Citazione:Un governo di minoranza? Un governo con M5S e PD (ovvero un governo solamente del M5S, ovvero scelto da Grillo)?
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Vendola ha spinto per Rodotà...
Citazione:Poi tutti a elogiare Vendola, che ha votato Rodotà senza che il suo voto avesse una anche minima importanza, facile così, chiedetevi come avrebbe votato se il suo voto fosse stato decisivo.
ma quando gli è stato chiesto di votare Prodi, l'hanno fatto.
a differenza del tuo segretario che ha votato scheda bianca...
sei un elettore del PD giusto? a te sta bene come hanno e stanno operando? boh... dopo la campagna elettorare del smacchiamo il giaguaro
per il futuro non pensi che il PD c'abbia perso la faccia, il governo ora e le future elezioni?
c'era una sola cosa da fare... governo PD SEL 5STELLE
votare quelle 5-6 cose necessarie ed elezioni in estate
per pensare alle cose davvero più importanti per il Paese
una volta si diceva cambiamo tutto per non cambiare niente...... ma sta volta per non sbagliare non hanno proprio cambiato niente
un governissimo con le stesse merde che sono li da 20-30-40 anni ora dovrebbero occuparsi del bene del Paese.... si bene ma non benissimo
Nessuno ha idea quali siano le 5/6 cose più importanti per il paese, cos'hanno proposto PD e 5 stelle (e altri) in campagna elettorale di concreto?
Che bel testa a testa intanto in FVG...
di concreto purtroppo puoi far poco con un parlamento così spaccata, ma faranno poco anche ora......
intanto potevi far qualcosa su un altro paio di questioni (che parevano in comune tra 5stelle e PD....ma a quanto pare non stavano davvero bene al PDmenoL) quali legge elettorale, conflitto di interessi ecc ecc
poi voto subito
ora bene governissimo fin quando va bene a B. che non potrà fare ne queste cose ne cose più concrete
Il conflitto d'interessi a cosa serve? Tanto Berlusca intesta tutto ai figli...
La legge elettorale sì, non però un ritorno al Mattarellum...
(22-04-2013, 07:30 PM)Zelk Ha scritto: [ -> ]c'era una sola cosa da fare... governo PD SEL 5STELLE
Tutti lo avremmo voluto, anch'io se guardi qualche pagina indietro. Anzi, tutti a parte il Movimento 5 Stelle, che ha ripetutamente rifiutato, anche rifiutando Grasso e Boldrini come ripeto (e l'unica apertura è stata: votate Rodotà e noi valutiamo se dare la fiducia a un governo con un presidente scelto da noi che non sia il candidato premier votato dal 30% degli italiani). Comunque io ho votato Sinistre Ecologia e Libertà, sperando che riuscisse ad avere un peso importante all'interno della coalizione che avrebbe dovuto vincere, ma è diventato un misero partito di opposizione.
Il partito di Grillo (che più che altro è una specie di corte) si è trovato nella situazione perfetta, in Parlamento senza alcuna responsabilità. Hanno preteso di governare da soli, ovviamente senza volerlo veramente a meno che non siano completamente idioti, ma in realtà la soluzione alternativa, questa, gli va benissimo visto che così hanno nuovi argomenti per continuare la campagna elettorale e poi provare a mettere in atto il vero colpo di stato alle prossime elezioni, cosa che comunque non gli riuscirà.
Il mio segretario, che purtroppo non è più segretario, ha fatto di tutto per evitare il governissimo come potete rendervi conto se ci ragionate un attimo. Inseguire invano l'ipotesi di governare insieme al movimento 5 stelle lo ha portato a doversi dimettere.
Ma poi va bene il conflitto di interessi (che ormai non si farà mai più), va bene la legge elettorale, ma il governo deve occuparsi anche di questioni economiche e finanziarie, sulle quali anche volendo non so come avrebbero potuto andare avanti insieme. Comunque di questo non capisco nulla e non faccio finta del contrario
In Friuli ha vinto la Serracchiani di un soffio, mentre il candidato fascista ha preso meno del 20% (non posso nascondere la mia soddisfazione per questo)
Dopo il discorso di Napolitano che ha usato termini "finissimi" per dire che i partiti sono delle merde,l'uscita di Berlusca che ha definito le parole del Presidente della Repubblica,le migliori da quando lui è in politica.
