25-01-2011, 01:43 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-01-2015, 05:05 AM da SarriTheBest.)
Domenica 24 Aprile 2011
97a Liège-Bastogne-Liège
97a Liège-Bastogne-Liège
Presentazione
La Doyenne, la decana delle classiche. Data di nascita: 1892. Sarà proprio lei, la Liegi-Bastogne-Liegi, a chiudere domenica la campagna del nord della stagione 2011.
255 chilometri totali, da Liegi a Bastogne per poi tornare indietro nella provincia di Liegi (ad Ans), con 10 côtes da affrontare lungo tutto il percorso. Pochine? Affatto! Perchè se nei primi 150 km i corridori affronteranno solo la côte de Saint-Roch (1 km all'11% di pendenza media), trovando comunque un percorso aspro e senza un metro di pianura, nei restanti 100 km le côtes si susseguiranno una dopo l'altra, al ritmo di una ogni 10 km. Dal tris Wanne-Stockeu-Haute Levée fino alla côte de Saint-Nicolas, passando per Col du Rosier, Col du Maquisard, Mont-Theux, Côte de la Redoute e Côte de la Roche aux Faucons.
Proprio le ultime due sono le côtes principali della Doyenne. La Redoute è quella di maggior fascino e prestigio: situata nel comune di Aywaille, è lunga 2 km, con pendenza media del 8,8%, che arriva a toccare punte del 22%. Situata ad una trentina di chilometri dl traguardo, ha perso un po' d'importanza da quando è stata inserita la Roche aux Faucons, 1,5 km ad una pendenza media del 9,5% che spesso risulta decisiva ai fini della vittoria finale.
Ma come si svolgerà questa 97esima edizione?
VERSO IL TRIPLETE? - Philippe Gilbet è a mille. Fisicamente, moralmente. Che vincesse l'Amstel in molti lo davano quasi per scontato; ma che addirittura riuscisse a trionfare alla Freccia Vallone, su quel muro di Huy che anche da lui stesso veniva definito "troppo lungo", è indice di una condizione psico-fisica davvero incredibile. Unito ovviamente ad una classe sopra la media, già da tanti individuata ai tempi della Française des Jeux (squadra francese con la quale, nel 2003, è passato professionista) e completamente palesata in Lotto (prima Silence, poi Omega Pharma): nel giro di 3 anni alla corte di Sergeant ha trionfato in una Parigi-Tours (2009), in due Lombardia (2009 e 2010), in due Amstel (2010 e 2011) e in una Freccia Vallone (2011), oltre a vittorie di tappa in Giro d'Italia e Vuelta e ad altri innumerevoli piazzamenti di prestigio (dal 3° posto del Fiandre 2009 al 3° nella Sanremo 2011 ne possiamo contare davvero tanti!).
Adesso ha la possibilità di centrale il 'triplete' alle Ardenne, roba che, in quasi un secolo di storia, è riuscita ad un solo atleta: Davide Rebellin. Nel 2004 infatti centrò il successo su Boogerd e Bettini all'Amstel, su Di Luca e Kessler alla Freccia e ancora su Boogerd e Vino alla Liegi. Proprio a Rebellin ha detto: "Domenica voglio pensare alla tua stagione 2004". Più esplicito di così...
ANDY&JRO - Parliamoci chiaro: se Gilbert conferma le prestazioni delle ultime due settimane, gli altri possono concentrarsi già da ora sulle posizioni di rincalzo.
Chi si pone come avversario di maggior spessore non può che essere Andy Schleck: alla Freccia si è risparmiato, correndo per il compagno, ma l'azione all'Amstel ha mostrato quanto possa essere pericoloso in questo momento. La classe cristallina è l'unica che può fronteggiare quella del vallone. Inoltre lui, a differenza dei suoi due avversari, sa come si vince una Liegi: era il 2009 quando, partendo dalla Roche aux Faucons, galoppò per una ventina di chilometri fino ad arrivare, tutto solo, al traguardo di Ans, siglando il suo primo grande sigillo della carriera. Una curiosità: nel 2009 Frank cadde all'Amstel e Andy vinse la Liegi; nel 2011 Frank è caduto all'Amstel e...
