensato che avrebbe potuto fare di più contro il doping. Era in grado di fare la differenza e aiutare il nostro sport, ma non ho mai visto fare niente di tutto questo”.

sempre da spaziociclismo.it comunque sono le solite parole senza i fatti, non so quanto questo possa far bene al ciclismo e a Contador che si mette contro tutti 'sti corridori quando magari (magari...) è innocente.
 
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(14-10-2010, 01:08 PM)SarriTheBest Ha scritto: Clenbuterolo, la Wada e i numeri ufficiali sono contro Contador
tati effettuati 83.203 test sulla carne in tutta Europa ed è stato verificato 1 (uno) solo caso di positività al celnbuterolo. E se la ricerca viene circoscritta alla sola Spagna, gli esami effettuati sono stati 19.431 con 0 (zero) positività.
Senza entrare nel merito della quantità della sostanza rinvenuta a Contador, bisogna ammettere che è stato veramente sfortunato...
Per fare un paragone ancora più comprensibile, l’italiano Alessandro Colò è stato squalificato un anno per la stessa sostanza: lui ha mangiato carne in Messico dove l’uso di clenbuterolo è consentito ed il 18% dei campioni esaminati ne indica l’effettiva presenza. Non è esattamente la stessa sfortuna... in termini percentuali, è come dire che uno (Contador) ha vinto al superenalotto e l'altro (Colò) ha vinto tre boeri mangiandone uno al bar del paese...

da Eurosport e La Dernière Heure

Questo secondo me è INCRIMINANTE
 
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Per sensibilizzare un attimino sulla questione Clenbuterolo ho trovato un bell'articolo sullo speciale Bicisport del Giro 2011. E' un intervista a Tiralongo dopo la tappa del Gardeccia.

Il panino più buono dopo l'arrivo e ora un dubbio atroce...
Che cosa ci fa questo siciliano dalla pelle scura sulla cima della montagna ? "Ho fame - dice Tiralongo al massaggiatore - ho tanta fame...".
Quello rimesta nel sacchetto, ma ci sono solo delle borracce. Siamo accanto. Paolo lo conosciamo da quando era ragazzino.
- Ti prendo qualcosa ?
- Magari.....
La signora che vende panini vuole 5 € per un hamburger, ma quando Paolo lo prende fra le mani che tremano, gli occhi scuri si illuminano. E visto che ci siamo, lo spingiamo verso il tendone, perchè lui non ce la fa.
Bel racconto. Ma quando lo riferiamo in redazione, ecco la domanda : "Che ne sai se c'era il Clenbuterolo ? Ma perchè l'ha mangiato ?".
Perchè era sfinito. Ma come fai a saperlo ? Come puoi aiutare un amico e adesso sentirti in colpa ? Poveri corridori, come siamo messi.....
 
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Non ci ho capito niente
 
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(15-06-2011, 02:58 AM)BidoneJack Ha scritto: Non ci ho capito niente

tranquillo, siamo in 2 :D
 
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Facepalm Facepalm Facepalm Facepalm Facepalm
 
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dai ma basta con sta carne stiamo andando un po sul ridicolo, la carne non c'entra nulla è il sistema che è sbagliato il corridore va sospeso fino a che nn avrà risolto in meglio i suoi problemi con la giustizia sportiva.
Dai sembra la storia di quel giocatore del Perugia che era stato trovato positivo al Nandrolone e per difendersi diceva che l'aveva assunto per sbaglio mangiando carne di cinghiale!! Facepalm
 
