Il Nuovo Ciclismo

Versione completa: NBA season 2016/2017
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Per me Seattle o louisville mi piacciono entrambe , per quanto riguarda mexico city, non mi piace per niente
Ne aggiungono due. Alla fine credo che saranno Seattle e Città del Messico così da spostare sia New Orleans che Memphis ad est.

Tornando sul discorso Thomas - Lillard, in difesa sono due buchi nerissimi, ma il play dei Blazers è più alto, più atletico e ha un range di tiro più ampio, dunque a rigor di logica tra i due tecnicamente il migliore è lui. Però il folletto dei Celtics al momento sta giocando su livelli superiori, curioso di vedere quanto dura, 28.5 col 46% dal campo e il 38% da tre è tantissima roba, al momento terzo realizzatore della lega insieme ad Harden.
Seattle Sonics inflazionatissimi comunque. Non han portato nulla all'NBA ma tutti li rivogliono per non so quale motivo...
Perché gli hanno letteralmente scippato la franchigia.
Io a casa ho il giornale la rivista ufficiale che parla proprio dei Seattle sonics, ecco perché odio così tanto westbrook e compagni
Pure a Minneapolis hanno scippato una franchigia tantissimi anni fa...

E ricordo che a Los Angeles non ci sono laghi...
Diciamo che a Minneapolis il basket non lo "vivono" come a Seattle.

Comunque a Minneapolis gliela hanno restituita.
Manuel torna a seguire quelli che sparano nella neve che il basket non é roba tua.
Volevo farvi un piccolo focus su una delle situazioni più particolari della NBA al momento, quella degli Orlando Magic meno Magic che si siano mai visti. Il regno del terrore di Rob Hennigan, l'esempio di come NON si fa un rebuilding.

Oggi come oggi i Magic sono la quintessenza del limbo NBA, ma noi partiamo dal principio, dal 2012, quando Hennigan, scuola Spurs e Thunder, a soli 30 anni divenne GM della franchigia di Disneyworld.

La situazione, al momento dell'assunzione del futuro re del male, è da un lato complicato, ma dall'altro l'ideale per costruire da zero un nuovo core. La star Dwight Howard ha appena rinnovato per un anno giusto per dare modo ai Magic di scambiarlo.

Il buon Rob parte subito col piede giusto scambiando Ryan Anderson alla pari con Gustavo Ayon(no comment, dai).

Poi è il turno di DH12, sul tavolo ci sono due offerte:
- Quella dei Lakers con la collaborazione di Nuggets e 76ers che prevede l'arrivo ad Orlando di: Nikola Vucevic, Mo Harkless, Al Harrington, Arron Afflalo e tre prime;
- Quella dei Nets che invece offrivano: 4 future prime scelte e Brook Lopez;

La trade migliore sulla carta già all'epoca era la seconda, Lopez era forte, ma prone e in scadenza. Se saltava molte partite lo potevi lasciare andare. E sulle pick, beh, se vi dico che con due di quelle quattro scelte più uno swap Boston ci sta facendo su una fortuna?

Hennigan sceglie la prima comunque, si prende quattro giocatori abbastanza inutili e tre pick.

I problemi veri arrivano adesso, quando i Magic iniziano ufficialmente il rebuilding.

Innanzitutto Hennigan non prova a piazzare Jameer Nelson nella sua prima stagione da GM ai Magic, quando il giocatore ancora un minimo di mercato lo aveva ed era assolutamente inutile ad Orlando. Primo errore.

A febbraio 2013 scambia JJ Redick in scadenza e Ayon(cioè lol, gran mossa quella fatta in estate) per Tobias Harris e altri giocatori. Col senno di poi una delle mosse migliori visto che Harris si dimostrerà un giocatore vero.

Dopo una lunga tankata al draft si presentano con la numero due e scelgono Oladipo che diventerà un buon giocatore. Nel range non c'è nulla di meglio, benché ad oggi sappiamo che di cestisti più forti in quel draft ce n'erano, ma verranno scelti molto più in basso.

Per un altro anno Henningan si tiene stretto Jameer Nelson e oltre a lui anche Afflalo il cui valore di mercato, oltretutto, era cresciuto nel frattempo. Morale della favola, "solo" terzo peggior record che in lottery si trasforma in quarta scelta a causa della scalata miracolosa dei Cavs e finisce per togliere ai Magic la possibilità di scegliere uno tra: Embiid, Jabari Parker e Wiggins.

La scelta di Aaron Gordon comunque è più che buona, e il ragazzo piano piano sta uscendo, il problema è ciò avverrà poco dopo. Vi ricordate le scelte che aveva ottenuto dalla trade per Howard? Ebbene Hennigan scambia la 12 di quel draft(scelta di Denver) e quella del 2017 di Phila proprio agli stessi Sixers in cambio di Elfrid Payton. Cioè, in sostanza ha dato via una 12 e quella che, verosimilmente, sarà una 4/5 per ELFRID PAYTON. Questo è un errore gravissimo e ha anche vanificato la trade Howard.

In estate per concludere in bellezza offre anche un quadriennale da 32 milioni al 31enne di Channing Frye.