Joaquin Rodriguez è invece lo sconfitto delle Ardenne: 2° all'Amstel, 2° alla Freccia Vallone. Nel primo caso un positivo podio, visto che, su quel terreno, Gilbert era impossibile che perdesse; nel secondo un po' meno, visto che l'impressione è stata quella d'aver dormito un po' alle spalle del suo compagno Dani Moreno. Comunque ormai per lui Gilbert è diventato una maledizione, e chissà che non possa soffrire un po' questo senso d'inferiorità durante la corsa.
Entrambi dovranno togliersi di ruota il vallone, perchè in volata li fulminerebbe 100 volte su 100. Entrambi hanno una squadra fortissima.
LA VARIABILE SQUADRA - Se Gilbert può non essere considerato imbattibile è perchè di mezzo c'è da considerare un fattore importante e, addirittura, decisivo: la squadra. La sua Omega Pharma è ben organizzata, e dovrebbe essere completata - a meno di forfait dell'ultim'ora - da Jan Bakelandts, Bart De Clercq, Gert Dockx, Jussi Veikkainen, Jelle Vanendert, Jurgen Van Den Broeck e Jurgen Van de Walle. Fino ad oggi il loro Trittico delle Ardenne è stato eccezionale, e non è . Jurgen Van Den Broeck e - soprattutto - Jelle Vanendert si sono dimostrati pedine importantissime per il loro capitano, sempre presenti nel vivo della corsa quando la situazione si faceva difficile. E il resto della squadra è stata fondamentale nelle prime fasi di gara, quando le corse si snodavano in maniera nervosa e c'era da tener sotto controllo il gruppo ed i fuggitivi di giornata. 7 gregari senza grandi individualità, ma che son sempre rimasti compatti attorno al loro uomo di punta, pronto a finalizzare egregiamente il lavoro di squadra.
Le vere antagoniste e corazzate della giornata saranno la Leopard-Trek e la Katusha, di gran lunga superiori, sulla carta, al team belga.
Andy Schleck avrà al fianco, oltre al fratello Frank Schleck (3° nel 2007 e nel 2008), Stefan Denifl, Jakob Fuglsang (4° all'Amstel 2011), Anders Lund, Maxime Monfort, Jens Voigt e Fabian Wegmann, tutti corridori di qualità ed esperienza. Stesso discorso lo possiamo fare per i russi della Katusha, che schiererà attorno al capitano Joaquin Rodriguez una formazione composta da Giampaolo Caruso, Danilo Di Luca (vincitore nel 2007), Sergey Ivanov (1° all'Amstel del 2009), Alexander Kolobnev (2° nel 2010), Daniel Moreno, Yuriy Trofimov e Eduard Vorganov. Due capitani d'indubbio valore, ma anche delle alternative - Frank e Fuglsang da una parte, Kolobnev e - perchè no - Di Luca dall'altra - che possono portare scompiglio in gara con attacchi da lontano. L'obiettivo delle due squadre sarà quello di disunire l'Omega-Pharma, fino a cercare d'isolare il loro capitano Gilbert. Nel 2009 era solo, provò ad aprire le danze, ma servì soltanto a fare da punto di riferimento per l'attacco di Schleck sulla Roche aux Faucons. Nel 2010, ancora una volta abbandonato dalla squadra, rimase a guardare l'accoppiata Contador-Vinokourov, per poi ritrovarsi a rincorrere tutto da solo, visto che Evans e Valverde gli diedero ben pochi cambi. Katusha e Leopard dovranno dunque provare a ripetere le situazioni passate, anche a costo di utilizzare come spauracchio il proprio e provare a fare il colpaccio con il vice o, comunque, con un outsider.
I RIVALI - Detto dei principali antagonisti di Gilbert e dei loro scudieri, passiamo ad analizzare chi, in gruppo, potrebbe rompere le uova nel paniere del vallone. Ricordando che, in una situazione di così netta superiorità, spesso e volentieri sono arrivate delle giornate di gloria per gli outsider di turno, o comunque per corridori non inseriti tra i primissimi favoriti.