Ecco,sono cose di questo tipo,che mi fanno credere che chi vota in una certa maniera,non ha,al mio cospetto,alcun diritto!
Poi una polemica cosi sterile come quella dei mancati applausi dei Grillini in aula,io non credo di averla mai sentita.
Quello si rivolgeva ai partiti,invitandoli a fare scelte diverse ed in netta controtendenza e le bestie battevano le mani come i bambini che vanno la prima volta al circo.
Ma l'avete mai vista una seduta di un qualche parlamento Europeo?
Adesso grande colazione,che con le forze in campo,sarà come rimanere fermi ad aspettare un treno in una giornata di sciopero.
Se mi fanno legge elettorale,riforma delle pensioni,riforma del lavoro,abolizione finanziamento ai partiti,riduzione del carico fiscale su redditi ed imprese,regolamentazione delle frequenze,internet veloce ovunque,dimezzamento dei parlamentari e poco altro,mi tatuo il tricolore sulla punta del ... insomma avete capito!
Alla fine incarico a Gianni Letta, per un governo che non sarà il massimo (e neanche una via di mezzo) ma almeno dovrebbe partire. Gli uomini forti di Pdl e Scelta Civica dovrebbero essere Alfano (sacrificato) e Mauro. Il pdl, che vuole essere nel governo ma senza compromettersi troppo, dovrebbe inserire anche Quagliariello e Brunetta (si parla anche della Gelmini, ma confido che Letta a questa ipotesi risponda "non esageriamo ora"). Cancellieri e Severino forse confermate (anche se alla giustizia potrebbe andare Violante), Monti-D'Alema per gli esteri e Saccomanni-Padoan per le finanze
Quindi,gli stessi che ci hanno trascinato nella merda,ma in posizioni diverse.
Letta è uno di quelli che il PD sacrifica senza problemi,considerato che dopo questo incarico per guidare un governo "farsa" la sua carriera politica prenderà una bella parabola discendente.
Vai con le riforme...
Mi hanno arrestato pure Belsito,ma che paese intollerante stiamo diventando.
Beh lui non poteva diventare premier in nessun altro modo perché in eventuali elezioni le prenderebbe praticamente da chiunque
Prima sentivo il Presidente dell'Istat Giovannini alla radio, dovrebbe diventare ministro dello sviluppo economico. Di certo è uno che sa quello che fa, come Saccomanni. Il problema è capire quanta forza avranno, probabilmente poca
Esattamente.
Siamo già alla frutta,con il PDL che detta le condizioni,il PD che come sempre non ci capisce una fava e tutti gli altri che vogliono solo il bene...delle loro tasche!
(24-04-2013, 05:20 PM)Gershwin Ha scritto: [ -> ]Alla fine incarico a Gianni Letta
ehm... Enrico Letta
Quante volte sbaglierò...
Sui ministri a decidere probabilmente alla fine sarà Napolitano, che difficilmente accetterà un Pdl alla giustizia e la rimozione della Cancellieri dagli interni. Comunque c'è poco da fare, senza di loro il governo non esiste, quindi i ministeri bisogna darglieli. Spero almeno che vedendo la Gelmini che ritorna all'istruzione gli amici del Movimento 5 Stelle possano avere un doloroso pentimento sul rifiuto di partecipare al governo
Intanto salutiamo con gaudio la dipartita da questo mondo terreno di Teodoro Buontempo, detto Er Pecora, una di quelle persone che quando muoiono non si può che brindare
In ossequio alle nuove disposizioni impartite dal Minculnap alla stampa nazionale affinché cooperi con il nuovo governo evitando notizie e atteggiamenti disfattisti per il bene supremo della Patria, e a parziale rettifica di quanto affermato in questa sede, teniamo a precisare che, nonostante le apparenze, l'Italia non s'è trasformata in una monarchia assoluta. Nelle monarchie assolute, infatti, la corona e il trono si tramandano di padre in figlio, mentre in Italia si procede per imbalsamazione (presidenza della Repubblica) o per una particolare forma di partenogenesi modello Paperopoli, da zio a nipote (presidenza del Consiglio). Entrambe le discendenze denotano comunque una ristrettissima varietà di cognomi (da Napolitano a Napolitano, da Letta a Letta), onde evitare il disorientamento delle masse e assicurare la dentizione e nutrizione dei branchi (il cosiddetto "familismo molare"). Per il resto, il quadro è chiarissimo.