Si convince anche a piazzare Afflalo, finalmente, che torna a Denver in cambio del solo Fournier, che peraltro gioca nello stesso ruolo di Oladipo.

Altro giro di tanking con tanto di licenziamento dell'allenatore Vaughn, nel mentre Jameer Nelson se ne è andato in FA, in due anni Henningan non è riuscito a piazzarlo nemmeno per una seconda.

In compenso la seconda arriva per Mo Harkless, è protetta top-55(lol) dai Portland Trail Blazers.

In sostanza, a tre anni di distanza, la trade Howard ha fruttato: Nikola Vucevic, Elfrid Payton, Evan Fournier e una seconda protetta top-55(non il massimo direi).

Il 2015-2016 inizia benino per i Magic, ma a metà stagione sprofondano, la colpa viene data a un core composto da giocatori tra loro disfunzionali, il roster pare a tutti gli effetti essere stato costruito completamente a caso.

Alla deadline dunque Hennigan è costretto a muoversi, ma, come al solito, fa più danni della grandine. Tobias Harris, rinnovato in estate con un contratto diventato, grazie al nuovo cap, molto vantaggioso, viene scambiato per Jennings in scadenza e Ilyasova. Ad oggi sostanzialmente la trade di JJ Redick non ha fruttato nulla.

Inoltre Channing Frye, dopo due anni di nulla, viene scambiato ai Cavs per una seconda.

Al draft 2016 Hennigan decide che bisogna trovare un giocatore in grado di coprire Vucevic in difesa e allora arriva al punto di scambiare l'undicesima pick, Victor Oladipo e Ilyasova per Ibaka in scadenza. Ennesima mossa pessima che non sta pagando dividendi.

Ad oggi i Magic continuano a vedere i PO col binocolo, nonostante quasi un lustro di rebuilding, non hanno alcun giocatore su cui costruire mentre Hennigan è pronto all'ennesima mossa folle in vista della deadline. Ma stavolta in caso di fallimento il re del terrore potrebbe, finalmente, perdere il posto.
(17-01-2017, 11:30 PM)Paruzzo Ha scritto: [ -> ]Manuel torna a seguire quelli che sparano nella neve che il basket non é roba tua.

Fa molto più male questa verità o quella delle Finals 2008 ?
Tra l'altro te cosa tifi a parte Lebron James?
Milwaukee Cool
Gran "derby" contro i Lakers di Paruzzo e Zelk.

Per tre quarti abbiamo dominato, poi nell'ultimo le fatiche del b2b hanno cominciato a farsi sentire e siamo crollati difensivamente, non riuscivamo più ad eseguire nulla. Per fortuna che Jokic ce l'abbiamo noi e ci ha levato le castagne dal fuoco.

Non mi è piaciuto neanche il gameplan di Malone che prevedeva di raddoppiare sul portaro di palla e lasciare libero Zubac che poi spesso ci ha puniti perché non è un pirla.

Comunque ora abbiamo agganciato l'ottavo posto, spero che questo non basti alla dirigenza per credere che la squadra va bene così, dobbiamo fare delle trade, Gallinari il primo da mandare via.
(17-01-2017, 03:28 PM)Luciano Pagliarini Ha scritto: [ -> ]Ne aggiungono due. Alla fine credo che saranno Seattle e Città del Messico così da spostare sia New Orleans che Memphis ad est.

Tornando sul discorso Thomas - Lillard, in difesa sono due buchi nerissimi, ma il play dei Blazers è più alto, più atletico e  ha un range di tiro più ampio, dunque a rigor di logica tra i due tecnicamente il migliore è lui. Però il folletto dei Celtics al momento sta giocando su livelli superiori, curioso di vedere quanto dura, 28.5 col 46% dal campo e il 38% da tre è tantissima roba, al momento terzo realizzatore della lega insieme ad Harden.

Quest'anno meglio Thomas. Vediamo se però si conferma, al momento direi che continua a farsi preferire Lillard


(17-01-2017, 03:46 PM)Manuel The Volder Ha scritto: [ -> ]Seattle Sonics inflazionatissimi comunque. Non han portato nulla all'NBA ma tutti li rivogliono per non so quale motivo...

Perchè hanno vinto un titolo, perchè sono una squadra storica (come altre 15-20). Perchè giocano in una città che è cool
[Immagine: standings.png]

L'ovest dall'ottavo posto in giù comunque è davvero poca roba.
Anche Dallas ha ancora possibilità nonostante il pessimo inizio
Comunque Paruzzo una desolazione più unica che rara allo Staples.

Pure le cheerleaders ed i loro balletti facevano schifo.

Pareva di stare nel Minnesota più che a L.A.
Si purtroppo sta diventando una desolazione. L'unica cosa buona é che continuando così le possibilità di tenere la scelta, per culo o per mafia, aumentano.
Un Lonzo a sgravare il D'Angelo da compiti di playmaking non sarebbe male.
Che roba i Sixers a gennaio Blink

The Process può stare antipatico, ma è destinato a spostare tantissimo se resta sano.
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