Non possiamo perciò non partire Alexandre Vinokourov: il capitano dell'Astana, dorsale n° 1, pare aver ritrovato una discretissima gamba, dimostrata dal 4° posto della Freccia Vallone. Già l'anno scorso, grazie anche al decisivo aiuto di Contador, riuscì, con Kolobnev, a sfuggir dalla vista di Gilbert e ad arrivare ad alzare le braccia sul traguardo di Ans. Il bis sarebbe davvero difficile, ma mai dire mai...
L'Euskaltel riproporrà il duo Samuel Sanchez-Igor Anton, con il primo che dovrebbe essere designato a prima punta della sua squadra. Ottima forma (3° alla Freccia Vallone), grande esperienza, adattissimo ad un percorso vallonato, sempre nascosto nel gruppo: potrebbe essere proprio lui l'uomo in grado di portar via quel gruppetto di 2-3 uomini e di condurlo fino all'arrivo.
Robert Gesink (Rabobank) e Simon Gerrans (Sky) possono essere delle zanzare davvero fastidiose, con la squadra orange che può proporre anche un continuo Paul Martens; mentre l'HTC-High Road proverà a far saltare il banco con il solito Michael Albasini e il passistone tedesco Tony Martin, reduce dalla splendida vittoria nella (mossa) crono finale della Vuelta al Pais Vasco.
La Garmin, a causa delle anonime prove del suo capitano Hesjedal, dovrà sperare in qualche exploit di giornata, in qualche - prendendo un prestito dalla terminologia calcistica - 'gol della domenica'. Lo stesso discorso potremmo farlo per Saxo Bank (Nick Nuyens?), Vacansoleil (Marco Marcato-Johnny Hoogerland?), RadioShack (Ben Hermans?), Quick Step (Jerome Pineau?)
Praticamente fuori dai giochi la BMC Racing Team (orfana di Evans e con un Greg Van Avermaet in netto calo di condizione), le varie Professional locali, le francesi AG2R (con l'irriconoscibile Roche e l'appannato Nocentini), Cofidis (con Rein Taaramae ancora poco in palla) Saur-Sojasun e FdJ e la Movistar.
LO SCOLORITO TRICOLORE - Solo per pura formalità, sperando in un attacco sottovalutato o in un qualche tipo di spinta nazionalistica (dall'incitamento dei tanti nostri immigrati all'influsso della festa della Liberazione del 25 Aprile), possiamo inserire gli italiani tra i possibili papabili della Liegi (o almeno ad un piazzamento). Razionalmente, c'è ben poco da sperare: la nostra truppa è davvero con il morale sotto le scarpe. Damiano Cunego (Lampre), arrivato alle Ardenne con discrete ambizioni (e il Gp dell'Appennino appena vinto non faceva che alimentarle), si è preso un paio di bei (per modo di dire) due di picche che scoraggerebbero anche lo spasimante più innamorato. Danilo Di Luca (Katusha) sarà chiamato, ancora una volta, a spalleggiare Joaquin Rodriguez, e dunque la sua unica speranza è legata ai tatticismi e alle marcature tra i big.
La condizione della coppia Liquigas Ivan Basso-Vincenzo Nibali non è quella dei tempi migliori: il primo è uscito male dalla Vuelta al Pais Vasco e ancora non pare essersi ripreso, il secondo ha appena terminato il Giro del Trentino senza particolari lampi.
Marco Marcato (Vacansoleil), Rinaldo Nocentini (AG2R) & co. attualmente non possono di certo dare quelle certezze che solo i grandi campioni sanno dare.
L'unico italiano che potrebbe aspirare a un qualcosa d'importante è Michele Scarponi (Lampre): peccato che adesso sia in Trentino a rifinire la preparazione per il Giro d'Italia. C'avrebbe fatto proprio un gran comodo...