In ossequio ai principi della più squisita democrazia parlamentare e della più rigorosa separazione dei poteri, il Presidente della Repubblica si presenta alle Camere genuflesse per chiedere la fiducia sotto la minaccia di sganciare l'arma letale: le sue dimissioni. E così confessa di aver accettato il secondo mandato a una precisa condizione: che il Parlamento gli consenta di fare il governo che vuole lui, altrimenti se ne va. I vecchi partiti obbediscono per acclamazione, ben lieti di prendersi qualche finta scudisciata in cambio del salvataggio delle rispettive poltrone e prebende. Sistemato il potere legislativo, il Presidente risale sull'ermo Colle e si occupa dell'esecutivo: finge di consultare i partiti per mezza giornata (il tempo di una genuflessione per uno), poi finge di pensarci su un'intera notte, infine incarica un suo clone, che appena nato era già vecchio, ma giusto perché non può fare tutto lui ed è bene che, almeno formalmente, le cariche di presidente della Repubblica e del Consiglio siano affidate a due persone diverse. Però tiene a precisare che Lettino l'ha scelto lui, mica il Parlamento.
Tanto il Nipote, a parte rimangiarsi quel che ha detto per anni su B., non ha molto da fare: il programma gliel'ha già scritto Napolitano, tramite gli appositi saggi, saggiamente nominati quando ancora si pensava che avrebbe lasciato il Quirinale. Idem per la lista dei ministri, una pura formalità: il capo dello Stato la passa al premier che l'indomani, cioè oggi, gliela riporta su al Colle, dove lui fingerà sommo stupore come se non fosse sua e poi la firmerà; seguiranno giuramento, brindisi e molte autocongratulazioni. Così sistemati il legislativo e l'esecutivo, cosa resta? Ah sì, i poteri di controllo. Ma anche lì il più è fatto. La Corte costituzionale, che ha nelle mani il processo Mediaset per un conflitto di attribuzioni, doveva sbloccarlo ieri con una sentenza: ma ha fatto sapere che non è il momento, se ne occuperà un'altra volta, ci farà sapere, non c'è fretta.
Il tutto per bocca del relatore Sabino Cassese, giurista insigne, già consigliere del Colle e candidato del Colle al Colle, nonché accompagnatore e tutor della brillante carriera universitaria di Giulio Napolitano (da non confondersi con Giorgio: è il figlio). Viene così rinviata sine die, e forse avviata a prescrizione, sentenza che potrebbe trasformare un padre della Patria in un pregiudicato per frode fiscale, altrimenti poi la gente si ricorda i processi (peraltro tutti sospesi da giudici servizievoli fino a data da destinarsi) e torna in piazza. Resta qualcosa? Ah, già, la libera stampa: il Presidente assume su due piedi la guida dell'Ordine dei Giornalisti e della Federazione della stampa e lancia il monito più superfluo della storia dei moniti, quello a "favorire, cooperare e non rinfocolare". I cooperanti annuiscono quasi all'unisono, solo un po' offesi dal sospetto di voler rinfocolare: ma quando mai, Sire. Com'è umano lei.
Marco Travaglio
Travaglio e i suoi amici grillini/fascisti sono come i bambini a Natale in questo momento. Però criticano una situazione che hanno contribuito a creare o almeno non hanno fatto nulla (nulla) per evitarla. Poi magari prima o poi cominceranno a fare proposte o addirittura cose concrete, aspettiamo con fiducia. Almeno lui non si fa eleggere per poi non fare niente
Alfano vuole togliere il Premio Nobel a Dario Fo perché ha detto che se Brunetta diventa ministro per giurare gli ci vuole il seggiolino
Stai ancora ad ascoltarli?