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Wada, un altro punto a favore di Contador
Il direttore scientifico della Wada (l'agenzia mondiale antidoping) Olivier Rabin, ha ammesso che "in alcuni paesi esiste la possibilita' che la carne sia contaminata da clenbuterolo". Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano spagnolo As, si tratta di un'ipotesi "riconosciuta dalla letteratura scientifica" che potrebbe avvalorare la presunzione di innocenza di Alberto Contador.
I risultati positivi dei test sostenuti da Contador e da cinque corridori della selezione messicana di calcio hanno spinto la Wada a riconsiderare la sua posizione sulla sostanza incriminata. "Ci sono pochissimi casi di positivita' al clenbuterolo tali da poter essere esaminati uno per uno. Potremmo fare alcune raccomandazioni al comitato esecutivo della Wada per stabilire quali siano i livelli sicuramente positivi e quelli che possono rientrare in un altro contesto, analizzando i risultati precedenti e futuri dell'atleta", ha spiegato Rabin.
La Wada sarebbe propensa ad attendere settembre prima di approvare questi cambiamenti, ma una proposta potrebbe ricevere una prima approvazione la prossima settimana, quando il Gruppo di esperti di laboratorio si riunira' a Montreal.
Il timore di carne contaminata con sostanze dopanti non e' una novita'. Prima era il testosterone, ora il clenbuterolo. In un numero limitato di paesi c'e' il rischio che la carne sia contaminata", ha spiegato ancora il direttore scientifico.
"Dobbiamo stare attenti perche' i livelli di sostanza dopante non sono sempre della stessa intensita'. Dobbiamo considerare il contesto, stiamo analizzando i dati e potrebbe darsi che daremo alcune linee guida al comitato esecutivo che potrebbe riadattare le norme qualora necessario o mantenerle identiche".
Nel caso di Contador la quantita' di clenbuterolo riscontrata nel campione di urina era trascurabile "ma - ha spiegato Rabin - non si puo' dire che non si tratti di una positivita' perche' la quantita' e' piccola. E' proprio questa la difficolta' della situazione: potrebbe essere doping ma anche un'altra cosa".
Contador e' stato assolto dalla federazione spagnola. La Wada e l'Unione Ciclistica Internazionale (Uci) hanno fatto ricorso al Tribunale d'arbitrato sportivo (Tas) che ha fissato le udienze per l'1, 2 e 3 agosto. Contador, quindi, potra' partecipare al Tour de France al via il 2 luglio e difendere la maglia gialla conquistata nel 2010.

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L'Uci lancia un appello: «rispettate Contador al Tour de France»
Nel corso della sua prima giornata di lavoro a Maastricht, il Comitato Direttivo dell’Uci ha ribadito la sua posizione sull’annunciata presenza di Alberto Contador al Tour de France.
Come ha già fatto in precedenza, l’Uci riconosce la legittimità della richiesta presentata dai legali del corridore di avere più tempo per preparare il dossier ma comprende allo stesso tempo che il calendario del procedimento stilato dal Tas abbia creato sconcerto.
Ma i tempi, che possono sembrare eccessivamente lunghi, servono a garantire una giustizia giusta. A due settimane dal via del Tour, il Comitato Direttivo conferma la propria fiducia nel Tas e chiede a tutte le parti del ciclismo di agire con profondo senso di responsabilità.
«È necessario agire sempre con la presunzione di innocenza» ha dichiarato il presidente del Cio Jacques Rogge e l’Uci si unisce a queste parole. Dopo l’assoluzione decretata dalla Federazione spagnola, Contador è un corridore che ha il diritto di disputare tutte le corse, in attesa della sentenza del Tas.
Fino a quel momento, il Comitato Direttivo dell’Uci chiede di rispettare il diritto di Alberto Contador di essere considerato come tutti gli altri corridori che parteciperanno al Tour de France.
Il prestigio della prova lo merita, la dignità di ogni sportivo lo esige.

comunicato stampa Uci
 
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Si chiede troppo, pero' il rispetto non glielo possono togliere.
 
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PRUDHOMME. «Contador correrà, ma la giustizia è troppo lenta»

A pochi giorni dal via del Tour, Christian Prudhomme è tornato a parlare di Alberto Contador rispondendo alle domande di RMC: «La giustizia sportiva procede con tempi che non sono in linea con quello che richiede il mondo dello sport. Noi non possiamo rifiutare l’iscrizione di Contador. Ci hanno detto che è stato assolto dalla sua Federazione, aspettavamo un verdetto finale prima del Tour ed invece a fine maggio ci hanno detto che la sentenza arriverà dopo la corsa. Ci resta comunque un senso di amarezza perché ad un anno di distanza non abbiamo ancora un giudizio ed inoltre perché dovremo vivere un altro Tour prima che le cose siano chiarite definitivamente».
(TUTTOBICIWEB.it)
 
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