Gilberto Cominetti www.ilnuovociclismo.com
Link all'articolo: http://www.ilnuovociclismo.com/?p=452
Planimetria:
Altimetria:
Le Côtes:
- Km 71.5 - Côte de Saint-Roch - 1.0 km di lunghezza al 11%
- Km 157.5 - Côte de Wanne - 2.7 km di lunghezza al 7.3 %
- Km 164.5 - Côte de Stockeu (Stèle Eddy Merckx) - 1.0 km di lunghezza al 12.2 %
- Km 170.0 - Côte de la Haute-Levée - 3.6 km di lunghezza al 5.6 %
- Km 183.0 - Col du Rosier - 4.4 km di lunghezza al 5.9 %
- Km 195.5 - Col du Maquisard - 2.5 km di lunghezza al 5 %
- Km 206.0 - Mont-Theux - 2.6 km di lunghezza al 5.9 %
- Km 220.5 - Côte de la Redoute - 2.0 km di lunghezza al 8.8 %
- Km 236.0 - Côte de la Roche aux Faucons - 1.5 km di lunghezza al 9.5 %
- Km 250.0 - Côte de Saint-Nicolas - 1.2 km di lunghezza al 8.3 %
I Partecipanti:
PRO TEAM ASTANA
1 Alexandre VINOKOUROV
2 Rémy DI GREGORIO
3 Dmitriy FOFONOV
4 Enrico GASPAROTTO
5 Andriy GRIVKO
6 Maxim IGLINSKIY
7 Fredrik KESSIAKOFF
8 Roman KREUZIGER
KATUSHA TEAM
11 Joaquim RODRIGUEZ OLIVER
12 Gianpaolo CARUSO
13 Danilo DI LUCA
14 Serguei IVANOV
15 Alexandr KOLOBNEV
16 Daniel MORENO FERNANDEZ
17 Yury TROFIMOV
18 Eduard VORGANOV
MOVISTAR TEAM
21 Vasil KIRYIENKA
22 Rui Alberto COSTA
23 Vicente GARCIA ACOSTA
24 Benat INTXAUSTI
25 Ignatas KONOVALOVAS
26 David LOPEZ GARCIA
27 Jose Joaquin ROJAS
29 Jesus HERRADA LOPEZ
TEAM RADIOSHACK
31 Janez BRAJKOVIC
32 Matthew BUSCHE
33 Philip DEIGNAN
34 Ben HERMANS
35 Markel IRIZAR
36 Nelson OLIVEIRA
37 Sergio PAULINHO
38 Haimar ZUBELDIA
HTC - HIGHROAD
41 Tony MARTIN
42 Michael ALBASINI
43 Matt BRAMMEIER
44 Caleb FAIRLY
45 Jan GHYSELINCK
46 Craig LEWIS
47 Kanstantsin SIVTSOV
48 Tejay VAN GARDEREN
RABOBANK CYCLING TEAM
51 Robert GESINK
52 Oscar FREIRE
53 Juan Manuel GARATE
54 Paul MARTENS
55 Bauke MOLLEMA
56 Luis-Leon SANCHEZ
57 Bram TANKINK
58 Laurens TEN DAM
TEAM GARMIN - CERVELO
61 Ryder HESJEDAL
62 Tom DANIELSON
63 Christophe LE MEVEL
64 Daniel MARTIN
65 Cameron MEYER
66 Peter STETINA
67 Christian VANDEVELDE
68 Mat WILSON
TEAM LEOPARD-TREK
71 Andy SCHLECK
72 Stephan DENIFL
73 Jakob FUGLSANG
74 Anders LUND
75 Maxime MONFORT
76 Frank SCHLECK
77 Jens VOIGT
78 Fabian WEGMANN
BMC RACING TEAM
81 Greg VAN AVERMAET
82 Mathias FRANK
83 Martin KOHLER
84 Jeffry LOUDER
85 Amaël MOINARD
86 Mauro SANTAMBROGIO
87 Ivan SANTAROMITA
88 Simon ZAHNER
SKY PROCYCLING
91 Simon GERRANS
92 Kjell CARLSTRÖM
93 Stephen CUMMINGS
94 Christian KNEES
95 Thomas LÖVKVIST
96 Lars-Peter NORDHAUG
97 Rigoberto URAN
98 Xabier ZANDIO
OMEGA PHARMA - LOTTO
101 Philippe GILBERT
102 Jan BAKELANTS
103 Francis DE GREEF
104 Gert DOCKX
105 Jurgen VAN DE WALLE
