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Marco Pantani
#21
L'era al pù fort !!!
Ma questo mondo coglione piange il campione, quando lui non c'è più...

E nella festa comandata dell'amore, sembra quasi fatto apposta che sia morto il giorno di San Valentino, cosìcchè coloro che amano questo sport lo ricordano e mettono in secondo piano questa festa comandata/merciale...
 
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#22
 
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#23
Mamma Pantani:"Distrutto dalle chiacchiere"

La signora Tonina racconta il dramma che ha consumato il figlio: "Lo hanno massacrato le chiacchiere da bar, perché si è fatto tanto clamore su di lui dopo Madonna di Campiglio.

A pochi giorni dall'inizio del Giro d'Italia, Tonina Pantani è tornata sulla morte del figlio Marco ai microfoni di Radio Manà Manà Sport. La madre del 'Pirata', trovato senza vita il 14 febbraio del 2004 in un residence di Rimini, ha iniziato ricordando così l'atmosfera che si respirava in casa prima delle corse: "Una settimana prima del giro d'Italia Marco era già via, però, era uno che sentiva molto la corsa ed era quasi inavvicinabile. Anche da ragazzino non ci dormiva la notte. Marco da bambino non vinceva moltissimo, ma quelle poche le ha vinte alla grande. Ha vinto già al primo anno, anche perché si allenava tantissimo anche da bambino: spesso succedeva che andava a provare salite lontanissime".

Tonina Pantani ha poi parlato dei fatti del 1999: "Quando tu dai tutto te stesso e sacrifichi una vita intera a questo sport, cerchi di fare il massimo e poi alla fine vieni distrutto da alcune chiacchiere da bar, è una cosa che fa male. E coloro che hanno messo in giro queste chiacchiere sono persone che non hanno mai conosciuto Marco. Subito dopo Madonna di Campiglio c'era una massa di persone che parlava solo per il gusto di parlare e non perché era a conoscenza dei fatti, e questo fa male. Marco non era difeso da niente e da nessuno, era una persona normalissima lasciata sola. Inoltre si fidava molto degli altri, ma è stato lasciato solo. Mio figlio non è risultato positivo a nessun controllo antidoping: magari fosse risultato positivo, almeno mi sarei messa con l'anima in pace".

"Io non sono qui a dire che sicuramente non ha mai assunto sostanze proibite - ha aggiunto - però anche se fosse successo tutto il clamore che è stato fatto intorno a Marco è stato fatto intorno a corridori trovate positive? A me piacerebbe fare una bella tavola rotonda con delle persone intelligenti per poter parlare di tutte queste cose. Marco era perseguitato da sette procure, e un personaggio come Toto' Riina ne aveva dietro quattro. Ci sono troppe cose strane su Campiglio e sulla morte di Marco, a iniziare dal controllo antidoping di quella mattina, perché per fare un'analisi giusta dell'ematocrito servivano due provette e non solo una. Io sono comunque dell'idea - ha concluso Tonina Pantani - che nel 2003 si stava ritrovando, ma purtroppo da lì a pochi mesi non c'era più. Aveva addirittura ricominciato a dormire con la bicicletta in camera. Aveva pian piano ricominciato a vivere, ma da là in poi c'è stato l'abisso".
Italpress.

 
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#24
per me resterà sempre il numero 1.
 
