29-04-2021, 11:55 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-04-2021, 12:03 PM da OldGibi.)
Partenza imminente, riapriamo il Bar del Giro! Partecipanti, favoriti, pronostici, analisi e chiacchiere intorno a un buon bicchiere! Introduciamo recuperando la presentazione del 2019, attenta alla tradizione dei nostri antichi “Bar dello Sport”:
"Il Bar dello Sport era un riferimento importante dell’Italia di un tempo, luogo d’incontro e di rapporti, dove, davanti a un buon bicchiere, esporre teorie straordinarie su Mazzola o Rivera, su Motta o Adorni come su Gaul o Anquetil. L’Italia di allora, infatti, non era solo “tutto calcio”, in quella sorta di mono-tematica di oggi che dà a volte l’idea di mono-neuroni in fervente attività…
Da Binda / Girardengo a, ovviamente, Bartali / Coppi, fino a Gimondi, Merckx, all’ultimo singulto Saronni e Moser in un Paese ormai cambiato, il ciclismo sapeva accendere l’immaginario e muovere passioni, gioie e delusioni. Allora tutti sapevano chi fossero Renato Longo, Antonio Maspes o Sante Gaiardoni. Non era raro che un ciclista, a carriera conclusa, aprisse un bar, le foto in bella mostra e la televisione appesa alla parete. Si parlava anche di altri sport (ad esempio, la mitica voce di Aldo Giordani caratterizzava i nomi enfatizzati di Manuel Raga, Bob Morse o Chuck Jura come quelli di Dino Meneghin o Walter Magnifico, in un mondo più grande di oggi, dove la NBA era qualcosa di lontano e sconosciuto), sicuramente di pugilato, a partire da Benvenuti e Mazzinghi (o Clay – Frazier, mentre l’orgoglio italico richiamava il ricordo di Carnera!), di motociclismo e di automobilismo (che effe uno ancora non si diceva). Eco risuonate ancora nelle canzoni dei menestrelli (Nuvolari, Bartali…) prima di svanire.
Resiste il “tutti a bordo strada che passa il Giro”, fugace vento di colori che riesce ancora a toccarci, visto come centinaia di migliaia di appassionati scalino tuttora le grandi salite per vivere quegli istanti.
Forum e blog sono i Bar Sport di oggi, spesso specialistici ma… ‘Un si beve nulla! Rimediamo!"
Abbiamo tutto di tutto! Una cervejna, buona e leggera? Filu e’ferru artigianale? Anche liquori fatti in casa, preziosi nettari che tale Lord Kelvin ci invia dalla Germania! Un cocktail, nessun problema, Rosina, bartender campionessa europea 2020, è pronta a servirvi il vostro nettare preferito!
Grande novità: in collaborazione con la catena “Ricette ganze” sarà possibile supportare le bevande con qualcosa da mettere sotto i denti, previsto un itinerario regionale italiano! Ricetta nel topic apposito e consumazione al tavolo!
(Avviso ai naviganti: 1) non ordinate la famosa specialità della pasta con il pesto alle mandorle, Matilda De Angelis ha dichiarato che fredderà a colpi di lupara gli incauti avventori; 2) specificate che volete la pasta al dente, il sig. Manuel ha un animo sensibile).
Così ristorati possiamo passare alle nostre argomentazioni tecniche, rese più acute e profonde dalle bevande, rivelatrici di verità. Ad esempio, dopo due caipirinhe potreste sostenere che Sagan li staccherà tutti sullo Zoncolan (e trovare chi sarà d’accordo!). Per essere sicuri che Ciccone vincerà il Giro dovrebbero bastare tre tequila bum bum…
Quasi definito il lotto dei partecipanti e partito il quadro dei nostri pronostici. Con un dubbio: e se Carapaz sostituisse Bernal?
E lo Zoncolan da Sutrio non lo ricordavate più molliccio?
Avete notato che rispetto alla Saas Fee – Madesimo del 1965 la 20ma tappa presenta un finale più impegnativo (e qualche colle e chilometro in meno…)?
Chi sarà il re delle volate?
Ma… Non sarà che ci spariamo 21 tappe senza una vittoria azzurra?
Mmh… Mi sa che comincio con una aranciata…