106 Jurgen VAN DEN BROECK
107 Jelle VANENDERT
108 Jussi VEIKKANEN
LAMPRE - ISD
111 Damiano CUNEGO
113 Francesco GAVAZZI
114 David LOOSLI
115 Manuele MORI
116 Daniele PIETROPOLLI
117 Alessandro SPEZIALETTI
118 Diego ULISSI
119 Andrey KASHECHKIN
QUICK STEP CYCLING TEAM
121 Sylvain CHAVANEL
122 Dario CATALDO
123 Dries DEVENYNS
124 Addy ENGELS
125 Jérôme PINEAU
126 Francesco REDA
127 Kristof VANDEWALLE
128 Julien VERMOTE
SAXO BANK SUNGARD
131 Nick NUYENS
132 Mads CHRISTENSEN
133 Volodymir GUSTOV
134 Rafal MAJKA
135 Luke ROBERTS
136 Chris SORENSEN
137 Nicki SORENSEN
138 Brian VANDBORG
LIQUIGAS-CANNONDALE
141 Ivan BASSO
142 Valerio AGNOLI
143 Eros CAPECCHI
144 Damiano CARUSO
145 Dominik NERZ
146 Vincenzo NIBALI
147 Maciej PATERSKI
148 Simone PONZI
EUSKALTEL - EUSKADI
151 Samuel SANCHEZ
152 Igor ANTON
153 Jonathan CASTROVIEJO
154 Egoi MARTINEZ
155 Alan PEREZ LEZAUN
157 Ivan VELASCO
158 Gorka VERDUGO
159 Ion IZAGIRRE INSAUSTI
AG2R LA MONDIALE
161 Nicolas ROCHE
162 Guillaume BONNAFOND
163 Mikael CHEREL
164 John GADRET
165 Blel KADRI
166 David LE LAY
167 Rinaldo NOCENTINI
168 Christophe RIBLON
VACANSOLEIL-DCM
171 Lieuwe WESTRA
172 Thomas DE GENDT
173 Stijn DEVOLDER
174 Johnny HOOGERLAND
175 Sergey LAGUTIN
176 Bjorn LEUKEMANS
177 Marco MARCATO
178 Wouter POELS
COFIDIS LE CREDIT EN LIGNE
181 Rein TAARAMAE
182 Mickaël BUFFAZ
183 Rémy CUSIN
184 Julien EL FARES
185 Tony GALLOPIN
186 Luis Angel MATE MARDONES
187 David MONCOUTIE
188 Aleksejs SARAMOTINS
SKIL-SHIMANO
191 Roy CURVERS
192 Thomas DAMUSEAU
193 Johannes FRÖHLINGER
194 Alexandre GENIEZ
195 Simon GESCHKE
196 Thierry HUPOND
197 Cheng JI
198 Matthieu SPRICK
FDJ
201 Pierrick FEDRIGO
202 Mickaël DELAGE
203 Arnaud GERARD
204 Anthony GESLIN
205 Arnold JEANNESSON
206 Gianni MEERSMAN
207 Cedric PINEAU
208 Jérémy ROY
LANDBOUWKREDIET
211 Bert DE WAELE
212 Dirk BELLEMAKERS
213 Davy COMMEYNE
214 Sebastien DELFOSSE
215 Matti HELMINEM
216 Reiner HONIG
217 Bert SCHEIRLINCKX
218 Geert VERHEYEN
SAUR-SOJASUN
221 Jérôme COPPEL
222 Jonathan HIVERT
223 Fabrice JEANDESBOZ
225 Laurent MANGEL
226 Jean Marc MARINO
227 Yannick TALABARDON
228 Ludovic TURPIN
229 Sébastien JOLY
VERANDA'S WILLEMS-ACCENT
231 Staf SCHEIRLINCKX
232 Dieter CAPPELLE
233 Thomas DEGAND
234 Gregory HABEAUX
236 Sven VAN DEN HOUTE
237 Arnoud VAN GROEN
238 Kevin VAN MELSEN
TOPSPORT VLAANDEREN-MERCATOR
241 Sander ARMEE
242 Jérôme BAUGNIES
243 Johan COENEN
244 Laurens DE VREESE
245 Pieter JACOBS
246 Pieter SERRY
247 Geert STEURS
248 Preben VAN HECKE
Risultati: Ordine d'Arrivo, Cronaca
Sito Web della Corsa: www.letour.fr/2011/LBL/COURSE/us/index.html