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#25
PANTANI. Mamma e Papà attaccano Wiggins e Pozzato
Ci troviamo ancora una volta a dover scrivere amare riflessioni, dovute a paragoni e basse insinuazioni riferite a nostro figlio Marco, che purtroppo non c'è più e magari avrebbe avuto piacere di contestarle in prima persona.
Abbiamo letto nei giorni del Tour de France le parole di due corridori: Bradley Wiggins e Filippo Pozzato. I due, sia pure in modo diverso, hanno raccontato la presunta pulizia del ciclismo di oggi, contrapponendola a quella che invece, a loro avviso, non c'era nel ciclismo di Pantani.
Lo troveremmo triste, se non fosse molto di più: è irritante e immotivato, si tratta di insinuazioni qualunquistiche, come di consueto non supportate da prove.
Dice Wiggins, vincitore del Tour, che anche a lui sarebbe piaciuto vincere come Pantani, ma che così facendo sarebbe incappato in chissà quale incidente... Dice che per il ritmo con cui la sua squadra ha affrontato le salite, il solo modo per scattare sarebbe stato probabilmente fare qualcosa di poco trasparente.
Avrebbe fatto meglio Wiggins, che pure ha vinto benissimo il Tour, a dire che gli sarebbe piaciuto scattare come Pantani, ma non avendone le doti di scalatore, ha dovuto vincere il Tour mettendo a frutto le sue doti di cronoman. Il resto avrebbe potuto risparmiarselo, tenendo presente che il suo compagno Froome, presumibilmente allenato alla sua stessa maniera, in almeno tre occasioni ha dimostrato di poterlo staccare in salita; e tenendo altresì presente di aver vinto un Tour privo di montagne vere e senza avversari del calibro di Contador. L'assenza dello spagnolo non dipende certo dall'inglese, ma è un fattore di cui tenere conto nella valutazione della corsa.
Vorremmo ricordare ancora a Wiggins che anche negli anni in cui Bugno e Chiappucci dovevano arrendersi allo strapotere di Indurain, si fecero gli stessi ragionamente, che Marco, il suo talento e la sua testardaggine smentirono con imprese grandi e vere.
A Pozzato, che parla di andature più basse in salita rispetto agli anni di Pantani e Armstrong, rispondiamo infastiditi che sarebbe bastato il Pantani del Giro dei dilettanti 1992 per staccare in salita il miglior Pozzato di sempre.
Vorremmo dirgli che per sua sfortuna non ha avuto il piacere né la possibilità di vedere da vicino cosa e chi sia stato il vero Pantani e quindi, alla luce di questo e visti i suoi problemi recenti, avrebbe fatto meglio a stare alla larga da certi discorsi.
Il talento non si compra e non si può avvolgere nelle tabelle del più famoso dei preparatori.
Quanto a noi, viviamo ancora nel ricordo di nostro figlio, subendo ferite profonde ogni volta che qualcuno ritiene in modo indegno di dover legare la sua immagine alla sporcizia e non al talento, i sacrifici, il dolore, la passione e l'estro che metteva in ogni colpo di pedale.

Con rispetto,
Tonina e Paolo Pantani
Tuttobiciweb.it
 
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[+] A 2 utenti piace il post di Luciano Pagliarini
#26
le emozioni che mi ha regalato Marco non le ho ancora rivissute con altri campioni,il resto sono parole di chi non potrà mai essere un mito.
 
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#27
Auguri Marco il Pirata...
 
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#28
Un pensiero per Marco che non è più con noi qui,ma ci guarda e veglia su di noi da lissù dove starà scalando cime ancor più alte...
 
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#29
Stasera su Rai Sport 2, «Dedicato a... il Tour del Pirata»
Ore 21, in studio anche Martinelli, Traversoni e Barbero

TV | Sono passati quindici anni dalla sua vittoria al Tour de France e nove dalla sua morte (14 febbraio 2004). Marco Pantani torna sugli schermi per volontà del vice-direttore Auro Bulbarelli, che stasera, su Rai Sport 2 e in prima serata (ore 21), dedicherà due ore e mezza di speciale al campione romagnolo che nel 1998 seppe regalare all’Italia del pedale una memorabile vittoria alla Grande Boucle.

«Dedicato a … il Tour del Pirata» è il titolo della trasmissione che sarà condotta da Auro Bulbarelli, il quale si avvarrà della consueta e collaudata collaborazione di Beppe Conti e Davide Cassani, figure storiche e di riferimento della “squadra Rai” e di Gianni Mura, una delle firme più prestigiose del giornalismo italiano, non solo sportivo. Con loro anche gli ex compagni di squadra del Pirata Mario Traversoni e Sergio Barbero, oltre al tecnico Beppe Martinelli, che con Marco seppe vincere sia il Giro che il Tour.

Molte le immagini, anche inedite, e tanti ricordi (anche di Fausto Pezzi, figlio del grandissimo Luciano). Ad arricchire la puntata anche una testimonianza che farà certamente discutere: quella di Rodolfo Massi, che racconta la sua fuga con il Pirata verso Les deux Alpes, ma anche passi importanti della sua vicenda giudiziaria che l’ha visto uscire a busto eretto, ma non gli ha consentito di evitare giorni di «garde à vue» in quella torrida estate del 1998 segnata dallo scandalo Festina.

tuttobiciweb.it

Penso sia il modo migliore per ricordarlo.
 
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#30
Bellissimo "dedicato a..." che ci ha fatto scoprire che uomo fosse Pantani prima di tutto quello che gli è successo, un Romagnolo vero, sempre pronto alla risata.
Tra l'altro quel Tour fu disegnata proprio da cani, senza Pantani nessuno si ricorderebbe di quel Tour de France dal punto di vista tecnico, ma solo per l'affaire Festina...
 
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#31
Gli speciali "dedicato a..." sono veramente di qualità, li guardo sempre volentieri. Poi se inviti Mura è logico esca fuori qualcosa di ancora migliore Sisi

Il Tour del '98 si può paragonare a quello del 2012 come percorso, 100km a crono, pochissimi arrivi in salita, ma non era così inusuale per gli anni 90. E comunque è la dimostrazione che se c'è il fuoriclasse non c'è percorso che tenga....
 
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#32
Tour 1998, McQuaid pronto a valutare l'ipotesi di togliere la vittoria a Pantani

Continuano le polemiche intorno al Tour de France 1998. E stavolta ad essere coinvolto è il vincitore, Marco Pantani. Intervistato da L'Equipe, infatti, l'attuale presidente dell'UCI Pat McQuaid ha annunciato che se la Commissione d'inchiesta del Senato Francese dovesse rivelare che il corridore della Mercatone Uno era positivo all'EPO prenderà in considerazione l'ipotesi di togliergli la vittoria.
Il nome dello scalatore romagnolo era stato fatto nei mesi scorsi, proprio in relazione ad una lista di corridori positivi nella Grande Boucle da lui vinta (ad analisi effettuate negli anni 2000 sui campioni del 1998 e 1999), dall'attuale presidente della AFLD (Agenzia Francese Lotta al Doping) Jean-Pierre Verdy.

spaziociclismo.it
 
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#33
McQuaid sei un buffone, quand'è che ti schioderai dall'amata poltrona?
 
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#34
Se le hanno tolte ad Armstrong perché non a Pantani?
 
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#35
Ma gli tolgano la poltrona a McQuaid piuttosto...
 
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#36
(30-06-2013, 12:33 PM)Gershwin Ha scritto: Se le hanno tolte ad Armstrong perché non a Pantani?

Infatti non capiscoBlink
Ho capito che io simbolo del ciclismo italiano e per molti voi un idolo...Ma ad esempio per gli americani..e perché no per me..Lance cos'era?
 
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#37
Ma chi cazzo se ne frega di Lance...
 
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#38
Situazione vergognosa.

Togliendogli il Tour lo uccidono per la 2a volta, e sempre loro sono gli autori dello scempio, ha pagato Pantani quando erano TUTTI drogati... Ripeto vergogna...
 
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[+] A 1 utente piace il post di Danilo M.
#39
Vabè chi se ne frega di Lance, ma gli hanno tolto 7 Tour per doping, se Pantani era dopato va tolto pure a lui. Non mi pare ci sia neanche bisogno di discuterne
 
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#40
Ad Armstrong hanno tolto sette Tour, a Pantani hanno già tolto la vita, stessa roba proprio...

Chi non sa manco chi era Pantani eviti di tirarlo in ballo...
 
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